Dopo aver appreso che il Redmi K30 potrebbe essere più vicino di quanto pensassimo qualche giorno fa. Oggi arrivano ulteriori dettagli su quello che potrebbe diventare uno degli smartphone più interessanti della seconda metà del 2019.
Grazie agli sviluppatori del sito XDA-Developers che hanno esaminato il codice all’interno della nuova MIUI 11, siamo infatti venuti a conoscenza di alcune delle feature che potremo trovare a bordo del prossimo flagship-killer del brand cinese.
Redmi K30 in arrivo con schermo 120Hz, lettore laterale e sensore Sony da 60MP?
Partiamo quindi dal nome in codice del Redmi K30, che secondo lo staff di XDA sarebbe “Phoenix”. Il dispositivo con questo nome in codice sarebbe poi abbinato all’immagine che vediamo sopra. Questa rappresenta uno smartphone con sensore di impronte digitale, una tecnologia che non ci aspettavamo di trovare sul successore del Redmi K20 che come saprete adotta un sensore di impronte digitali sotto lo schermo. Inoltre, sempre nella stessa immagine notiamo la presenza di una doppia fotocamera all’interno dello schermo forato che confermerebbe tutte le varie indiscrezioni e rumor che abbiamo visto fino ad oggi.
Come se non bastasse, nel software della MIUI 11 era nascosto un altro dato molto importante, ovvero la funzione “isSuppotHighFrameRate”. Come il nome suggerisce questa funzione verrebbe utilizzata per cambiare il refresh rate dello schermo. In particolare potremo cambiarla tra i 60Hz, quindi quelli standard, e ben 120Hz, una frequenza più alta anche rispetto a smartphone con una frequenza elevata che di solito si attesta sui 90Hz.
Ma non finisce qui, perché lo smartphone con nome in codice Phoenix potrebbe anche equipaggiare uno dei migliori sensori d’immagine per l’intero anno a seguire, il Sony IMX686. Si avete letto bene, il Redmi K30 adotterà quasi sicuramente il prossimo sensore top di gamma di Sony che non è ancora stato rilasciato. Questa informazione è stata trovata sempre all’interno del codice della MIUI 11, dove compaiono tutti i vari sensori che troveremo a bordo del dispositivo, nello specifico: “phoenix_imx686,” “phoenix_s5k3t2,” “phoenix_gc02m1_depth,” e “phoenix_gc02m1_front”. Ovviamente questi quattro sensori d’immagine potrebbero non essere gli unici sullo smartphone, visto che siamo nell’era delle 5 fotocamere posteriori e le due frontali.
Purtroppo, il team di XDA-Developers non è riuscito a scoprire ulteriori dettagli come ad esempio la CPU adottata dal dispositivo, anche se tutte le indiscrezioni sia ufficiali che non, puntano ad un MediaTek Helio M70. L’ultimo processore del chip maker cinese con supporto per la rete 5G SA/NSA dual mode, una tecnologia 5G più performante e stabile rispetto alle altre attualmente sul mercato.
Speriamo in una versione Pro con chipset Snapdragon e che lo schermo rimanga flat.
Per il sensore a lato sono contento perché quelli sotto lo schermo funzionano davvero male.