Sono passati una manciata di giorni dall’arrivo sul mercato dei nuovi top di gamma Redmi K30 Pro e K30 Pro Zoom Edition, scatenando non poche polemiche sul fatto che questi adottassero un pannello con refresh rate a 60 Hz, quando invece la concorrenza si spinge ben oltre, spesso trovando un compromesso di almeno 90 Hz. Il CEO dell’azienda ha provato a dare le sue giustificazioni sulla scelta effettuata, ma a conti fatti non cambia che su Redmi K30 Pro potremmo godere solo di una frequenza d’aggiornamento pari a 60 Hz.
Leggi anche: Redmi K30 Pro: ecco il perchè del display a 60Hz
Redmi K30 Pro si spinge ad un refresh rate fino ad 80 Hz, ma attenzione il 5G “ciuccia” batteria da paura
Il popolo tech però non si accontenta e così ecco che sono cominciate a circolare le prime modifiche, che puntano al miglioramento di questa mancanza, arrivando ad un refresh rate più elevato, ossia fino a 80 Hz. Naturalmente i modder del caso hanno dovuto optare per operazioni rischiose per il proprio device, in quanto un overclock che sia a livello di processore o di qualsiasi altro hardware, comporta sempre un rischio poichè non progettato per quella specifica potenza modificata.
Leggi anche: Redmi K30 Pro vs. K30 Pro Zoom Edition: ecco le 4 principali differenze
Infatti l’operazione in questione oltre a richiedere i permessi di root, invalida la garanzia, visto che si è proceduto ad una rischiosa manovra che potrebbe causare problemi allo schermo di Redmi K30 Pro, seppur al momento chi ne sta beneficiando non riporta problematiche particolari.
A parte questo, a farvi desistere dall’eventuale modding a beneficio esclusivo di un refresh rate più elevato, si aggiunge il fatto che la tecnologia 5G di cui gode Redmi K30 Pro, consuma circa il 20% in più rispetto un tradizionale 4G, confermando quindi in parte la scelta di Redmi di dotare il suo fiore all’occhiello di una batteria più capiente sacrificando il refresh rate dello schermo. Il team di ingegneri hanno dovuto calcolare al millimetrolo spazio necessario per la scheda madre, per i componenti del sensore ID nel display e per la batteria maggiorata, facendo anche i conti con la selfie camera pop-up.
A mio avviso non va sottovalutato Redmi K30 Pro solo per via di una feature azzoppata, relativamente alla frequenza d’aggiornamento limitata a 60 Hz, ricordando che fino ad ora il 99% degli smartphone in circolazione hanno offerto tale caratteristica, eppure non ci siamo mai lamentati.
