RECENSIONE – Chuwi HiBook Pro / Il mix perfetto tra svago e produttività
Ancora una volta torniamo a parlare di tablet, ma questa volta di un dual boot 2 in 1. Purtroppo non abbiamo potuto testare la tastiera originale ma ad ogni modo ci siamo attrezzati per sfruttare a pieno le potenzialità offerte. Non sono particolarmente amante dei tablet ma questo Chuwi HiBook Pro sarà riuscito a convincermi? Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa ma prima ringrazio lo store online Banggood per l’invio del sample.
CONFEZIONE
Il Chuwi HiBook Pro rientra nei top di gamma dell’azienda, eppure è stata adottata una confezione di vendita realizzata in cartone riciclato al cui interno possiamo trovare oltre al tablet anche il cavo USB Type-C per la ricarica ed il trasferimento dati, l’alimentatore da parete con presa europea con uscita 5V / 3A, una guida all’utilizzo multilingua tranne l’italiano, manuale utente in lingua cinese ed inglese, la garanzia, un talloncino attestante la conformità del prodotto ed infine un ulteriore manualetto con il riepilogo dei test effettati riguardanti la conformità.
Inoltre troveremo una pellicola protettiva già applicata sul display ma purtroppo di scarsa qualità in quanto pregiudica la reattività del display e che pertanto ho provveduto a rimuovere. Non troviamo altro e ricordo che la tastiera ufficiale che svolge anche funzione di cover e stand va acquistata separatamente al costo di circa 42 euro.
DESIGN E MATERIALI
Il design del Chuwi HiBook Pro risulta molto sobrio e classico ma è possibile apprezzare l’assemblaggio di buona qualità nonchè la scocca realizzata completamente in alluminio satinato. Sempre sul retro troviamo oltre al logo dell’azienda anche la fotocamera da 5 megapixel priva di flash LED. Sul frontale del tablet troviamo un ampio display da 10.1 pollici in 16:10 e la camera selfie da 2 megapixel, nonchè il tasto soft touch con il logo Windows ma anche un LED posto nell’angolo superiore sinistro del pannello che però si accende solo in fase di ricarica.
Sul profilo superiore troviamo il tasto di accensione/spegnimento ed il bilanciere del volume realizzati in metallo e ben assemblati in quanto non è presente alcun gioco tra gli stessi e la scocca. Il profilo inferiore invece è adibito agli slot per l’aggancio della tastiera ufficiale mentre il profilo destro ospita uno dei due speaker audio. Infine il profilo sinistro oltre al secondo speaker audio incorpora lo slot per l’inserimento di una scheda di memoria micro SD, l’ingresso USB Type-C per la ricarica con supporto OTG, una porta micro USB con ulteriore supporto OTG, microfono, porta micro HDMI per il collegamento del tablet a monitor o TV e l’ingresso da 3.5 mm per gli auricolari.
Non sono presenti sensori se non quello relativo alla luminosità ambientale. La costruzione è davvero ben realizzata ed il Chuwi HiBook Pro non flette in alcun punto risultando molto solido. Per concludere il tablet misura 167,5 x 262,0 x 85 mm con un peso di 562 grammi senza tastiera, un peso forse troppo eccessivo se deciderete di utilizzarlo solo come tablet e non come 2 in 1.
DISPLAY
Il pannello da 10.1 pollici IPS a laminazione completa utilizzato sul CHuwi HiBook Pro è forse il piatto forte in quanto può vantare una risoluzione 2K pari a 2560 x 1600 pixel con rapporto 16:10 e densità di pixel pari a 298 DPI. La forbice della luminosità non è molto ampia e non si nota molta differenza tra il livello minimo ed il massimo ma la regolazione automatica è risultata reattiva ed in ambienti domestici la luminosità generale è sempre all’altezza dell’aspettative (dichiarati 350 nits). Sotto la luce diretta del sole invece si fatica e questo potrebbe compromettere l’utilizzo fuori porta del tablet.
I colori riprodotti sul display del Chuwi HiBook Pro sono decisamente all’altezza della qualità del display ma purtroppo poco brillanti seppur il ventaglio cromatico è decisamente ben riprodotto, mentre i neri sembrano esser profondi anche se tendono a virare al grigio con determinati angoli di visione che invece risultano ottimi, un vero alleato per contenuti multimediali offerti da Youtube e piattaforme analoghe. Assente invece il supporto alla penna digitale così come è assente il trattamento antiriflesso e scarso invece quello oleofobico.
HARDWARE
Su questa tipologia di prodotti è facile imbattersi nella classica CPU Intel Atom X5-Z8300 (Cherry Trail) quadcore con architettura x86 e frequenza massima di clock a 1.92 GHz affidabile e poco energivora che accoppiata alla GPU Intel HD Graphics (8 GEN) for Atom x5/x7 500 MHz e a 4 GB DDR3L di memoria RAM rendono particolarmente godibile l’esperienza d’uso. Sono presenti anche 64 GB di memoria interna eMMC 5.0 ben partizionati infatti troveremo circa 49 GB a disposizione per il sistema operativo Windows 10 mentre i restanti 10 per l’universo Android. Non manca il modulo Bluetooth 4.0 e la connettività WiFi di tipo monobanda che purtroppo fatica un poco nella ricezione del segnale quando siete lontani dal router di circa 10 metri.
Non sono presenti ulteriori sensori ma il supporto all’OTG su entrambe le porte, micro USB e USB Type-C, sono un plus da non sottovalutare, in quanto non solo potrete espandere la memoria a disposizione ma soprattutto riuscirete anche ad esempio a collegare un Hub USB a cui abbinare mouse, tastiera, chiavette USB etc..
FOTOCAMERA
Sicuramente il comparto fotografico non è mai stato il massimo sui vari tablet in generale e soprattutto sulla tipologia 2 in 1 ma ad ogni modo per le attività basilari averne la presenza non guasta. E così il Chuwi HiBook Pro incorpora 2 fotocamere di cui quella frontale da 2 megapixel che consente di effettuare discrete videochiamate tramite Skype o programmi similari mentre la fotocamera posteriore è un’unità da 5 megapixel in 4:3 che permette in condizioni di buona illuminazione di scattare foto o video di accettabile qualità ma pur sempre con una dominante di rumore davvero elevata.
La differenza qualitativa tra la camera principale e quella secondaria è praticamente irrisoria. Si possono girare anche video in Full HD a 30 fps mentre scendiamo a 720p 30 fps se utilizziamo la camera frontale. Il software è praticamente basilare sia in ambito Windows che in ambito Android dove viene adottata la fotocamera nativa Google ma personalmente ho trovato leggermente migliore la “qualità” delle foto scattate sotto sistema Windows 10.
AUDIO
Avere 2 speaker e quindi un suono stereo fa davvero comodo ed anche il livello di volume risulta davvero corposo. Purtroppo l’audio è davvero sbilanciato sulle tonalità alte ed i bassi risultano alquanto assenti e la posizione degli speaker forse non è ottimale in quanto se utilizziamo l’HiBook Pro come semplice tablet (come nel mio caso) si rischia di ostacolare la fuoriuscita dell’audio dagli speakers. Decisamente migliore invece risulta l’audio restituito tramite gli auricolari collegati al jack da 3.5 mm.
BENCHMARK
SOFTWARE
Il tablet Chuwi Hi Book Pro è un dual boot e quindi è possibile utilizzare Windows 10 oppure Android 5.1 a seconda delle nostre esigenze e necessità. L’universo Android è davvero molto basico, infatti la ROM si basa sulla versione stock di Android 5.1 senza alcuna personalizzazione. Sono presenti solamente le applicazioni di sistema e lo switch per passare al sistema Windows 10, ma seppur snella come ROM a volte ho potuto notare dei rallentamenti o degli impuntamenti se messa sotto stress.
Da entrambi le ROM, sia Android che Windows, è possibile switchare a caldo tra un sistema operativo ad un altro. Il lato Android sicuramente è valido per sfruttare le miriadi di applicazioni presenti nel PlayStore anche se la memoria a disposizione di circa 10 GB potrebbe saturarsi ben presto. Penso che il comparto Android non vedrà mail alcun aggiornamento a Marshmallow tantomeno a Nougat che magari avrebbero offerto migliore produttività.
Dal punto di vista dell’OS Windows 10 abbiamo una regolare licenza attiva per la versione HOME a 64bit. Inutile dire che in questo caso è come avere un mini pc sempre a portata di mano e che sfruttando le porte USB a disposizione possiamo ad esempio collegare una tastiera (se non avete comprato quella proposta da Chuwi) oppure un mouse per agevolare ad esempio le attività da ufficio come la videoscrittura di documenti.
Il produttore non si sbilancia in merito il supporto a livello multimediale di video ma mentre altri recensori hanno dichiarato il supporto a risoluzioni fino a 4K in cui i video vengono riprodotti in modo fluido ad eccezione di video in formato h.265 con profondità a 10 bit, personalmente ho trovato difficoltà sia con video in 4K che in formato UHD e MKV, video con cui in genere effettuo i vari test per altri dispositivi. In ambito gaming il tablet Chuwi si comporta molto bene anche con giochi pesanti come Real Racing 3 seppur il surriscaldarsi della scocca dopo pochi minuti diventa evidente ma non fastidiosa. Inutile dire che l’ambiente Windows offre grosse potenzialità e senza enormi pretese si possono avere ottime soddisfazioni. Infine segnaliamo la buona velocità rilevata in scrittura della memoria interna che si aggira attorno ai 129 Mbps in lettura e 48 Mbps in scrittura. Ma la cosa interessante è il fatto che si riescono ad installare programmi come Photoshop oppure Sony Vegas, certo senza pretendere molto ma donano comunque quel valore aggiunto a questo tablet di casa Chuwi.
BATTERIA
La batteria in dotazione al Chuwi HiBook Pro è molto capiente, infatti gli 8000 mAh inseriti in uno spessore decisamente ridotto riescono a garantire l’utilizzo standard di una giornata. Seppur la richiesta energetica dello schermo 2K da 10.1 pollici sia indubbiamente esosa si riesce comunque ad ottenere un risultato che si aggira tra le 6 ore mezza di schermo attivo utilizzando il tablet per navigazione web, lettura di notizie, visione video in streaming, mail e digitazione di documenti. La carica completa attraverso il caricabatterie in dotazione impiega circa 3 ore e 20 minuti. E’ meglio precisare che sarete costretti ad utilizzare sempre il caricabatterie in dotazione, oppure dotarvi di un altro dalle stesse caratteristiche, per una resa ottimale in quanto se utilizzerete un altro caricatore di minor potenza ho notato che seppur il tablet arrivi al 100% la scarica avviene in maniera molto più rapida lasciandovi a secco in pochissimo tempo.
PREZZO E CONCLUSIONI
Il Chuwi HiBook Pro è quindi un terminale flessibile e completo da utilizzare per lo svago magari sotto il profilo Android oppure a livello più produttivo sotto il sistema Windows 10. A parte le piccole ombre di cui vi abbiamo parlato il Chuwi HiBook Pro è un mix perfetto tra produttività e svago che trovano ancor più risalto grazie alla costruzione convincente nonchè al buonissimo display. Personalmente ho trovato questo tablet 2 in 1 una buona soluzione economica che racchiude buone qualità sotto ogni aspetto soprattutto se guardiamo al prezzo di soli 190 euro (fino a qualche giorno fa il prezzo era di 163 euro) proposto da Banggood che ringrazio per l’invio del sample. Indubbiamente per elevare ancor più la multimedialità e produttività del Chuwi HiBook Pro consiglio anche l’acquisto della tastiera per circa 42 euro.
