Anche se in rete si parla ormai da tempo dello Xiaomi Redmi Note 5, la compagnia di Lei Jun non ha ancora giocato le sue carte presentando al pubblico questo device tanto atteso.
Personalmente sono convinto del fatto che Xiaomi abbia cancellato dai suoi piani il suddetto smartphone per concentrarsi maggiormente sui Redmi 5 e Redmi 5 Plus presentati circa un mese fa, ma quanto riportato poco fa dai colleghi cinesi di MyDrivers sembra contraddire, ed in maniera piuttosto evidente, le mie ipotesi sulle strategie aziendali di Xiaomi.
Utilizzo il termine “sembra” perché in casi come questi si deve essere assolutamente cauti, affrontare il tutto con senso critico ed evitare così di diffondere false notizie ed alimentare in voi false speranze. Ma procediamo con ordine, capirete di cosa parlo tra non molto.
Xiaomi Redmi Note 5: esiste davvero?
Come suo solito, Xiaomi ha indetto un contest di realizzazione di temi per la sua MIUI, contest di cui è stato dato l’annuncio su un sito di cui qui vi riportiamo il collegamento e che, a detta dei redattori di MyDrivers, è uno dei tanti portali ufficiali legati alla compagnia cinese.
Fin qui, dunque, nulla di strano, se non fosse per i premi che i primi tre classificati del contest potranno portarsi a casa. Come potete vedere grazie alle traduzioni di Google, i premi messi in palio sono una Mi TV 4A dal valore di 1999 yuan, l’aspirapolvere robot da 1699 yuan e (sì, avete letto bene) uno Xiaomi Redmi Note 5 dal valore di 699 yuan, circa 90 euro al cambio attuale.
Ora, fermo restando l’ufficialità del sito in questione e l’assenza di alcun errore in quanto riportato su esso, i fatti ci inducono a vedere il tutto come la prima prova concreta dell’effettiva esistenza dello Xiaomi Redmi Note 5.
Xiaomi Redmi Note 5: la possibile soluzione dell’arcano!
Come già sottolineato, tuttavia, bisogna affrontare queste notizie sempre con spirito critico e a tal proposito converrete con me quando affermo che un device del genere, che secondo i rumours sarà in formato 18:9 e potrà vantare la presenza a bordo del chip Snapdragon 632, non potrà mai essere proposto ad un prezzo di listino come quello indicato poc’anzi.
A mio avviso, dunque, ci troviamo di fronte ad un errore, ad una svista di battitura nello specifico, che ha portato l’autore del post a dimenticare una “A” in quello che probabilmente doveva essere “Redmi Note 5A”, device, tra l’altro, venduto effettivamente a 699 yuan sul sito ufficiale dell’azienda.
Purtroppo non ho elementi a sufficienza per avvalorare la mia tesi, quindi la fatidica domanda continua ancora a non trovare risposta: lo Xiaomi Redmi Note 5 verrà mai presentato?
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