Anche se dopo diversi mesi di distanza dal lancio del Redmi K40 Pro+ (esclusiva cinese), il famoso sito di benchmarking fotografico, DxOMark, ha appena rilasciato due recensioni per il dispositivo: una per le foto e una per l’audio.
Redmi K40 Pro+ recensito da DxOMark: pessimo nelle foto e nell’audio
Cominciamo con quella a nostro parere più importante, ovvero quella che riguarda il comparto fotografico. Qui il Redmi K40 Pro+ ha ottenuto un punteggio medio di 108 punti, suddivisi in 113 punti per le foto, 42 per lo zoom e 102 per i video.
Riassumendo la recensione, il Redmi K40 Pro+ si comporta bene in condizioni di illuminazione favorevoli ed è leggermente indietro rispetto a dispositivi premium come il Samsung S21+ 5G in molte categorie di foto.
In particolare il punteggio si basa su un accurato bilanciamento del bianco con piacevoli tonalità della pelle, buoni dettagli e basso rumore in un’illuminazione interna o esterna ben bilanciata. Tuttavia, è meno abile nell’HDR o nelle scene in condizioni di scarsa illuminazione e la profondità di campo limitata influisce sulla nitidezza del soggetto.
Per quanto riguarda lo zoom, lo smartphone raggiunge un’esposizione del soggetto generalmente accurata, ma il livello di dettagli è basso e si nota un po’ di rumore. La fotocamera tele-macro del K40 Pro+ offre le migliori prestazioni a distanza ravvicinata in buona luce, ma anche qui i dettagli sono piuttosto bassi nella maggior parte delle gamme di zoom.
Infine, abbiamo la parte video, ottima in quanto lo posiziona al secondo posto per gli smartphone di fascia alta, appena dietro lo Xiaomi Mi 10T Pro 5G. In casi di buona illuminazione e ben bilanciata, il K40 Pro+ acquisisce un’esposizione precisa del target, colori piacevoli e un buon livello di dettaglio nei video. Detto questo, la gamma dinamica sembra limitata, quindi si vedrà del clipping nella maggior parte delle condizioni e instabilità dell’autofocus in condizioni di scarsa illuminazione.
Passando alla recensione audio, qui il Redmi K40 Pro+ ha ottenuto una media di 66 punti, tra cui 65 per riproduzione e 70 per le registrazioni.
Nei test di riproduzione, lo smartphone si è comportato bene sia per il volume massimo che per quello minimo. I suoi altoparlanti stereo producono un’apprezzabile quantità di ampiezza quando venivano tenuti in modalità orizzontale. Mentre i difetti includono un bilanciamento tonale incoerente, una mancanza di estensione dei bassi e degli alti e la gamma media superiore era troppo prominente.
Il K40 Pro+ ha fatto molto meglio come dispositivo di registrazione. Ha fornito prestazioni timbriche di prim’ordine nella maggior parte dei casi d’uso ed è stato anche eccellente nel catturare l’aspetto spaziale della registrazione di video selfie e non.
In generale, per entrambe le recensioni, si tratta di punteggi non molto positivi dato che ad esempio il predecessore Redmi K30 Pro Zoom Edition aveva ottenuto 120 punti per le foto. Mentre il punteggio audio di 66 è nella media se non sotto. Non quello che ci si aspetta da un flagship, anche se economico.
Che titolo vergognoso, non vi sgancia money Xiaomi?
Scusa ma tu come valuteresti uno smartphone di fascia alta che ottiene dei risultati di medio-bassa classifica?
A questo ci aggiungi che il predecessore, il Redmi K30 Pro Zoom Edition, aveva ottenuto 120 punti.
Il punto è che se vai a comprare un redmi k40 pro, lo compri per la presentazione è per il buono rapporto qualità/prezzo, ovviamente xiaomi ha risparmiato nel reparto fotocamera su questo cellulare ma se vuoi un cellulare per fare le foto vai a comprare un flagship a prezzo pieno, come il mi 11, oneplus 9, iPhone 12 o galaxy s21. Nonostante ciò, 113 non è un brutto punteggio, per l’uso quotidiano il redmi k40 pro offre una buona fotocamera, se non sei un fotografo e usi la fotocamera ogniqualvolta.
Guarda, io sono tra quelli che comprerebbe il Redmi K40 Pro+ per appunto le prestazioni e perché per me la fotocamera non è una priorità.
Detto questo, 108 è un punteggio molto basso soprattutto confrontato con il suo predecessore.
Ti faccio anche notare che si tratta della versione “+” che costa di più, teoricamente perché è migliore nelle foto.
Lo compri per le prestazioni*