La serie Redmi avrà presto un nuovo smartphone in più nella propria gamma: si tratta di Redmi Note 10T, che conferma la politica di Xiaomi legata al rebrand dei suoi dispositivi. Facciamo subito una premessa: queste scelte da parte della casa cinese a livello di denominazione non hanno mai convinto del tutto.
Il rischio è sempre quello di generare un po’ di confusione nei confronti dell’utente medio, spaesato di fronte a tutti questi nomi. Una situazione che però non sembra toccare più di tanto le scelte da parte dei vertici dell’azienda: infatti, Xiaomi ha deciso per questo nuovo rebrand, che a onor del vero era nell’aria da tempo.
Redmi Note 10T è comparso nella lista dei modelli compatibili con la MIUI Global Beta
Come dicevamo, l’esistenza di Redmi Note 10T è stata confermata dallo stesso colosso cinese. In questi anni Xiaomi ha iniziato a crare modelli destinati a specifiche aree geografiche: ad esempio, Redmi Note 8T e Note 9T sono stati commercializzati in Europa. E questo nuovo device? Se la denominazione Redmi Note 10 5G arriverà anche qui da noi in Europa, quella Redmi Note 10T dovrebbe rimanere in Asia e India. Tuttavia, bisogna sottolineare che a livello di specifiche e design questi due smartphone dovrebbero essere pressochè identici.
Dunque, quello che cambierà saranno solo le denominazioni, destinate entrambe ad aree geografiche precise. Comunque, a confermare ufficialmente la scelta di Xiaomi ci ha pensato un’importante certificazione, che di fatto va a sancire l’esistenza di Redmi Note 10T.
Si tratta del dispositivo con numero di serie M2103K19Y, certificato con supporto alla tecnologia Bluetooth 5.2. Dunque, andrà ad allinearsi al Poco M3 Pro 5G e al già menzionato Redmi Note 10 5G. A questo punto resta da capire in primo luogo a quale mercato verrà destinato e se il modello che arriverà qui da noi sarà qualcosa di totalmente diverso rispetto alla versione asiatica.
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