Samsung, dopo aver presentato qualche giorno fa il nuovo sensore ISOCELL GN2 da 50 megapixel, ha oggi annunciato la tecnologia ISOCELL 2.0. Da sempre l’azienda coreana si impegna nella realizzazione di display di qualità ma anche di sensori fotografici. Non si cimenta però solo nella costruzione fisica delle ottiche, ma anche nell’implementare algoritmi e tecnologie che migliorino la qualità delle immagini. E’ questo il caso di oggi. Andiamo a vedere tutti i dettagli di questa nuova tecnologia appena annunciata.
Ecco come funziona la tecnologia ISOCELL 2.0 appena annunciata da Samsung: la qualità dell’immagine si avvicina sempre più a quella dell’occhio umano
Samsung utilizza da molto tempo la tecnologia ISOCELL nei sensori delle fotocamere mobili. Grazie a questa tecnologia, la trasmissione della luce e lo spostamento del colore tra i pixel vengono eliminati drasticamente. Qui, la nuova versione ISOCELL 2.0, ovviamente, alza l’asticella della qualità dell’immagine. L’azienda ora utilizza un materiale di separazione più riflettente tra i pixel, migliorando ulteriormente la precisione del colore.
Il gigante della tecnologia afferma che mentre la sabbiatura viene ridotta con la nuova retina metallica, vengono offerti colori più vividi e il nuovo sistema porta anche le perdite ottiche al livello più basso possibile. Samsung ha sostanzialmente sviluppato questa nuova tecnologia per i suoi nuovi sensori ad altissima risoluzione. Come abbiamo detto tempo fa, le fotocamere da 200 megapixel arriveranno presto e saranno probabilmente basate su ISOCELL 2.0.
Non dovremo aspettare troppo a lungo anche per i primi sensori per smartphone con tecnologia ISOCELL 2.0, poiché Samsung ha precedentemente confermato che diverse ottiche da 0.7 micron annunciati alla fine del 2020 avrebbero offerto la tecnologia.
