T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Redmi Note 8 (non Pro) esce allo scoperto: ecco le caratteristiche

Pensavate che di domenica Redmi riposasse, eh? E invece no! Anzi, è proprio in questa domenica meno calda del solito che il sub brand di Xiaomi, destinato a fare smartphone di fascia medio-alta (ma anche alta, considerando il suo flagship in uscita) a prezzi indecentemente bassi, ci svela il secondo smartphone della serie Note che sta per uscire. Esatto, il Redmi Note 8 esce allo scoperto in post Weibo ufficiali, rilasciati proprio dall’account ufficiale di Redmi. E se vi stavate aspettando uno smartphone da prestazioni eccessivamente elevate, beh…non è proprio così. Ma d’altronde cosa aspettarsi da un device che non sia Pro? In fondo doveva essere così, mediamo dettagliatamente cosa avremo a bordo.

Redmi Note 8 (non Pro) esce allo scoperto: ecco le caratteristiche

Ovviamente i paragoni con la versione Pro non sono da fare neanche da lontano, in quanto il processore è completamente diverso (da una parte un MediaTek da gaming e dall’altra uno Snapdragon). E proprio per quanto riguarda il processore che muoverà tutto, il device in questione avrà sotto la scocca uno Snapdragon 665: facendo un piccolo, ma neanche tanto, passo in avanti rispetto al predecessore Note 7, questo chipset di Qualcomm porta delle novità non male. Per iniziare il processo produttivo è a 11nm a differenza dei 14 del precedente, e questo significa in termini di prestazioni velocità e stabilità; in aggiunta abbiamo nella parte grafica, il supporto a Vulkan 1.1 API, che tradotto vuol dire un consumo di energia del 20% minore rispetto a Open GL ES. Infine, la tecnologia AI è ora molto matura nel reparto fotografico e le ottime prestazioni dell’AI possono migliorare in maniera decisiva l’esperienza utente in ambito riprese e fotografia, come il riconoscimento delle scene e l’amato effetto bokeh. Lo  Snapdragon 665 ha un motore AIE (Artificial Intelligence Engine) di terza generazione con Hexagon 686 DSP e Hexagon Vector Extension (HVX), il che offre avanzate capacità di imaging ed elaborazione. Non dimentichiamo poi un supporto alla GPU Adreno 610. Rispetto alla configurazione dei cores nel chip, abbiamo un octa-core formato da 8 x Kryo 260.

Per ciò che riguarda il lato strettamente inerente al processore e alle sue specifiche, abbiamo terminato. Passiamo al lato fotocamera: come già vi avevamo accennato in precedenza nella descrizione del fratello maggiore dotato di MediaTek Helio G90T, al contrario di quest’ultimo il device non supporta la fotocamera da 64 megapixel. Troveremo dunque a bordo un comparto fotografico sempre degno di nota, ma che si ferma a “soli” 48 megapixel. La notivà sta nell’aumento delle lenti, che ora sono 4 e non più 3 come nel Note della precedente generazione: in particolare troviamo la fotocamera principale + una lente grandangolo super + una dedicata alla profondità di campo + l’ultima formata da quattro lenti super macro. La quantità di pixel dedicata ad ogni parte, esclusa la principale, per ora ci è ignota.

redmi note 8 fotocamera 48 megapixel

Bene, per oggi la presentazione delle principali caratteristiche del device in uscita il 29 agosto sono terminate. Da un dispositivo del genere non ci aspettavamo in realtà chissà quanto: innanzitutto passi avanti in ambito fotografico ne sono stati fatti ben pochi, anzi uno solo ovvero l’uscita sel sensore Samsung GW1 che però è montato sulla serie Pro e dunque sarebbe stato controproducente mettere anche su questo device; l’unica novità davvero importante è il processore che, se non ci fermiamo alla differenza di numero con il precedente, offrirebbe delle prestazioni decisamente migliori. Non è uno smartphone votato al gaming ma lo Snapdragon 665 come affermato da Qualcomm stessa, segna un piccolo upgrade in questi termini.

Se non lo aveste notato, nell’ultima immagine non è presente il lettore d’impronte come era stato anticipato. Ciò vuol dire che questo device avrà un lettore integrato sullo schermo, molto probabilmente di 7° generazione. Non male, eh?

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

15 Commenti
più votati
più nuovi più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Piervittorio Trebucchi
Piervittorio Trebucchi
4 anni fa

Il 665 come potenza sia di CPU che di GPU é nettamente inferiore al 660.
Lo si puó definire un passo avanti rispetto al 636, quello sí.

Piervittorio Trebucchi
Piervittorio Trebucchi
4 anni fa

Ma nemmeno per sogno… la Adreno 610 è significativamente inferiore alla Adreno 612 adottata dallo Snapdragon 675, e considera che già quella stessa Adreno 612 si è rivelata uguale o inferiore alla Adreno 512 del vecchio 660. Test comparativi li trovi ovunque. Idem per quanto riguarda la CPU, dove i core A73 (quelli ad alta potenza) sono a 2.2 Ghz nel 660 ed a 2 Ghz nel 665, mentre quelli ad alta efficienza sono ad 1.8Ghz in entrambe i casi. Miglioramenti ci sono senza dubbio nel processo produttivo, che assieme alle frequenze più basse dovrebbe garantire consumi inferiori. In ogni… Leggi il resto »

Gregory
Gregory
4 anni fa

Media tek to gwóźdź do trumny REDMI 8 obym się mylił bo kibicuje Xiaomi.

Emanuele Palomba
Emanuele Palomba
4 anni fa

Se si parla di se sore ottico sotto il display vuol dire che quest’ultimo sarà un oled?

Stefano
Stefano
4 anni fa

Si sa nulla invece sul sensore di impronta digitale? Sarà posto dietro o sotto al display? Grazie

Stefano
Stefano
4 anni fa
Reply to  Stefano

Bisogna vedere se lo schermo sarà OLED, solo così potrà esserci l’impronta sotto lo schermo se non sbaglio

ALain
ALain
4 anni fa

Ciao Gianluca,
si sa nulla per quanto riguarda l’NFC? Ci sono conferme/smentite della sua presenza sia sul Note 8 Pro che sul Note 8 “liscio”? Se implementassero l’NFC sarebbe la prima volta sulla serie Note, e sarebbe una graditissima aggiunta.
Grazie.

Stefano
Stefano
4 anni fa

Direi molto meglio il non Pro.
Ho avuto due esperienze con MTK e diciamo che non sono state delle migliori

Stefano
Stefano
4 anni fa

Ciao,
diciamo che il buono che sostituirò il mio vecchiotto redmi note 4x mido 4/64 che nonostante sia già un po’attempato per me va ancora bene rimarrò di Qualcomm, anche perché il modding non mi pare non so possa ancora fare con MTK,e quando non potrò più aggiornate la MIUI potrò sempre contare su rom alternative.
A proposito, sicuramente ne saprai più di me, arriverà la MIUI 11 per il redmi note 4x mido?
Grazie

XiaomiToday.it
Logo