Ricordo quando ero piccolo e compravo i videogiochi per la PlayStation taroccati: gli ultimi giochi usciti erano super richiesti e quelli originali costavano troppo. Allora andavo dallo “spacciatore di giochi” di fiducia e…tac, mi ritrovavo un calzino dentro la custodia. Per fortuna si trattava di spese irrisorie, pochi Euro, ma lo stesso non è stato per un povero utente indiano che ha acquistato dal noto e-commerce Amazon un Redmi 8A ritrovandosi con una profumata saponetta dentro la custodia. Che dite, avrà fatto una lavata di capo (tanto per rimanere in tema) al colosso delle importazioni?
Un utente in India ha acquistato da Amazon un Redmi 8A nuovo di pacca, ricevendo però una saponetta al posto dello smartphone: ecco la vicenda
La storia ha luogo in India, dove il brand concentra la maggior parte della sua attività. Ricordiamo infatti che il mercato indiano, dopo quello cinese, è il più remunerativo per l’azienda. Durante l’Amazon Great Indian Festival, noto festival dove si comprano prodotti a prezzi molto scontati sull’omonimo portale e-commerce, un utente indiano di nome Naman Vaish ha acquistato un Redmi 8A nuovo di zecca, conosciuto anche come Redmi 8A Dual. Tralasciando le modalità di pagamento che prevedevano un grosso sconto tramite permuta del vecchio smartphone, l’ignaro utente ha speso 5.219 rupie indiane per il device pari a circa 50 €.
I have order MI redmi 8A dual on 24 October in exchange and today we gave our old phone in exchange to delivery boy and received an empty box with a #rin soup bar
Dear Amazon please don’t break consumer’s trust and get this thing resolve
Attaching images @amazonIN @AmazonHelp pic.twitter.com/ANNwWqr48L— Naman Vaish (@vaish_naman) October 25, 2020
Ora, da noi questa cifra è irrisoria ma immaginiamo che in India 5.000 rupie siano una bella cifra. Insomma dopo qualche giorno il povero Naman si è visto sì recapitare un pacchetto con su scritto il nome dello smartphone, ma dentro ha trovato una saponetta. Ora il dubbio che ci viene è: dove è Amazon che dovrebbe vigilare sui venditori?
Via | Gizchina
Secondo il cambio dato su google 5000 rupie sono 0,30 euro.
Non penso sia possibile che uno smartphone possa costare così poco, anche in India e con tutta la scontistica possibile immaginabile. Ormai l’economia è globalizzata .
BUFALA ?!?!
sono quasi 58 euro
Ci sono i prezzi condivisi dall’utente. Il cambio comunque non è da calcolare così come viene. Bisogna vedere il costo della vita lì e quanto ci fai con quei soldi. In Cina anche 1 € sono circa 8 yuan, ma con 8 yuan ci pranzi.
Ho guardato meglio, scusami, 5.000 rupie sono circa 65€. Non so che sito mi aveva dato quel valore forse non era la rupia indiana. Ora riporta la cifra è un costo compatibile con l’economia indiana.
Tra i ban dei clienti, le politiche super svantaggiose per i piccoli venditori, l’abbassamento della qualità dei prodotti dovuti all’invasione dei rivenditori cinesi, ci volevano anche questi altri inconvenienti…