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Il Redmi K20 Pro è già nel programma di Android Q Beta

Come avevamo riportato qualche settimana fa, lo scorso 7 maggio Google ha presentato il nuovo sistema operativo Android Q.

Alla conferenza Google I/O il colosso della tecnologia americano ha poi messo in mostra una demo con un dispositivo che conosciamo molto bene, lo Xiaomi Mi MIX 3 5G. Perché questo terminale? Beh, il Mi MIX 3 5G è il primo smartphone 5G al mondo, quindi quale miglior dispositivo per dimostrare la velocità della rete internet di prossima generazione. Oltre al MIX 3 5G abbiamo poi visto lo Xiaomi Mi 9 con a bordo la beta di Android Q.

Il Redmi K20 Pro è già nel programma di Android Q Beta

Redmi K20 Pro Android Q Beta Program

Bene, la notizia di oggi è che anche l’appena annunciato Redmi K20 Pro farà parte del programma Android Q Beta. Questo significa che il Flagship Killer 2.0 potrà girare con tutte le ultime feature del sistema operativo di casa Google.

Come possiamo vedere nell’immagine sopra infatti, il Redmi K20 Pro è stato aggiunto nella lista dei dispositivi Xiaomi che potranno optare di installare Android Q.

Redmi K20 Pro Android Q Beta Program

I felici possessori di Redmi K20 Pro (che al momento dovrebbero scarseggiare dato che lo smartphone andrà in vendita il 6 giugno) potranno provare la Beta seguendo 5 passaggi:

  1. Confermare che lo smartphone abbia il bootloader sbloccato. Se non si ha il bootloader sbloccato bisogna fare richiesta a Xiaomi ed aspettare la risposta. La richiesta va fatta sul sito ufficiale a questo link.
  2. Scaricare la beta di Android Q ed estrarla in una cartella.
  3. Scaricare il tool per il flash a questo indirizzo.
  4. Spegnere lo smartphone e premere volume – più pulsante di accensione contemporaneamente per entrare in modalità fastboot, connetterlo al PC.
  5. Aprire il tool per il flash, inserire l’indirizzo della cartella nella quale è stata estratta la beta, cliccare il pulsante per il flashing ed aspettare che il tool faccio il necessario, lo smartphone verrà riavviato automaticamente.

Una volta seguiti questi passaggi si avrà il dispositivo con Android Q Beta, questo comporta la presenza di alcune funzionalità mancanti e bug come:

  1. Il sensore di impronte digitali non funzionerà.
  2. Quando l’utente seleziona “Applicazioni e notifiche” in “Impostazioni”, l’applicazione andrà in crash.
  3. Non è possibile passare da un utente all’altro.
  4. Potrebbe capitare che quando si scarica un video da Google Drive, la lunghezza di esso non compaia.
  5. Il Bluetooth potrebbe non essere disponibile per alcune tastiere. In particolare si è a conoscenza di un problema con la tastiera Logitech K80.

android q

In ogni caso, che venga veramente utilizzata la Beta di Android Q sul nuovo Redmi K20 Pro o no, a nostro parere è molto più importante sapere che Xiaomi sia vicina a Google in questo periodo. Così da poter avere dispositivi sempre aggiornati e con l’ultimo OS di mamma Google.

Siete d’accordo con noi? Fatecelo sapere nella sezione commenti sottostante!

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Pierpaolo Figuccia
Pierpaolo Figuccia

Nerd, appassionato di tecnologia, fotografia e video maker. E ovviamente adoro i prodotti Xiaomi!

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Tiziana B.
4 anni fa

Ottima notizia e ottima tempistica, per un device assolutamente interessante e probabile best buy

A S
A S
4 anni fa

Totalmente inutile dato che i cinesi usano una versione android castrata. Pensassero a farlo uscire global prima di tutto

Davide
Davide
4 anni fa
Reply to  A S

Cavolo se nn la fanno global o si inventano qualche stronbada……telefono al donald …….

A S
A S
4 anni fa
Reply to  Davide

Al 99% si chiamerà mi9T e sarà la versione con lo snap 730

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