La ricarica wireless è oramai il futuro. Anzi, Oppo si sta portando avanti e sta cercando un modo per far ricaricare i propri dispositivi a distanza. Ne abbiamo parlato in questo articolo su OppoToday, accennando alla tecnologia FreeVOOC. Nell’ultimo periodo, insieme ai nuovi dispositivi di punta come Xiaomi Mi 10 Ultra, il brand ha presentato il suo nuovo pad di ricarica wireless. Un pad “rivoluzionario” a modo suo non tanto per la potenza di ricarica, che arriva massimo a 20W, quanto per i bracci mobili che permettono di individuare il dispositivo messo sopra la mase. Bene, l’ex di Oppo Shen Yiren loda questa tecnologia con un po’ di pubblicità gratuita.
L’ex di Oppo Shen Yiren ammette che insieme ad AirPower di Apple, il pad di ricarica wireless di Xiaomi è tra i migliori prodotti usciti quest’anno
C’è da fare una piccola precisazione però: rispetto al pad di ricarica wireless di Xiaomi che prende il nome di Mi Smart Tracking Charge Pad, quello di Apple non è ancora uscito. I motivi sono noti e non è questa la sede per analizzarli. In ogni caso Shen Yiren, ex dirigente dell’azienda competitor di Xiaomi, ha fatto un po’ di pubblicità gratuita al concorrente Lei Jun ammettendo che il pad in questione è uno dei migliori. Contrariamente a quanto affermato dall’ex di Meizu Li Nan, questo dispositivo è super comodo in quanto permette di tracciare il device che ci si mette sopra.
La ricarica wireless ad alta efficienza, e dunque ad alta potenza, è una direzione verso cui tutte le aziende dovrebbero rivolgersi. In aggiunta a ciò, l’ex dirigente ammette che il senso di casualità nel mettere un dispositivo sulla basetta gli dà quel passo in avanti che altre aziende non hanno. Come abbiamo descritto in precedenza su un altro articolo, la tecnologia di base di questa basetta Xiaomi per la ricarica wireless è semplice: ci sono due bracci X e Y che si muovo all’interno della scocca. Questi tracciano e individuano il device e, una volta “agganciato“, la bobina comincia la ricarica.
E’ possibile inoltre ricaricare più di un dispositivo. Basta metterlo sulla basetta e una volta che questa ha finito di ricaricare il primo device, passa automaticamente al secondo. Una comodità in più insomma, secondo Shen Yiren. Uno spunto per Oppo per iniziare a sviluppare anche lei una basetta del genere.
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Fonte | Weibo
