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Recensione Xiaomi Mi Mix 2S: meno spettacolo e più sostanza

E’ difficile saper migliorare qualcosa che ha rappresentato una linea guida per diversi smartphone. Con l’avvento del primo Mi Mix, l’azienda cinese ha stupito un’intera generazione di fan tecnologici ponendo fine ad un’era piatta in cui gli smartphone avevano da offrire solo a livello hardware. Con la seconda generazione Xiaomi ha saputo perfezionare il suo concept phone ma è il Mi Mix 2S il re indiscusso nella categoria top di gamma e che oggi abbiamo il piacere di recensire per tutti voi.

Xiaomi Mi Mix 2S Dual SIM 128 GB 6 GB RAM Black
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Fare le cose vecchie in modo nuovo: questa è innovazione”
(Joseph Alois Schumpeter)

Già dalla confezione abbiamo la sensazione di avere tra le mani un oggetto premium, infatti di fronte a noi si pone una sorta di cofanetto in colorazione nera con la scritta MIX posta centrale al coperchio, sotto il quale troviamo un cartoncino con scritta in cinese relativa ai ringraziamenti per aver scelto Mi Mix 2S. Alzandolo troviamo in tutto il suo splendore lo smartphone, sulla sinistra, alloggiato in una “culla” in plastica mentre sulla destra troviamo il cavo per la ricarica e trasferimento dati USB Type-C ed il caricatore con presa cinese (per cui dovrete dotarvi di un adattatore per prese euopee) con uscita 5/9/12V – 3/2/1.5 A. Sotto lo smartphone, racchiusi un uno scatolotto in cartone, troviamo il foglietto della garanzia, il manuale utente in lingua cinese, una comoda cover di protezione realizzata in plastica rigida che aiuterà anche ad eliminare il dislivello tra il modulo fotografico e la scocca, ed infine l’adattatore Type-C per jack da 3,5 mm e lo spillo per la rimozione del carrello SIM.

E d’innovazione non parliamo in termini di design, in quanto lo Xiaomi Mi Mix 2s riprende quasi nella totalità l’aspetto elegante della precedente generazione, confermandosi a mio avviso uno degli smartphone più belli nel panorama tech. Frontalmente non ravvediamo particolari differenze, ed in un certo senso non se ne sente il bisogno in quanto come protagonista troviamo un display da 5,99 pollici che nella parte superiore della sottilissima cornice ospita la capsula auricolare ed il sensore di prossimità, mentre in quella inferiore decisamente più marcata troviamo la fotocamera selfie relegata nell’angolo destro, un LED di notifica monocromatico di colore bianco posto centralmente ed infine il sensore di luminosità che ahimè risulta pigro nel cambio.

Assente il trasmettitore IR ed il jack da 3,5 mm, il quale però è rimpiazzato da un adattatore Type-C fornito in confezione che ci permetterà di usufruire dei nostri auricolari cablati. Come avrete intuito abbiamo un ingresso USB Type-C per la ricarica con funzione di OTG e supporto alla ricarica rapida, che si trova centrale al profilo inferiore del Mi Mix 2S dove troviamo anche il microfono principale e lo speaker di sistema che lavorerà in simbiosi con la capsula auricolare fornendo un suono stereo. Tasto power, bilanciere del volume e carrellino delle SIM (due SIM in formato nano senza espansione di memoria) sono come da tradizione posti sui lati dello smartphone mentre superiormente troviamo solo il secondo microfono.

Il perimetro in alluminio opaco unito ad una back cover completamente realizzata in ceramica trasmette l’amore che Xiaomi mette nella realizzazione dei propri device, rendendo di fatto il Mi Mix 2S uno spettacolo per gli occhi e per il tatto, anche se la colorazione nera è davvero una calamita per le impronte. Diventa quasi un peccato coprirlo con la cover in dotazione, ma questa diventa quasi un obbligo anche per via dell’estrema scivolosità del terminale (misure 150,86 x 74,9 x 8,1 mm e peso di 189 grammi). A completare il design posteriore contraddistinto dalla scritta orizzontale in oro troviamo il sensore per impronte digitali anch’esso ricoperto da materiale ceramico e che risulta rapido ed affidabile in ogni occasione, e che offre funzioni ad hoc come lo scatto di foto oppure di protezione all’accesso di determinate app. Ma la vera novità è l’adozione di un doppio modulo fotografico verticale, da molti criticato come aspetto, ma che in realtà non stona per nulla con l’eleganza generale del device.

E le novità continuano sotto la scocca dello Xiaomi Mi Mix 2S, che offre adesso anche la funzione di ricarica wireless Qi fino a 7.5 W secondo lo standard di ricarica rapida Quick Charge 3.0, ma fate attenzione a come lo posizionate sulla basetta perchè se non lo centrate correttamente lui non si ricarica. Ma il piatto forte è dato dall’hardware in quanto il processore che anima lo smartphone è il potente Qualcomm Snapadragon 845 octacore con struttura Kryo 385, processo produttivo a 10nm e frequenza di clock a 2,8 GHz che in combinata con la GPU Adreno 630 a 710 MHz, agli 8 GB di RAM LPPDRR4x e i 256 GB di storage interno di tipo UFS 2.1, fa letteralmente volare il Mi Mix 2S. Inutile dire che nelle operazione quotidiane non avrete alcun problema ma anche in situazioni di forte stress il piccolo “mostro” tecnologico sa farsi valere a testa alta.

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XIAOMI MI MIX 2S BENCHMARK

E così potremmo godere di giochi, video e molto altro sul bellissimo display da 5,99 pollici di tipo IPS con risoluzione Full HD+ (2160 x 1080, 403 PPI, 1500:1 rapporto di contrasto) in formato 18:9 che regala colori brillanti, naturali e neri decisamente profondi anche in forti angolazioni. Buona la visibilità sotto la luce del sole ed ottima l’esperienza multimediale offerta dal pannello che soffre solo per la scarso trattamento oleofobico del vetro Corning Gorilla Glass di quarta generazione. Tra le funzioni offerte non manca la possibilità di regolare la temperatura colore variando la tonalità su una scala DCI-P3, possibilità di attivare la modalità lettura ma anche il supporto a contenuti HDR. Seppur il pannello sia lo stesso adottato dalla precedente generazione Xiaomi sul Mi Mix 2S è riuscita a risolvere anche il problema legato alla visualizzazione con occhiali polarizzati.

Ma prima di passare all’ultima grande novità dello Xiaomi Mi Mix 2S voglio spendere due parole sul software in quanto non risulta ancora disponibile la ROM Global Stabile (al momento in cui scriviamo) e quindi abbiamo scelto di testare lo smartphone con la release fornita da xiaomi.eu su base MIUI 9.6 e patch di sicurezza aggiornate a marzo 2018. Va quindi segnalato che il software è destinato solo a migliorare, infatti al momento non è ancora stato implementato l’Unlock Face, invece presente nella ROM China, ma almeno abbiamo tutti i servizi Google perfettamente funzionanti e l’italiano di default. Ad ogni modo abbiamo a corredo tutte le funzioni offerte dalla MIUI ed un interfaccia scattante e priva di lag e se vogliamo utilizzare tutta la diagonale del display inoltre troviamo le gesture.

Anche a livello di connettività sembra non mancare nulla, a parte la radio FM, ma per il resto troviamo l’NFC, un ottimo GPS (Galileo/GLONASS/Beidou/AGPS) davvero rapido, Bluetooth 5.0 ( supporto alla decodifica AAC / aptX / aptX-HD audio) e WiFi 802.11 a/b/g/n/ac a doppia banda (2.4/5 GHz) 2×2 MIMO con supporto MU-MIMO con aggancio del segnale anche in posti con difficile copertura. Ma a questo si aggiunge la possibilità di sfruttare la connessione 4G su entrambi gli slot contemporaneamente e grazie al supporto a ben 43 bande globali, tra cui la famigerata banda 20, la ricezione è garantita con tutti gli operatori nonchè l’audio in chiamata decisamente a livelli top come quello fornito dallo speaker, il quale elabora tutte le frequenze sonore in modo deciso e potente mentre la capsula auricolare si occupa di enfatizzare quelle medie ed alte.

Ed ecco la novità che ha fatto tanto parlare, ossia la doppia fotocamera con sistema di messa a fuoco dual pixel stabilizzato, ma soprattutto l’adozione della tecnologia d’intelligenza artificiale che promette davvero grandi cose. Sottolineo nuovamente che il sistema ROM è ancora alle prime release e quindi tutto può solo che migliorare. Ad ogni modo l’adozione dell’intelligenza artificiale integrata nel software permette di riconoscere in automatico la scena fotografica per impostare al meglio i parametri di scatto (fino a 206 tipi di scena con 25 tipologie di soggetto come cibo, animali, edifici etc..), anche in condizioni di scarsa illuminazione, seppur in questo caso la resa finale non sia delle migliori ma decisamente apprezzabili rispetto ad altri top di gamma come One Plus 5T.

CONFRONTO FOTOGRAFICO TRA XIAOMI MI MIX 2 E MI MIX 2S

In condizioni di buona luminosità invece le foto sono davvero ottime, come lo è l’effetto ritratto che riesce a scontornare in maniera perfetta il soggetto inquadrato. Ed ottimi risultano anche i video che possono essere girati con risoluzione fino al 4K a 30 fps e che possono essere dotati del codec h.265, in modo da effettuare anche dell’editing su PC in modo professionale. Purtroppo l’audio registrato risulta di scarsa qualità stonando con quanto il Mi Mix 2S riesce a regalare. Una sorpresa è anche lo slow motion offerto dal comparto fotografico: 240 fps in Full HD, sembra quasi che il tempo si sia fermato. In particolare parliamo di doppio modulo composto da un’ottica grandangolare da 12 megapixel, sensore Sony IMX 363 dotata di stabilizzazione ottica dell’immagine a 4 assi ed apertura f/1.8, ed a supporto di questa abbiamo un’ottica teleobiettivo da 12 megapixel, sensore Samsung S5K3M3+ ed apertura f/2.4. Come avete potuto notare nei video la stabilizzazione fa davvero miracoli e la messa a fuoco è super rapida ed efficace. Sulla fotocamera frontale, un’ottica da 5 megapixel, sensore OmniVision OV5675, non c’è molto da dire se non che garantisce un effetto bokeh decisamente buono, ma a livello qualitativo Xiaomi non ha investito molto, ed in parte è giustificata la cosa dal fatto che la posizione di questa camera selfie è decisamente infelice, in quanto vi costringerà ogni volta a capovolgere lo smartphone per scattare un selfie degno di nota.

Come vi ho già anticipato la xiaomi.eu non è ancora definitiva e quindi è assente l’Unlock Face invece presente nella ROM China Stabile. Prima di procedere al flash ho eseguito comunque dei test su questa funzione in virtù della posizione della camera selfie, e senza dover capovolgere lo smartphone lo sblocco è avvenuto in modo rapido anche in zone con scarsa luminosità; quindi ottime speranze in attesa del rilascio della Global Stabile. Infine la batteria da 3400 mAh permette di arrivare fino a sera senza particolari problemi anche se mi sarei aspettato qualcosa in più visto il buon hardware, ma anche questo è un aspetto destinato a migliorare con le future release software. AD ogni modo nulla di grave visto che Xiaomi Mi Mix 2S in circa 1 ora e mezza sarà completamente carico.

Xiaomi Mi Mix 2S Dual SIM 128 GB 6 GB RAM Black
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Conclusioni

Considerando che il nuovo Mi Mix 2S si propone sul mercato con un prezzo di circa la metà rispetto ai rivali, offrendo però il miglior hardware in circolazione incastonato in un prezioso corpo totalmente realizzato in ceramica, direi che solo questo basta a dire che il top di gamma dell’azienda cinese si rivela ancora una volta il re degli smartphone. E non esagero nel dire che il gioiello tecnologico è davvero stupendo, esageratamente convincente in ogni ambito cui è stato analizzato. Xiaomi Mi Mix 2S al momento soffre solo del supporto software, anche se ben presto è in arrivo la ROM Global Stabile e chissà che l’azienda non ci riservi la sorpresa di integrare già Android P. A parte questo Mi Mix 2S può solo migliorare, nelle performance, nella resa fotografica, nel prezzo, insomma inutile dire che l’acquisto di questo smartphone è sicuramente un investimento da non lasciarsi scappare e che potrete effettuare presso lo store di HonorBuy, il quale spedirà a casa vostra direttamente dall’Italia fornendovi assistenza e garanzia italiana.

9.1 Punteggio totale
XIAOMI MI MIX 2S

In un momento storico in cui i produttori di smartphone cercano di stupire a tutti i costi con design estremi ed hardware di buon livello ma a caro prezzo, Xiaomi riesce a farci innamorare nuovamente mettendo il turbo ad un suo precedente top di gamma. Il nuovo Mi Mix 2S si perfeziona con l'introduzione della ricarica wireless, nuovo processore e comparto fotografico con tecnologia AI, mantenendo un prezzo equilibrato. Xiaomi Mi Mix 2S si conferma il re indiscusso degli smartphone di alto livello.

CONFEZIONE
8.9
DESIGN E MATERIALI
10
DISPLAY
9.3
HARDWARE
10
AUDIO E RICEZIONE
9.2
SOFTWARE
8
FOTOCAMERA
9.1
BATTERIA
8.4
ERGONOMIA
8.5
ESPERIENZA UTENTE
9.2
PREZZO
9
PROS
  • DESIGN E MATERIALI
  • DUAL 4G SU ENTRAMBI SLOT SIM
  • RICARICA WIRELESS
  • PERFORMANCE GENERALI
  • DISPLAY
  • VIDEO STABILIZZATI
  • SLOW MOTION
  • INTELLIGENZA AI IN DETERMINATE CONDIZIONI
  • SCONTORNAMENTO EFFETTO RITRATTO
CONS
  • SCARSO TRATTAMENTO OLEOFOBICO DEL DISPLAY E DEL RETRO
  • ASSENZA DI ROM MIUI GLOBAL STABILE
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Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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Roberto Piffari
Roberto Piffari
5 anni fa

Bellissima recensione.
Per ora ho una piccola domanda.

Considerando l’eccezionale salto qualitativo della qualità fotografica, l’aggiornamento del processore e l’aggiunta della ricarica wireless… ad oggi, vale questo 50% di spesa in più rispetto al predecessore? (~300€ vs ~450€)?

Simone
Admin
5 anni fa

Per la versione 6/64 la differenza è di circa 170 (399 il Mix 2 da Amazon VS 569 di Honorbuy). Comunque il discorso dei soldi è sempre soggettivo… ognuno gli da il proprio valore.
L’upgrade fotografico c’è ed è piuttosto corposo e sinceramente sul Mix 2 se ne sentiva il bisogno. Non che facesse brutte foto ma con il 2S parliamo ufficialmente di risultati da top di gamma!

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