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Recensione Redmi Airdots e confronto con AirDots Pro / Airdots Youth

La famiglia degli auricolari bluetooth “True Wireless” di Xiaomi si amplia con l’arrivo del nuovo modello super economico, le Redmi Airdots (ringraziamo GearVita per l’invio del sample). Considerato il recente ribasso dei prezzi degli altri modelli, è il momento di fare una valutazione complessiva per decidere quale Airdots vale la pena acquistare.

Confezione

La confezione per tutte e tre le versioni è piuttosto minimale, per le Redmi Airdots e le Pro ha un design che abbiamo già visto nella nuova MiBand 3 anche se di colore diverso. Tutte le confezioni includono due coppie di gommini aggiuntivi con differenti misure per adattarsi alle diverse dimensione delle orecchie.

Solamente le Airdots Pro e Youth includono anche un cavetto per la ricarica del dock.

Confezione Xiaomi Airdots recensione

Dock di ricarica

Dock di ricarica xiaomi redmi airdotsIl dock di ricarica è un accessorio fondamentale gli auricolari bluetooth “True Wireless” poiché non solo funge da custodia per il trasporto, ma è anche in grado di ricaricare gli auricolari una volta riposti all’interno.

Le Redmi Airdots e le Youth propongono un design a saponetta molto snello, leggero e che nelle tasche (anche strette) non dà alcun fastidio. La batteria per entrambe è di 300 mAh, si ricarica in circa 2 ore ed è in grado di ricaricare gli auricolare per quasi due volte. Un piccolo led rosso sulla parte frontale si attiva durante la ricarica.

Le Airdots Pro hanno invece un design più massiccio, pesante e spigoloso che meno si adatta al trasporto ma realizzato con plastiche di maggiore qualità. Quest’ultime sono le uniche ad adottare uno slot di ricarica nel formato USB Type-C. La batteria in dotazione è di 410 mAh ed è in grado di ricaricare gli auricolari fino a due volte. Comodo anche il pulsante per interrogare lo stato di carica del dock che fa attivare il led di stato sulla parte frontale (lampeggia in caso di batteria scarica)

In tutte e tre le versioni troviamo dei magneti che mantengono gli auricolari in sede e lo sportellino ben chiuso.

Dock di ricarica Xiaomi Airdots recensione

Auricolari – Design

Anche per gli auricolari, tra le Youth e le Redmi troviamo una grande somiglianza: stesso design “a capsula” ma  soprattutto nella forma, anche se le Redmi sono leggermente più piccole e leggere delle Youth, hanno un design più arrotondato che rende difficoltosa l’estrazione dal dock di ricarica. Entrambe sono comode e ben salde anche durante le attività sportive.

Le Redmi AirDots sono le uniche ad utilizzare dei pulsanti fisici per impartire comandi allo smartphone. Tale scelta permette di evitare tocchi accidentali (es. sistemando l’auricolare) ma crea inevitabili piccoli disagi poiché spinge l’auricolare nel canale uditivo.

Le AirDots Pro hanno invece un factor “a bacchetta” quindi più lungo con conseguenti vantaggi e svantaggi. La bacchetta è utile per impugnare l’auricolare evitando tocchi accidentali alla superficie touch (vedi sopra) e protende il microfono di qualche centimetro verso la bocca migliorando la qualità audio. (Vedi test microfono). Sono però più sporgenti e più soggette ad impigliarsi.

Tutti e tre i modelli sono dotati di un piccolo led che diventa rosso in fase di carica e bianco durante l’attivazione.

Auricolari – Caratteristiche

redmi airdots

Tra i tre modelli sicuramente le Airdots Pro sono quelle che offrono delle feature in più a giustificare il prezzo più altro. Insieme alle Redmi Airdots sono le uniche con certificazione IPX4 (resistenza agli spruzzi d’acqua) testata personalmente visto che ho smarrito un auricolare per 2 giorni sotto la pioggia. Implementano un sistema di cancellazione attiva del rumore ANC (non durante le chiamate) che garantisce una migliore qualità d’ascolto filtrando i rumori esterni per circa un 30%. Infine sono le uniche ad adottare un sensore di prossimità che interrompe la riproduzione quando vengono estratte.

Dal punto di vista tecnico le Redmi e le Youth condividono invece la stessa versione di bluetooth 5.0 che garantisce una maggiore banda e minore latenza verificabile anche dal test nel paragrafo successivo. Le Airdots Pro adottano infatti il bluetooth che è probabilmente la causa di un piccolissimo ritardo nel sincronizzazione dell’audio/video (vedi Test latenza audio).

Nonostante le differenze di bluetooth ho sempre mantenuto una buona qualità del segnale nelle distanze tra gli 8/10 metri anche con un paio di muri a frapporsi.

Test latenza audio

Qualità audio

Le Airdots Pro e le Youth adottano lo stesso codec AAC di gran lunga più avanzato del SBC delle Redmi ma che probabilmente non esprime tutte le sue potenzialità in questo contesto a causa della limitata banda bluetooth e dei SoC per smartphone che sono più votati all’autonomia.

Nei test oggettivi per le frequenze da 30Hz a 16.000Hz tutti e tre i modelli si sono comportati similarmente. Sono tutte in grado di riprodurre contenuti audio con una sufficiente e piacevole qualità. Volendo dare un giudizio soggettivo, ritengo le Xiaomi Airdots Pro quelle più equilibrate e con un suono più pulito benché l’audio massimo sia il meno potente ma comunque più che sufficiente. Le Airdots Youth sono quelle con tono alti più marcati al contrario delle Redmi che prediligono toni Bassi.

E’ evidente che da auricolari bluetooth da 20€, ma anche da quelli poco più costosi, è impensabile aspettarsi una qualità altissima e non sono di certo questi i devices adatti ad un ascolto professionale. Restano comunque buoni prodotti per un ascolto “normale”.

Test microfono

La qualità in chiamata, almeno in ricezione, è buona quanto quella dell’ascolto musicale. In trasmissione invece i microfoni “soffrono” di più, restituendo una voce un mediamente metallica che diventa al limite del comprensibile in ambienti rumorosi soprattutto per le Airdots Youth e le Redmi Airdots.

Auricolari – Funzionamento

Tutti quanti i modelli offrono una interazione basica che vi permetterà di comandare lo smartphone senza bisogno di estrarlo.

  • Singolo tocco per  Play/Pause o Rispondi/Chiudi chiamata
  • Doppio tocco per avviare l’assistente vocale (su PRO solo il sinistro riceve questo comando)
  • Pressione prolungata attivare/disattivare riduzione attiva del rumore (solo su PRO)
  • Pressione prolungata per spegnimento/stand by (solo su Redmi e Youth)

Tutte e tre le Airdots, una volta riposte nel loro dock si scollegano dal telefono, si spengono e iniziano a ricaricarsi.

L’abbinamento va ovviamente effettuato solo la prima volta, dopo di che sarà sufficiente estrarli per ricollegarli al telefono e sincronizzarli tra di loro (R + L). Gli auricolari possono anche lavorare in modalità “mono” (singola) ma per le Redmi Airdots solamente l’auricolare destro ha questa peculiarità.

Nel complesso non si hanno particolari problemi nelle varie operazioni di abbinamento/sincronizzazione e durante l’uso non ho mai rilevato disconnessioni. Solamente nelle Youth permangono saltuarie “impuntature” come già segnalato a gennaio nella nostra recensione, rendendo necessario riporre e ri-estrarre gli auricolari per il corretto abbinamento.

Conclusioni / Prezzi

Con l’appiattimento delle differenze di prezzo tra i vari modelli, la scelta per l’acquisto è meno che mai scontata, eppure possiamo fare delle considerazioni che ci aiuteranno nella scelta.

Le Redmi Airdots costano 20€. Punto. A questo prezzo, che è basso perfino per degli auricolari con il filo, è difficile chiedere di più. Il compromesso dei pulsanti fisici è abbondantemente ripagato dal prezzo e dal funzionamento più che onesto.

Le Xiaomi Airdots Youth, nonostante l’assestamento del prezzo a 35€ si pongono nel mezzo tra i tre modelli e considerati i piccoli problemi di funzionamento, rischiano di scontentare sia chi cerca il risparmio, sia chi cerca la qualità.

Le Xiaomi Airdots Pro sono le più costose (circa 51€) ma offrono una qualità di materiali e di resa audio maggiori, unite ad utili features in più (sensore prossimità, riduzione attiva del rumore, certificazione IPX4) che ne giustificano la differenza di prezzo. L’adozione del bluetooth 4.2 resta una scelta incomprensibile ma che non si concretizza in particolari problemi di funzionamento.

That’s is just my 2 cents

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7.3 Punteggio totale
Redmi Airodots - Auricolari Bluetooth True Wireless

Un prodotto dall'interessante rapporto qualità prezzo che permette a chiunque di dotarsi di auricolari true wireless senza spendere uno sproposito

Qualità costruttiva
7
Qualità riproduzione multimediale
7
Qualità chiamate
6.5
Funzioni
7
Affidabilità
7.5
Rapporto Qualità/Prezzo
9
PROS
  • Prezzo
  • Affidabilità
CONS
  • Pulsante fisico
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Simone Rodriguez
Simone Rodriguez

Blogger, ma soprattutto appassionato di tecnologia. Faccio parte di una generazione che è passata dal tubo catodico agli smartphone, rendendomi testimone di un'evoluzione tecnologica senza precedenti. Dal 2012 seguo assiduamente il marchio Xiaomi che con il convogliarsi di vari progetti mi ha portato a realizzare XiaomiToday.it, la casa di tutti gli Xiaomisti Italiani. Scrivimi: [email protected]

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ninja58
ninja58
4 anni fa

t.me/pcbuildingitaly

Marco
Marco
4 anni fa

ciao simone,
puoi darmi conferma che le redmi airdots non hanno certificazione ipx?
Altri siti riportano che hanno la IPX4.
Te lo chiedo perchè delle stesse cuffie riporti che non hanno neanche la riduzione di rumore mentre in realta’ vari post della stessa Redmi/Xiaomi lo sottolineano:
– “Noise Reduction of 7.2mm Moving Coil Drive Unit and DSP Intelligent Environment Noise Reduction”

Quindi ti chiedo è un refuso anche questo o effettivamente non hanno certificazione di nessun tipo IPX?
Grazie in anticipo e complimenti

Marco
Marco
4 anni fa

grazie per la pronta risposta, attendo altre tue recensioni, che trovo alquanto “genuine” , merce ormai rara.

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