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Redmi K40 Gaming Edition messo a nudo nel suo teardown ufficiale

Redmi ha appena rilasciato il teardown ufficiale del suo primo gaming phone, che come sappiamo si chiama Redmi K40 Gaming Edition; andiamo a vederlo da vicino!

Redmi K40 Gaming Edition messo a nudo nel suo teardown ufficiale

Il teardown comincia (ovviamente) con la rimozione della cover posteriore che integra un materiale di dissipazione del calore di grado aerospaziale in nitruro di boro esagonale a contatto con la scheda madre.

Come si può vedere dal video, la versione gaming del Redmi K40 integra poi il modulo NFC, il trasmettitore a infrarossi e la maggior parte delle viti.

Dopo che la scheda madre e il rivestimento delle fotocamere sono stati rimossi, possiamo dare uno sguardo alla fotocamera principale posteriore da 64 megapixel, la fotocamera ultra grandangolare da 8 megapixel e la fotocamera macro da 2 megapixel. Inoltre, la fotocamera principale da 64MP utilizza anche lenti in vetro ottico ED a bassissima dispersione e in resina.

Una volta rimossa la cover della scheda madre notiamo la presenza di RAM LPDDR4X e il modulo di memoria flash UFS 3.1. Mentre appena sotto troviamo il chipset MediaTek Dimensity 1200.

Possiamo poi vedere la vasta area della piastra VC sotto il processore insieme a del grasso siliconico per aiutare a condurre e dissipare il calore e quindi migliorare le performance.

Dallo smontaggio del dispositivo, abbiamo anche scoperto che la batteria di questa versione del Redmi K40 è stata prodotta da Dongguan New Energy Technology Co., Ltd. (ATL), nome in codice BM56, con una capacità tipica di 5065 mAh e una capacità nominale di 4965mAh.

Infine, grazie al teardown abbiamo visto per la prima volta i pulsanti a spalla a levitazione magnetica:. In termini di struttura meccanica, questi utilizzano le caratteristiche dei magneti per respingere gli stessi poli e attrarre poli diversi per creare tasti a spalla ultra-miniaturizzati alimentati magneticamente.

L’asta di trasmissione del pulsante controlla la posizione del magnete. Quindi in posizione chiusa, i poli opposti si attraggono per evitare che i tasti si muovano, mentre in posizione aperta, gli stessi poli si respingono e i pulsanti vengono spinti all’esterno con forza, così da permetterci l’utilizzo durante la sessione di gioco.

Pierpaolo Figuccia
Pierpaolo Figuccia

Nerd, appassionato di tecnologia, fotografia e video maker. E ovviamente adoro i prodotti Xiaomi!

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