Il Redmi Note 7 presentato a gennaio di quest’anno è lo smartphone che ha cambiato per sempre la concezione di “medio di gamma”. Il Note 7 è infatti riuscito combinare un hardware di alto livello e un design moderno insieme ad un prezzo inferiore ai 200 euro.
Lo smartphone ha quindi avuto un enorme successo sia in Cina che nel resto del mondo ed oggi ne arriva la conferma. Xiaomi ha infatti rivelato che sono state vendute oltre 15 milioni di unità in meno di sei mesi. Questo è chiaramente un record per il brand Redmi divenuto indipendente ad inizio anno.
Redmi Note 8? Lu Weibing dice no, il Note 7 domina il mercato
Bene, nonostante le ottime notizie in arrivo dal colosso cinese, gli utenti sembrano già curiosi di conoscere qualcosa in più riguardo al successore, ovvero il Redmi Note 8. Questa curiosità è sfociata in alcuni messaggi diretti al vicepresidente di Xiaomi Group e general manager di Redmi, Lu Weibing, al quale gli utenti hanno chiesto “Quando verrà rilasciato il Note 8?”.
La risposta di Weibing non si è fatta attendere, il general manager ha fatto capire che ancora presto per il successore del Redmi Note 7. Sopratutto quando il dispositivo è ancora uno dei più venduti sul mercato e continuerà ad esserlo nei mesi a seguire.
Quindi, se stavate già pensando al futuro Note 8, mettete il cuore in pace almeno per il momento. Il brand cinese non sembra aver voglia di accelerare la produzione del prossimo dispositivo, il che è probabilmente una ottima notizia per i possessori di Note 7.
Ricordiamo comunque che Lu Weibing aveva anticipato un nuovo dispositivo Redmi in arrivo nella seconda metà del 2019. In molti suggeriscono che si possa trattare del Redmi K30 Pro, ma ad oggi non abbiamo nessuna info ufficiale.
Adesso diteci la vostra. Anche voi state già pensando al successore del Redmi Note 7 o preferite che venga presentato più in là? Fatecelo sapere nella sezione commenti sottostante.
Ci si lamenta dei troppi device che xiaomi tira fuori…telefoni nuovi dopo manco 6 mesi e poi e’ l utenza che incalza….idioti…invece che chiedere supporto prolungato per i telefoni si cerca il nuovo la novita’ che manco ancora si conosce completamente il dispositivo che si ha per le mani….epoca ridicola