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Recensione Xiaomi Redmi Note 5 (Pro) – Candidato best buy… (in attesa della Global)

Voglio essere onesto con voi come lo sono sempre stato: se fossi un utente alle prime armi con il brand Xiaomi non saprei se consigliarvi questo smartphone, il Redmi Note 5, che alla presentazione del cugino indiano, il modello Pro, mi aveva letteralmente stregato ma purtroppo la mancanza del supporto software ottimizzato per il nostro paese ha creato un rapporto di amore ed odio tra me e lo smartphone. Sia chiaro non sto bocciando il device, ma il consiglio è quello di attendere la versione internazionale con software in italiano e servizi Google perfettamente funzionanti, che lo store Geekmall.it inserirà a breve nel suo listino di vendita e che potrete portarvi a casa ad un prezzaccio usufruendo del nostro codice sconto XMTODAY5 Perciò mettetevi comodi e scoprite insieme a noi lo Xiaomi Redmi Note 5 nelle nostra recensione completa.

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La confezione è contraddistinta da un elegante colorazione rossa al cui interno troviamo una cover protettiva in silicone morbido e trasparente che aiuta a preservare il design dello smartphone ed aumentare il grip a tratti scivoloso. Il resto del contenuto è composto da un manuale utente in lingua cinese, cavo di ricarica e trasferimento dati micro USB, spillo per la rimozione del vassoio SIM e caricatore di dimensioni contenute con attacco cinese  con uscita 5V / 2A, ma il nostro caro Geekmall vi omaggerà un adattatore per presa europea.

redmi note 5

Con dimensioni pari a 158,6 x 75,4 x 8,05 mm ed un peso di 181 grammi, a livello di design non possiamo di certo affermare che Xiaomi per il suo Redmi Note 5 abbia portato innovazione. Infatti il mid range dell’azienda è simile al recente Redmi 5 Plus con leggere migliorie. Infatti frontalmente potremmo addirittura scambiarlo per il Redmi 5 Plus visto l’adozione di un display da 5,99 pollici in formato 18:9, assenza di tasti di navigazione Android fisici nella parte inferiore mentre su quella superiore trovano collocazione i sensori di prossimità e luminosità, LED di notifica monocromatico, la camera selfie, capsula auricolare ed un piccolo flash LED.

Non manca il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali ed il trasmettitore IR nel profilo superiore mentre quello inferiore è decisamente più affollato poichè presenti l’ingresso jack da 3,5 mm, microfono principale, ingresso micro USB con supporto OTG e lo speaker di sistema di tipo mono. Come da tradizione il tasto di accensione/spegnimento e bilanciere del volume sono posti sul profilo destro del device in quanto quello sinistro ospita il vassoio delle SIM di tipo ibrido, pertanto potremmo inserire due SIM in formato nano oppure una SIM in formato nano ed una scheda micro SD per espandere la memoria interna a patto di rinunciare alla funzione Dual SIM Dual Standby.

E’ sul posteriore del Redmi Note 5 che troviamo le principali novità, Infatti le bande in plastica che nascondono le antenne hanno spessore ridotto rispetto altri modelli mentre sul resto del corpo realizzato in metallo spazzolato troviamo un doppio modulo fotografico disposto verticalmente e sporgente rispetto la scocca, volgarmente detto a semaforo, paragonato a livello estetico a quello visto sul top di gamma di Apple. Presente anche il sensore per impronte digitali che conferma l’ottima qualità degli smartphone Xiaomi: sensore fulmineo e riconoscimento dell’impronta 10 volte su 10, attraverso il quale potremmo andare a preservare la privacy di accesso a determinate applicazioni.

Altra novità la troviamo sotto la scocca del Redmi Note 5 che adotta un processore Qualcomm Snapdragon 636 a 14nm clock 1,8 GHz ed architettura Kryo 260 la stessa impiegata nella serie 800 come l’SD835 oppure SD820. A questo si affianca la GPU Adreno 509, una RAM da 4GB di tipo LPDDR4X 1333 MHz Dual Channel, ma in commercio trovate anche il modello con 6 GB di RAM, e 64 GB di storage interno eMMC 5.1 espandibili fino a 128 GB tramite micro SD. Il nuovo processore e la rinnovata RAM fanno pensare di avere tra le mani un top di gamma, in quanto in ogni situazione ho beneficiato di fluidità e stabilità del sistema, ma soprattutto non ho mai ravvisato alcun surriscaldamento anche dopo notevole stress causati da giochi che richiedono enorme sforzo da parte di CPU e GPU.

Inoltre il formato 18:9 del display da 5,99 pollici di tipo IPS con risoluzione Full HD+ 2160 x 1080 pixel 403 PPI, contrasto 1000:1, regala emozioni forti non solo nei giochi tipo sparatutto ma anche con la classica fruizione di contenuti multimediali. Luminosità decisamente di buon livello (450 nits) ed ampiezza, che rende ben visibile lo schermo anche sotto la luce diretta del sole, seppur il sensore di luminosità a tratti si rivela un pò pigro, ma nulla che non si possa risolvere con un aggiornamento software. Angoli curvi, cornici contenute e colori dalla buona resa anche ad estreme angolazioni (84% gamma cromatica NTSC), veloce al tocco, buona risoluzione: forse non il miglior pannello in circolazione il quale a volte soffre con immagini la cui dominante è il rosso, ma insomma per un medio di gamma è forse la migliore soluzione che si possa trovare. Inoltre la dimensione dei 5,99 pollici permette anche di sfruttare in modo egregio la funzione split screen ma attenzione solo nel caso utilizziate occhiali polarizzati poichè lo schermo non risulta visibile in verticale/orizzontale a seconda dell’occhiale. Infine è possibile risvegliare il display con il doppio tap, modificare i parametri di temperatura colore e calibrazione ma anche attivare la modalità lettura utile nelle ore notturne.

Purtroppo come anticipato all’inizio il Redmi Note 5 allo stato attuale pur offrendo il sistema Android Oreo 8.1.0 con supporto Project Treble e con patch di sicurezza aggiornate a marzo 2018 rivestito dall’interfaccia MIUI 9.5, non riesce ad entusiasmare per via del fatto che il device monta la ROM di tipo China Stable. Non sarebbe un grosso problema dal momento che sul forum ufficiale è presenta la versione Global Stabile ed il web offre soluzione come la xiaomi.eu. Purtroppo la ROM presente sul forum è errata in quanto si riferisce al cugino indiano Redmi Note 5 Pro e quindi non funzionante sul nostro modello a causa di hardware leggermente diverso mentre la xiaomi.eu sembra essere instabile provocando seri rallentamenti.

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Sono riuscito ad installare il Play Store e relative applicazioni come GMail o YouTube così come il Google Play Services ma non sono in alcun modo riuscito a sincronizzare i contatti ed il calendario. Questo è un vero peccato perchè in vista della futura globalizzazione di Xiaomi ed a distanza di quasi un mese dalla presentazione è quasi inaccettabile di non poter sfruttare servizi importanti come quelli offerti da Google nel nostro terminale.  In parte risolviamo sincronizzando l’account Xiaomi. Ad ogni modo la ROM offre tante funzioni come il Dual Apps, Second Space, Screen Recorder, personalizzazione grafica tramite temi, ma permette anche di eliminare i tasti a schermo e sfruttare le gesture in stile iPhone X, seppur io preferisca il classico utilizzo tramite i tasti poichè le gesture risultano a mio avviso incomplete. (manca ad esempio la possibilità di passare da un’applicazione all’altra etc..).

 

Ad ogni modo nessun problema nella quotidianità legata alla ricezione delle notifiche, oppure al classico utilizzo legato ai social, navigazione web, ascolto musica, giochi, benchmark etc.. nessun lag, incertezza o soffernza. MIUI 9.5 si rivela all’altezza del nome Xiaomi, e tutto questo fa ben sperare in attesa dell’arrivo dell ROM Global Stabile. A conti fatti l’hardware ed il software su questo Xiaomi Redmi Note 5 mettono a disagio alcuni top di gamma per cui diventa difficile giustificare la loro spesa. Tra le altre cose il sistema offre la possibilità del Face Unlock, dalla doppia anima, ossia perfetto in condizioni di buona illuminazione mentre al primo calar della stessa vi troverete con il preferire lo sblocco tramite il lettore d’impronte.

redmi note 5

Se a questo poi aggiungiamo il reparto fotografico posteriore ed anteriore allora vi consiglio di cominciare a prenotare la versione Global che verrà. Ottica principale con sensore da 12 megapixel Samsung S5K5E8 apertura f/1.9 con superficie pixel 1.4nm coadiuvata dal modulo secondario con sensore da 5 megapixel Samsung S5K2L7 che entra in gioco solo nella modalità Ritratto fornendo l’effetto di profondità tipico di queste foto. La camera selfie invece si compone di un sensore da 13 megapixel con superficie pixel 1.4nm OmniVision OV13855_sunny apertura f/2.0 che svolge davvero bene il suo lavoro e che beneficia della possibilità di regalare scatti con effetto bokeh e registrazione video a 1080p a 30fps. Le foto sono catturate dalla camera frontale sono di apprezzabile qualità ma a volte l’esposizione automatica tende a bruciare gli scenari secondari al soggetto inquadrato. Non ho trovato particolari giovamenti dalla tecnologia AI, la quale sembra più concentrata nell’inserimento di filtri bellezza come quelli relativi alla rimozione di acne etcc.. sia su camera frontale che posteriore.

Per la camera posteriore, le foto ed i video confrontate anche con top di gamma non sfigurano per nulla. Soprattutto i video, registrabili con risoluzione massima a 1080p 30 fps, sono quelli che beneficiano maggiormente dei miglioramenti intrapresi dall’azienda. Troviamo infatti la stabilizzazione ma anche un buon algoritmo di elaborazione d’immagine che rende davvero naturali i colori. Messa a fuoco Dual PDAF rapida e precisa, insomma la migliore vista su un terminale Xiaomi, efficace sia in foto che in video. Tra le funzioni troviamo il time lapse, lo slow motion (120fps 720p), l’HDR automatico ma anche notevoli filtri applicabili alle foto in tempo reale.

Foto che risultano vivide e dettagliate soprattutto in pieno giorno ma purtroppo in condizioni di scarsa luce ancora non ci siamo, non è bastata l’integrazione dell’intelligenza artificiale e nuovi algoritmi a migliorare la resa. In linea generale il reparto fotografico di Redmi Note 5 stupisce, a tratti vi farà rimanere a bocca aperta, facendo pensare che foto e video provengano da modelli ben più costosi mentre tra le mani avete uno smartphone che umilmente si colloca nella fascia media del mercato e che è destinato solo a migliorare con lo sviluppo della ROM Globale oppure con l’installazione di una Google Camera abilitando le Camera2API. Peraltro già esistono alcune mod che permettono di bypassare il limite di registrazione video, portantd lo stesso fino al 4K.

La connettività è affidata ad un buon WiFi a doppia banda, Bluetooth 5.0 e GPS dal fix rapido e copertura segnale sempre presente, così come è gradita la presenza della radio FM. Manca solo il sensore NFC ma d’altronde chi lo ritiene davvero importante. Seppur sia assente la banda 20 (presente invece nella versione internazionale) anche la ricezione si è dimostrata davvero ottima sia nel mantenere il segnale in zone difficile che nel riagganciare il segnale. Audio in capsula pulito ed anche il nostro interlocutore ci sente in modo cristallino. Lo speaker che funge anche da vivavoce seppur sia di tipo mono offre un volume d’ascolto decisamente di alto livello che forse risente solo nelle frequenze basse. Insomma di certo non potremmo fare i tamarri ascoltando la musica unz-unz in giro per strada ma con l’ausilio di auricolari anche questo aspetto viene decisamente migliorato. Va segnalato inoltre che il Redmi Note 5 gode della funzione Dual 4G, ossia è possibile avere il segnale 4G su entrambi gli slot SIM contemporaneamente.

A livello di autonomia, Xiaomi per il suo Redmi Note 5 porta tutta l’esperienza acquisita con i device montanti lo Snapdragon 625, e la mette all’opera con un’unità da 4000 mAh con predisposizione alla ricarica rapida Quick Charge 4.0, anche se la ricarica avviene tramite ingresso micro USB. Ad ogni modo i risultati sono più che soddisfacenti: basti pensare che in una giornata in cui non ho potuto beneficiare di WiFi ma solo di connessione dati 3G/4G, con GPS attivo per navigazione e ricerca posizione ad alta precisione, social, messaggistica, qualche gioco, download vari e tante telefonate dopo circa 7 ore di utilizzo continuo ha performato poco più di 4 ore e 10 minuti di schermo attivo con ancora poco meno del 50% di carica residua.

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CONCLUSIONI

Le aspettative per questo Redmi Note 5 sono state soddisfatte ed a tratti anche superate, ma non riesco a passare sopra al fatto che a differenza di altri modelli questa volta i servizi Google, installabili tramite soluzioni di terze parti, non sono pienamente funzionanti. Qualcuno potrebbe chiedersi per quale motivo preferire il Redmi Note 5 al Redmi 5 Plus, ed in un certo senso la riposta è data dalle performance fotografiche, che sono destinate a migliorare. Altro aspetto che convince a preferire questo modello rispetto al Redmi 5 Pus è il nuovo processore, GPU e tipo di RAM impiegata sullo smartphone che nell’utilizzo quotidiano fanno davvero la differenza. Non esistono difetti che penalizzano veramente l’utilizzo del Redmi Note 5, e tutti gli aspetti analizzati si sono comportati in modo più che discreto pertanto potrete procedere con l’acquisto dello smartphone tramite GeekMall, store che offre spedizione dall’Italia e consegna in 48/72 ore con garanzia 2 anni ed assistenza in Italia. Oppure potrete aspettare la versione internazionale sempre acquistabile dallo store Geekmall che ringrazio per aver fornito il sample. Qualunque sia la vostra scelta, al netto di una futura ROM Global, vi sarete portati a casa un vero best buy.

8.8 Punteggio totale
XIAOMI REDMI NOTE 5 (Pro)

Xiaomi Redmi Note 5 ha tanto da offrire pur mantenendo un prezzo decisamente economico. L'unico difetto riscontrato al momento si riferisce al software che limita la sincronizzazione con alcuni servizi Google, ma la futura versione internazionale del device risolverà anche questo scoglio. Xiaomi ha saputo regalare un altro best buy da cui diventa difficile aspettarsi di più. Il rinnovato comparto fotografico inoltre riduce le distanze tra un medio gamma ed un top di gamma.

CONFEZIONE
8.9
DESIGN E MATERIALI
8.6
DISPLAY
8.6
HARDWARE
8.9
AUDIO E RICEZIONE
8.4
SOFTWARE
8
FOTOCAMERA
9.3
BATTERIA
9.6
ERGONOMIA
8.9
ESPERIENZA UTENTE
8
PREZZO
9.4
PROS
  • AUTONOMIA
  • DISPLAY 18:9
  • VIDEO 1080P DA CAMERA SELFIE
  • EFFETTO RITRATTO SIA SU CAMERA POSTERIORE CHE ANTERIORE
  • PERFORMANCE GENERALI
CONS
  • INGRESSO MICRO USB E NON TYPE-C
  • ASSENZA BANDA 20
  • ATTUALMENTE DISPONIBILE SOLO ROM CHINA STABLE
  • SINCRONIZZAZIONE GOOGLE NON PERFETTAMENTE FUNZIONANTE
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Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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