Il Redmi K30 Pro presentato il 24 marzo è l’ultimo flagship “economico” presentato dal sub-brand di Xiaomi. Lo smartphone, come tutti gli altri dispositivi Xiaomi rilasciati nel 2020 è stato lanciato con MIUI 11 su base di Android 10 come sistema operativo.
Xiaomi rilascia il codice sorgente del kernel per Redmi K30 Pro
Cosa fare quindi se proprio non piace il sistema operativo di casa Xiaomi? Beh, a quanto pare chi avrà voglia di sviluppare del software personalizzato sarà in grado di farlo. Xiaomi ha infatti appena rilasciato il codice sorgente del kernel Linux per il Redmi K30 Pro. Una notizia che non ci sorprende tanto dato che il brand di recente si è sempre più aperto, non facendo mai mancare il codice sorgente dei dispositivi appena rilasciati. Di fatto, circa due mesi fa è stato rilasciato il codice sorgente del kernel del predecessore, il POCO X2, noto in Cina con il nome di Redmi K30 4G, come anche quello per l’ultima serie di flagship che comprende lo Xiaomi Mi e Mi 10 Pro.
In ogni caso, se sei uno sviluppatore e sei interessato a creare TWRP o AOSP per il Redmi K30 Pro, puoi andare a scaricare subito il kernel da GitHub. Dato che questo è uno dei dispositivi più economici con il processore Qualcomm Snapdragon 865, è molto probabile che lo sviluppo venga supportato sempre più una volta presentata la versione global.
Ricordiamo quindi le specifiche principali del K30 Pro di Redmi, a partire dall’appena menzionato Qualcomm Snapdragon 865, accompagnato da fino a 12GB di RAM di tipo LPDDR5 e fino a 512GB di memoria interna di tipo UFS 3.1. Due tecnologie che migliorano le prestazioni e allo stesso tempo diminuiscono i consumi.
I dispositivi adottano inoltre un display AMOLED di qualità da 6.67 pollici di diagonale prodotto da Samsung con luminosità di 800 nit ed un picco di 1200 nit, un contrasto elevato a 5000000: 1, supporto per contenuti HDR10+ e la certificazione TÜV Rheinland per alleggerire il carico sugli occhi.
Dal punto di vista della fotografia, sul K30 Pro troviamo fotocamera principale da 64MP, sensore Sony IMX686 con OIS (stabilizzazione ottica), apertura focale di f/1.79 e pixel da 1.6um; abbiamo poi una fotocamera telefoto con zoom ottico 2x, un sensore di profondità di campo e infine una fotocamera da 13MP ultra wide angle con campo di visuale di 123 gradi. Per le selfie, abbiamo invece una fotocamera frontale da 20MP nascosta all’interno di un meccanismo a pop-up.
Infine, lo smartphone è alimentato da una batteria da ben 4700mAh, con supporto alla ricarica rapida che arriva ad una potenza massima di 33W.
