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Redmi K30: un test mostra la sua “fragilità”

Quando sul mercato viene lanciato un nuovo smartphone, siamo abituati ormai a vedere oltre alle classiche recensioni ed unboxing anche i vari teardown ma soprattutto, per chi ha il feagto forte, anche i vari stress test dove i dispositivi vengono letteralmente massacrati per testarne il grado di resistenza. In questi giorni si è sentito parlare molto del nuovo POCO X2, che non sarà un sequel del glorioso POCOPHONE F1 ma bensì un “semplice” rebrand del Redmi K30, che appunto tramite il brand POCO arriverà in versione globale.

redmi k30

Redmi K30 si è dimostrato essere uno smartphone dall’hardware interessante, incorporando un potente processore, una batteria con grande capacità e supporto alla ricarica rapida ed un sistema di raffreddamento a liquido. Non poteva quindi mancare una prova di resistenza nello stile di JerryRigEverything, da parte di un altro noto Youtuber, che si è preso la briga di stressare il Redmi K30 nella variante 4G, quindi dotata di protezione Corning Gorilla Glass di quinta generazione, permettendoci di avere un’idea di come sarà la durata del POCO X2. 

Redmi K30: un test mostra la sua “fragilità”

Nel video, lo smartphone del sub brand di Xiaomi cerca di sopravvivere a tutti i tipi di tortura inflitti, dai graffi e tagli sullo schermo, all’immersione in acqua per diversi minuti, test estremi di resistenza in cui il malcapitato Redmi K30 sembra uscirne senza alcun problema.

In generale quindi il nuovo flagship di casa Redmi sembra essere piuttosto resistente, considerando che più della metà delle torture subite nel video nella vita reale non si proporanno mai nei confronti del device. Decisamente interessante il test di graffi e cadute, più realistico nelle vita quotidiana, ma in questo caso emerge che il K30 non sia così resistente nella zona centrale.  Senza girarci attorno, Redmi K30 si piega completamente a metà, dividendosi quasi in due.

redmi k30

Chiariamo subito, che non si deve creare alcun allarmismo, il Redmi K30 è resistente quanto basta per l’utilizzo quotidiano ed onestamente sapere che si rompe se volutamente voglio romperlo non mi cambia la vita, se consideriamo che il 90% degli utenti quando compra un nuovo smartphone acquista anche cover e pellicola di protezione, mantenendo ancora in vita il settore di riferimento.

Detto ciò, la “fragilità” di Redmi K30 potrebbe essere data dall’assenza del lettore di impronte digitali nella parte centrale della scocca, in quanto è stato posizionato sul frame laterale, creando quindi una sorta di punto debole nel telaio, consentendo una piegatura dello stesso senza troppa forza.

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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