Dopo aver scoperto nella giornata di ieri che Xiaomi ha già pronta la prossima serie RedmiBook Pro con a bordo il nuovissimo processore Intel Tiger Lake H35 di 11a generazione presentato poco prima alla fiera tecnologica Consumer Electronics Show (CES) 2021, delle nuove informazioni riguardanti i laptop del brand cinese sono appena apparse sulla nota piattaforma di benchmark di Geekbench. Nello specifico abbiamo trovato ben due nuovi portatili, il primo chiamato RedmiBook Pro 15 ed il secondo con il nome di RedmiBook Pro 15S.
RedmiBook Pro 15 e 15S beccati su Geekbench con Intel Core i7-11370H e AMD Ryzen 7 5800H
Come possiamo vedere dagli screenshot sopra, la serie RedmiBook 15 Pro è stata beccata su Geekbench 5 nelle edizioni con Intel Core i5 e Core i7 di 11a generazione. Entrambi i modelli adottano ben 16 GB di RAM e sono preinstallati con Windows 10. Per quanto riguarda i punteggi invece, il modello con a bordo un Intel Core i5 -11300H ha ottenuto uno score di 1447 in modalità single core e 4885 in modalità multi core. La variante più performante (e quindi anche più costosa) con un Intel Core i7 -11370H sotto alla scocca ha ottenuto un punteggio di 1545 nel test single core e 4902 nel test multi core.
Ma non finisce qui, perché il portatile di Redmi sarà anche disponibile con CPU AMD di ultima generazione. In particolare avremo il RedmiBook Pro 15S con bordo un AMD Ryzen 5 5600H accoppiato a 8 GB o 16 GB di RAM, mentre la versione più premium con Ryzen 7 5800H adotterà 16 GB di RAM. Come è di norma, entrambi i modelli girano con il sistema operativo Windows 10.
Passando ai punteggi, abbiamo la variante con Ryzen 5 5600H e 8 GB di RAM che ha registrato 1322 e 5793 punti nei test single core e multi core rispettivamente. La variante da 16 GB di RAM ha invece ottenuto 1311 e 5787 rispettivamente. Infine, il modello con Ryzen 7 5800H ha ottenuto 1197 e 6865 in entrambi i test. Facciamo notare che entrambi i notebook RedmiBook Pro 15S saranno dotati di una scheda grafica Radeon.
avete invertito i punteggi, forse per vedere se qualcuno legge
Corretto l’errore, grazie per la segnalazione.
Ma li vedremo mai ufficialmente in Italia??
Purtroppo ci sembra difficile, lo scopriremo nei prossimi mesi.