A quanto pare un nuovo smartphone targato Redmi sarà lanciato a breve creando ancor più confusione nella scena del mercato internazionale, aggiungendosi alla già numerosa famiglia di Redmi Note 9, che al momento vanta ben 4 dispositivi di cui 3 potremmo definire lo stesso modello fatta eccezione di alcune piccole differenze.
Il quinto membro è stato da poco certificato dall’agenzia IMDA di Singapore, contribuendo alla conferma che il brand spin off di Xiaomi sia pronto a far debuttare il suo Redmi Note 9 5G, ma questo stesso dispositivo dovrebbe calcare le scene globali come Redmi Note 10 5G.
The global variant of the Redmi Note 10 (M2007J22G) appears on the IMDA certification website. The device will support 5G connectivity and NFC. The device will feature 22.5W fast charging.#Xiaomi #Redmi #RedmiNote10 pic.twitter.com/tYfgqKxuoi
— Mukul Sharma (@stufflistings) November 16, 2020
A darci tali indicazioni è un post sul social Twitter da parte di Mukul Sharma, il quale mette in risalto il fatto che tradizionalmente, Xiaomi ha adottato il suffisso della lettera “C” per indicare che il modello riguarda il mercato cinese mentre il suffisso “G” sta ad indicare la variante globale. Infatti Redmi Note 9 5G, ad esempio, compare come M2007J22C nei database cinesi, mentre in quello di Singapore IMDA è stato rivelato come M2007J22G.
Redmi Note 10 sarà la versione globale di Redmi Note 9 5G
Ma non finisce qui perchè in circolazione sembra esserci anche una variante standard di Redmi Note 10, quindi senza connettività 5G, che in realtà si propone anche con un design differente, puntando tutto sull’autonomia grazie ad una batteria da ben 6000 mAh con supporto a ricarica rapida e quattro fotocamere sul posteriore disposte in un rettangolo sul lato sinistro superiore della scocca. Invece Redmi Note 10 5G avrà un look più simile al recente POCO X3 NFC e/o comunque ai tradizionali top di gamma targati Redmi, come potete vedere nelle due foto a confronto apparse nel database del TENAA.
Addirittura per il modello 5G le fotocamere sul posteriore sono 3 e non 4, inserite in un modulo circolare. In questo caso la ricarica rapida è supportata con una potenza di 22,5W ma al momento sono piuttosto incerte il resto delle specifiche tecniche, anche se tutto sembra indirizzare verso l’adozione di un chipset MediaTek.
Se tutto dovesse essere confermato non ci resta che attendere il debutto per la prossima settimana e cominciare a fare chiarezza nel marasma di dispositivi che ultimamente stanno popolando gli scaffali virtuali del market di Xiaomi / Redmi.