Lo Xiaomi Redmi Note 5 è stato uno dei prodotti di punta che durante l’evento lancio di Xiaomi in Italia è stato presentato al pubblico di Mi Fans italiani che da 8 anni attendevano il lieto evento. Definito da tanti un best buy e dall’azienda stessa “Camera beast”, anche noi di Xiaomitoday.it abbiamo avuto il piacere di provarlo nella versione cinese ed in quell’occasione ci siamo dati appuntamento per la prova in versione Global. Quindi oggi scopriamo insieme se lo Xiaomi Redmi Note 5 Global Version può vantare davvero il titolo di best buy 2018 nella fascia mid range, ma prima di tutto voglio ringraziare lo store autorizzato Mi-Italy per aver fornito il sample.
Appena ricevuto il terminale abbiamo voluto approfondire le differenze che possiamo riscontrare tra una confezione di vendita relativa ad un terminale China Version da uno Global, pertanto vi invito a guardare anche il video che posterò qui in basso.
In questa recensione non approfondirò tanto gli aspetti legati al design e all’hardware poichè potete reperire tutte le informazioni visionando la nostra precedente recensione, considerando che l’unica differenza tra le due versioni, China e Global, risiede nella presenza della banda 20 a 800 MHz che permetterà quindi di sfruttare la connettività 4G senza problemi con ogni operatore di telefonia italiano e software in Italiano con relativi servizi Google già installati e funzionanti.
Ma allora vi starete chiedendo cosa mai dobbiamo attenderci da questa recensione, considerando che gran parte del settore specializzato sia in Internet che su YouTube si è già espressa su questo terminale? La risposta, senza peccare di presunzione, è che noi di XiaomiToday.it gli smartphone li testiamo davvero ed approfonditamente e quello che vi dirò in parte potrebbe lasciarvi di stucco.
La principale novità circa il Redmi Note 5 Global Version riguarda l’integrazione della ROM che integra la lingua italiana e tutti i servizi Google perfettamente funzionanti. Insomma un telefono pronto all’uso per tutti gli utenti, consapevoli e non. Nello specifico troviamo il sistema operativo Android Oreo 8.1.0 con patch di sicurezza aggiornate al 01 marzo 2018 ed interfaccia personalizzata dalla MIUI in versione 9.5.6.0. Ed è proprio l’integrazione della ROM Global Stable che dovrebbe far pendere l’ago della bilancia a favore del Redmi Note 5, ma ahimè a mio avviso il software risulta ancora acerbo, immaturo a causa di alcuni bug che in determinate situazioni e per determinati utenti sono davvero critici.
Innanzitutto Redmi Note 5 offre la possibilità dello sblocco tramite il riconoscimento del volto, l’Unlock Face, ma attenzione perchè questa feature non è presente nel caso (come giusto che sia) settiate la regione su Italia (Impostazioni-Impostazioni aggiuntive-Regione). Esiste un escamotage a questa lacuna che peraltro risolve anche l’assenza dello store dei Temi, da tempo eliminato dall’azienda in alcune nazioni a causa di problemi legati alla privacy. Pertanto per beneficiare dell’Unlock Face dovrete settare la regione su Russia, India, Indonesia, Hongkong oppure Taiwan. Questa modifica non comporterà alcun problema all’usabilità quotidiana del Redmi Note 5, se non che in alcuni casi verranno installate applicazioni esterne tipo il Mi Store, comunque disinstallabili a piacimento.
Lo sblocco con il volto si è rivelato efficace in gran parte delle situazioni seppur non rapidissimo, anche in condizioni di scarsa illuminazione ma non aspettatevi lo sblocco nel buio più totale. Purtroppo però durante i miei test mi è capitato di non riuscire a sbloccare il device, non dovuto al mancato riconoscimento, ma per via che nonostante i dati del volto fossero inseriti correttamente a livello software sembrava come se la funzione non fosse più presente. Ho dovuto pertanto riavviare il terminale e registrare nuovamente i dati per accedere nuovamente alla funzione.
Detto ciò ho potuto purtroppo rilevare altri bug a livello software sul Redmi Note 5. Uno è legato alla gestione delle due SIM (nel mio caso due SIM dello stesso operatore mobile) che spesso non funziona a dovere poichè la linea dove non è attivo il servizio internet all’improvviso non riceve più alcun segnale creando pertanto una situazione di non rintracciabilità sul numero incriminato. Anche in questo caso la soluzione è il riavvio del Redmi Note 5.
Un altro bug riscontrato è sempre legato alla gestione delle SIM, o per meglio dire al servizio Tethering che sul vano SIM numero 1 crea problemi di compatibilità e di fatto non riesce a far navigare il dispositivo ospite. Pertanto la soluzione è quella di sfruttare il vano SIM numero 2 ma capite bene che queste sono soluzioni temporanee che solo un futuro aggiornamento software, sicuramente andrà a risolvere.
Infine (e per fortuna) ho ravvisato alcuni lag e rallentamenti sopratutto nell’avvio della fotocamera. Mi è capitato infatti che durante una registrazione video questa cominciasse dopo circa 5 secondi dall’aver premuto il tasto di avvio e subito dopo l’immagine è rimasta fissa per cui la soluzione in questo caso è stato la chiusura forzata dell’applicazione fotocamera e relativo riavvio del terminale.
Tutto fa supporre al software, o meglio la ROM Global Stable non propriamente ottimizzata, cosa che ho potuto riscontrare anche in relazione all’autonomia della batteria. Nulla di disastroso, sono tranquillamente riuscito ad arrivare sempre fino a sera ma visto una capienza di 4000 mAh ed un processore sviluppato per migliorare l’efficienza energetica, mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Sono riuscito ad ottenere comunque oltre 4 ore di schermo attivo, con doppia SIM attiva ricevendo circa 950 notifiche tra social vari, Whatsapp, Telegram e 3 mail in push.
Redmi Note 5 fortunatamente non è solo questo, anzi il fatto di avere su una ROM Global ufficiale significa anche la certificazione dello smartphone da parte di Google. Inoltre a livello di connettività troviamo la funzione Dual 4G che ci permetterà di tenere attivo il segnale 4G per entrambe le schede SIM. Il display da 5,99 pollici in formato 18:9 risulta ben visibile anche sotto la luce diretta del sole mentre il sensore d’impronte digitali posto sul retro è sempre affidabile e permette anche lo scatto di foto nonchè di proteggere l’accesso a determinate applicazioni. MIUI è un’interfaccia davvero completa, che offre funzioni di tutto rispetto come il Dual Apps, ossia la possibiltà di duplicare un’applicazione in modo da avere due account differenti su un unico smartphone, oppre il Second Space che vi permetterà di creare uno spazio virtuale sul vostro telefono. Ma troviamo anche funzioni per incrementare la velocità di sistema nel caso ad esempio di utilizzo di giochi che richiedono tante risorse e molto altro.
Tolti i problemi che vi ho elencato prima, Xiaomi Redmi Note 5 si è rivelato un ottimo compagno quotidiano. CPU Snapdragon 636, 4 GB di memoria RAM e 64 GB di storage interno espandibili tramite scheda micro SD fino a 128 regalano un’esperienza utente davvero appagante. Nessun problema di ricezione notifiche ed una costruzione solida, caratterizzata da un corpo in metallo opaco ed un’ergonomia al top (migliorata ulteriormente dall’impiego della cover in dotazione) completano il quadro generale di uno smartphone che esprime il meglio di sè nelle attività multimediali, dalla semplice visione di un video su YouTube, all’ascolto di musica, oppure dal gaming. Audio dal buon volume e senza sbavature in tutte le gamme di frequenza, cristallino durante le conversazioni telefoniche. Insomma Xiaomi Redmi Note 5 non ha nulla da invidiare a dispositivi che costano almeno il doppio.
E forse l’invidia dovrebbero provarla i rivali, almeno a giudicare le performance fotografiche che riesce a regalare questo Redmi Note 5. Preciso sin da subito che le considerazioni sono fatte in paragone alla fascia di prezzo ed a terminali con le stesse specifiche tecniche. Redmi Note 5 adotta una camera posteriore composta da un doppio modulo così ripartito: 12 megapixel nell’ottica primaria con apertura f/1.9 e 5 megapixel nell’ottica a support con apertura f/2.0. Ciò permette di ottenere delle immagini in modalità ritratto davvero professionali. L’effetto di scontornamento del soggetto in risalto rispetto lo sfondo è decisamente superiore alle aspettative anche se in tutta onestà occorre prenderci un pò la mano per capire il corretto funzionamento, prima di otterene scatti semi-professionali. A livello software inoltre troviamo l’HDR automatico ed alcune modalità scena le quali sfruttano la tecnologia AI che in determinate situazioni fa davvero la differenza tra uno scatto da cestinare ad uno di discreta qualità.
Quello che mi ha convinto più di tutti è lo stabilizzatore elettronico EIS nei video, regalando risultati strabilianti. Inoltre anche la messa a fuoco di tipo Dual PDAF è una funzione che non troveremo in nessuno smartphone a parità di prezzo, e che risulta a dir poco fulminea, traducendosi di fatto nella possibilità di catturare l’attimo fuggente.
Anche i filtri permettono di creare foto artistiche, in cui l’unico limite rimane solo la vostra fantasia. Frontalmente troviamo invece una camera da 13 megapixel coadiuvata da un piccolo flash LED, davvero utile in situazioni di scarsa illuminazione. Anche per quest’ottica ci viene offerta la modalità ritratto con risultati anch’essi strabilianti. Peccato però che Xiaomi per questo Redmi Note 5 abbia ripiegato su un sensore OmniVision che purtroppo nella resa cromatica non brilla per efficienza.
Nonostante non sia una recensione completa, sono riuscito a dilungarmi parecchio e quindi è giunta ora di dare le conclusioni su questo terminale che ricordo potete acquistare presso lo store autorizzato Mi-Italy, il quale fornirà garanzia italiana di due anni, assistenza e spedizione dall’Italia. Al netto di quanto ci siamo appena detti l’unico difetto riscontrato risiede nel software che indubbiamente verrà aggiornato considerando il recente rilascio di MIUI 10. Peraltro i bug da me riscontrati non coinvolgono l’usabilità quotidiana di tutti gli utenti che quindi possono pensare al Redmi Note 5 come un investimento, che col tempo restituirà i giusti interessi. Acquistarlo o meno è soggettivo, e non sarò certo io a forzarvi ma posso dirvi in tutta sincerità che Redmi Note 5 è diventato il mio smartphone principale, mandando quindi in pensione il buon vecchio Mi Max 2.
[…] Xiaomi Redmi Note 5 […]
Salve io ho uno Xiaomi redmi note 4, ed haun problema di surriscaldamento che taglia a metà le prestazioni, specialmente mentre giochi che dopo un po’ vanno a scatti. Ho la versione xelio non snapdragon. Quindi volevo chiedere se questo Xiaomi redmi note 5 avesse lo stesso problema oppure no, perché se ce l’ha continua a essere una presa in giro. Inoltre anche il 4 g non prende mai, il più delle volte resta in h+. Spero che in questo telefono non ci siano più problemi al 4g
Scusate se mi intrometto nella discussione. Ma ho un dilemma, non capisco nulla di tutti questi aggiornamenti miui 8 10 ecc Io ho un huawei G700 che mi va benissimo, (a parte lo schermo ormai tutto sciupato) ma ha un gps che quando si connette sono già arrivato a destinazione. Premesso che: Della macchina fotografica non interessa niente mi sono comprato una lumix TZ90 e sono a posto. In un telefono guardo solo al prezzo/qualità del Marketing da possesso non me frega niente. Spesa massima 200€ Avevo scelto di comprare il Xiaomi MI A1 ma facendo un giro sul sito… Leggi il resto »
Io non so rispondere a questo, sicuramente ci penserà Simone però spero di non dire cavolata se correggo dicendo che lo Xiaomi Redmi Note 5 non è sostituto del Xiaomi Redmi 5 plus, sono due smartphone differenti. Forse con sostituto intendi altro? Il Note 5 è conosciuto anche come Redmi Note 5 Pro, uscito con questo nome mi pare solo in patria e India, mentre da noi è arrivato col nome Note 5. Insomma esistono da noi e anche arrivati in Italia: Redmi 5, Redmi 5 plus e Redmi Note 5. Io infatti sono indecisa fra Note 5 o 5… Leggi il resto »
Tranquilla sei stata utile! Ho scritto che il note 5 è il sostituto del Plus solo per il fatto che i due telefoni sono quasi identici! la differenza del Note è che ha un hardware più recente, e alcune recensioni dicono che dal Plus al Note si nota un bel salto di qualità. Anche io ho pensato a prendere il Plus. Non tanto per il prezzo, quanto per il fatto che ha il processore Snapdragon 625 da più tempo sul mercato, e quindi la certezza di cosa hai in mano. A differenza dello Snapdragon 636 che dichiarano aver il 30%… Leggi il resto »
Capito ^_^ . Quello che hai detto circa il processore non l’avevo mai considerato dal punto di visto del “rodaggio” e quindi si sa come va rispetto al nuovo. Grazie, ora mi sa che penserò ancora un pò e farò anche io qualche ricerca in più fra le opinioni, tanto prima o poi i prezzi calano e il muletto per ora va, posso aspettare ancora un pò ed informarmi meglio. Mi sembra ovvio che a te serve per lavoro(camionista?), oppure sei un superfan del jogging a cui serve un GPS non affidabile ma di più. Bhe potresti essere anche uno… Leggi il resto »
Ma questi bug/lag si potranno risolvere con un qualche futuro aggiornamento o sono problemi non risolvibili.
Soprattutto quello della fotocamera è abbastanza assurdo visto che avevo letto che questo Redmi puntava molto proprio su questo reparto. Premetto che non sono pratico di queste cose.
Io non l’ho ancora comprato perchè non riesco a decidermi fra Redmi Note 5 e Redmi 5 plus, quindi se qualcuno vuole anche dare consiglio oltre ad una risposta, ben venga mi sarebbe molto d’aiuto.
Buona serata a tutti! 🙂
Certamente la rom ha ampi margini di miglioramento che però ormai vedremo a breve nella MIUI 10
Grazie mille per la risposta Simone. ^ ^ Scusa se approfitto della tua pazienza ma avrei un altra domanda su l’acquisto online. Sito come Honorbuy che dice che spedizione è dall’Italia e si ha anche garanzia italiana, è come siti o negozi divenuti partner/ufficiali non so come si dice, tipo auchan, trony…etc. etc.per la vendita di articoli Xiaomi? Ad esempio se compro su honorbuy posso poi andare all’auchan o altro negozio fisico se ho in futuro qualche problema? Spero di essermi spiegata, è che ho visto che ha Note 5 a buon prezzo e magari potrei subito prenderlo, finalmente. Grazie… Leggi il resto »
In caso di problemi dovrai rivolgerti direttamente a loro che hanno un centro assistenza in Italia
Quindi mi toccherebbe rispedire a loro lo smartphone, se invece compro da auchan,mediaworld…. costa qualcosa di più ma ho assistenza senza problema di spedizione. Capito. Sei un grande, grazie mille Simone.
Signori…ma mi spiegate come mai XIAOMI non ha ancora rilasciato sul mercato la versione global con banda 20 e 6GB di ram ? Thanks…
In verità non si sà ancora se sarà disponibile
Ho un redmi note 5 nuovo nuovo acquistato su Mediaworld. Ha la Miui 9.5.6.0 stabile e non ha il face unlock. Seguendo il tuo consiglio l’ho attivato impostando la regione su Hong Kong. Magia….ora c’è. Ma la cosa strana è che adesso il sistema indica la Miui 9.2!!! Anzi, di più, dice che è pronto un aggiornamento OTA di 1,7 gb da scaricare per la 9.2 (ma io ho già la 9.5.6!). E’ normale sta cosa?
Buongiorno a tutti, personalmente io non ho ricevuto notifiche OTA, ma consiglio in ogni caso di non effettuare downgrade soprattutto per quella versione da voi citata. Una domanda hai provato a vedere se impostando ad esempio su Russia hai lo stesso problema, ossia che ti mostra come MIUI la 9.2?
Chiarissimo. Anzi no…. cristallino. Grazie
La situazione è un pò strana. Sul sito ormai la 9.2.13.0 NEIMIEK risulta come ultima versione disponibile quando invece in giro molti telefoni (come il vostro) riportano la 9.5.6.0. Effettivamente la 9.5.6.0 ha diversi bug e potrebbe essere stata addirittura ritirata.
In ogni caso non scaricate la 9.2.13.0 perché tanto non ve la farebbe comunque installare.
Al momento che scriviamo non siamo riusciti ad avere info ufficiali ma è molto probabile un imminente patch.
Stay tuned
Grazie