Anche se è ormai in via di normalizzazione, riteniamo necessario fare nuovamente chiarezza sulla situazione delle spedizioni ferme alla dogana di Londra.
Blocchi delle spedizioni a Londra
A causa dell’aumento dei controlli nell HUB di Londra, dovuto principalmente ai recenti attentati terroristici, la procedura di sdoganamento a prodotto parecchi ritardi ed in alcuni casi dei veri e propri blocchi (ordini spediti dal 28 agosto al 6 settembre).
E’ lampante che GearBest non ha alcuna responsabilità dell’accaduto e soprattutto non ha alcun potere di sbloccare magicamente la situazione. Ha fatto e sta facendo il possibile per velocizzare la procedura collaborando con le autorità di Londra ma la procedura ha comunque dei suoi tempi e non è possibile fare di più. Possiamo solo pazientare.
Comprendiamo la vostra frustrazione ed impazienza (anche noi abbiamo spedizioni bloccate) ma ci rammarica leggere che molti di voi, travisando completamente la causa dell’accaduto, hanno proceduto con le richieste di rimborso tramite PayPal. I vostri pacchi arriveranno lo stesso e GearBest subirà ingiustamente un grave danno economico.
Faccio parte di quella generazione che per avere un Xiaomi doveva affidarsi a contatti (dell’amico, dell’amico, dell’amico…) in Cina. E’ stato un settembre indubbiamente complicato ma bisogna essere onesti riconoscendo che GearBest ci ha abituato bene (prezzi da saldo, spedizioni rapide ed un assistenza più che discreta) ed un pò di credito e pazienza sento di dovergliela in questo momento complicato.
Nuove modalità per l’ItalyExpress
Per evitare ulteriori richieste di rimborso e per far fronte a questi rallentamenti che permangono all’HUB di Londra, GearBest ha deciso di limitare la spedizione ItalyExpress che infatti non sarà più disponibile per i pacchi sotto i 2Kg ad esclusione di smartphone, tablet ed altri devices di valore. Inoltre le modalità di sdoganamento cambieranno ed i tempi di consegna si passeranno dagli attuali 5-15 giorni a 8-18 giorni (realisticamente 15 giorni rispetto ai 10 a cui siamo stati abituati)
La situazione si sta normalizzando egli ultimi ordini sono stati consegnati nei tempi abituali. Ci auguriamo vivamente che sia una situazione temporanea ma che soprattutto non peggiori. Se GearBest come gesto estremo decidesse di rimuovere questa tipologia di spedizione, ne verremmo tutti danneggiati.
Vi ricordo comunque che GearBest come politica aziendale può decidere di rifiutare futuri acquisti a chi ha convertito una contestazione con PayPal in reclamo.