Recensione Amazfit T-Rex: lo Sportwatch indistruttibile!!!
Il mondo degli indossabili è sempre più popolato da alternative più che valide, spesso ingolosendo l’utente finale con la promessa di mille funzioni, poi rivelatesi non veritiere e/o comunque non funzionali. L’azienda Huami ha deciso così di portare all’attenzione degli amanti dello sport un dispositivo che si contraddistingue per lo stile rugged, un’anima smart e tanto carattere. Oggi parliamo quindi del nuovo Amazfit T-Rex, sbarcato finalmente sul mercato italiano ed acquistabile direttamente dallo shop ufficiale del brand.
Partiamo immediatamente nell’analizzare il look di questo rugged sportwatch, che seppur ad occhio possa sembrare piuttosto imponente il peso risulta da novellino, in quanto contenuto in soli 58 grammi. Lo stile di AmazFit T-Rex richiama senz’altro alla mente quanto visto nel passato con la serie G-Shock di Casio ma con tante attenzioni che denotano da sempre la qualità dei prodotti del brand.
Il cinturino è realizzato in silicone morbido e flessibile, delicato e confortevole sulla pelle, con design traspirante ottenuto dalla presenza di tanti fori per meglio adattare l’orologio ad ogni tipologia di polso e quindi ottimizzando la traspirabilità della pelle durante le intense attività che prevedono una consistente sudorazione. Buoni materiali e buona la costruzione, di cui possiamo apprezzare anche la piccola sporgenza all’interno del passante, per meglio adattare la chiusura del cinturino onde evitare l’effetto “bandiera”. Purtroppo non ho apprezzato la scelta di inserire una chiusura in plastica anziché in metallo, così come quella di abbandonare l’idea di un cinturino dotato di sgancio rapido a favore di un attacco proprietario, che quindi rende più difficile la reperibilità di sostituti.
La scocca è realizzata in plastica rigida (un polimero progettato appositamente per resistere ad ogni condizione climatica) con un esterno convesso per ridurre il rischio di danneggiamento dei componenti interni a seguito di urti e cadute del wearable. Ancor più di rilievo l’effetto donato dall’inserimento di 4 piccoli viti sulla cassa che vanno a richiamare i pulsanti realizzati in metallo con l’inciso zigrinato, in modo da facilitarne il riconoscimento.
I pulsanti permettono di muoverci all’interno dei principali menù proposti dall’Amazfit T-Rex ad eccezione delle app di sistema e delle notifiche, quest’ultime però richiamabili dal pulsante Select, se predefinito nelle Impostazioni. Peccato, perché se avessimo potuto richiamare ogni singola funzione tramite i pulsanti sarebbe stato una caratteristica plus per questo gadget, in considerazione dello stile sportivo cui si propone.
Ad ogni modo i pulsanti permettono di muoverci in alto e in basso rispetto i menù, selezionare le opzioni, mostrarci un menù dedicato (meteo, notifiche, sveglia etc..) ed infine tornare indietro. Tutte azioni effettuabili attraverso il display touch di tipo AMOLED da 1,3 pollici, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass di terza generazione, risoluzione 360 x 360 pixel, luminosità massima di 350 nits, nonché trattamento oleofobico antimpronta.
Definizione dei colori davvero impagabile ed ottima qualità generale, che si riesce a percepire tantissimo con le innumerevoli watchfaces messe a disposizione dall’app companion, oppure dalle tante reperibili in rete e/o tramite app di terze parti. Per il risveglio del display possiamo farlo direttamente coi pulsanti fisici oppure tramite la gesture della rotazione del polso (funzione attivabile solo tramite app companion), che risulta abbastanza precisa e può essere calibrata così da regolarne la sensibilità.
Ad ogni modo tra le funzioni di Amazfit T-Rex legate al display troviamo anche la luminosità automatica, che funziona davvero molto bene e l’Always On Display, settabile su due diversi stili di orologio, quali analogico oppure digitale. Peccato che l’AOD non vada di pari passo con la watchface installata e soprattutto che contribuisca a far scendere in modo repentino la batteria integrata, un’unità da 390 mAh che si ricarica tramite basetta dedicata (simile a tante altre del brand, come quella per GTS e GTR in modo che se avete altri dispositivi Amazfit in casa potete tranquillamente sfruttare la stessa dell’altro wearable già in vostro possesso) in circa 2 ore.
L’azienda promette fino a 20 giorni di utilizzo con un panorama di utilizzo che si concretizza in circa 30 sblocchi del display tramite rotazione del polso, ricezione di 150 notifiche ed attività di corsa di 30 minuti ogni 2 giorni. In realtà io ho stimato circa 16 giorni e mezzo di autonomia, ottenendo una scarica del 6% al giorno, ricevendo oltre 220 notifiche, circa 10 sblocchi manuali ed attività cardiaca monitorata H24. Ad ogni modo ottimi risultati, che possono solo migliorare o peggiorare in base alle singoli impostazioni che deciderete voi, come appunto l’utilizzo dell’AOD, monitoraggio cardiaco, attività sportiva etc..
Ma come detto ad inizio recensione, Amazfit T-Rex gode di ben 12 certificazioni militari circa la resistenza in condizioni ambientali avverse: ben 240 ore per l’umidità, 96 ore contro spruzzi da sali, acidi e basi, resistenza contro il calore di 70°C fino a 1,5 ore oppure contro il freddo a -40°C.
Devo dire che nei test da me effettuati ho potuto constatare la bontà di questo dispositivo, che è risultato il più resistente contro le avversità. Ad ogni modo completano la dotazione dell’indossabile la presenza di un modulo Bluetooth 5.0, accelerometro a 3 assi, sensore geomagnetico, oltre che al sensore di luce ambientale di cui già vi ho parlato ed il modulo GPS fornito da Sony, di cui risulta migliorata la ricezione e la velocità di acquisizione del segnale rispetto gli altri modelli del brand, regalando peraltro fino a 20 ore di utilizzo in attività sportiva. Una lode proprio al GPS di T-Rex, che è risultato il migliore per affidabilità, rapidità e precisione, agganciando il segnale anche all’interno di abitazioni.
Forse non vi ho detto che Amazfit T-Rex è certificato per l’immersione fino a 5 ATM, tanto che abbiamo tra le modalità sportive da monitorare, ben due dedicate al nuoto: in piscina oppure in acque aperte con tanto di localizzazione GPS inclusa.
Sono al momento 13 le attività sportive che possiamo monitorare, tra cui ciclismo, sci, camminata, corsa e attività libera (utile per attività come pesi, zumba etc..) per citarne alcuni, ma con un futuro aggiornamento si arriverà a 14, includendo l’attività di Triathlon. Una cosa che ho davvero apprezzato è la precisione e l’accuratezza del sensore PPG Biotracker di tipo ottico, con possibilità di monitoraggio della frequenza cardiaca H24, posizionato sul retro della cassa dove sono presenti anche i pogo-pin per la ricarica dello sportwatch.
Una volta attivato l’allenamento, T-Rex azionerà in automatico l’AOD, in modo da rendere costantemente visibile le informazioni utili alla nostra attività fisica, ma senza possibilità di personalizzazione delle stesse. Peraltro se il livello di carica del nostro device dovesse essere troppo basso, ci verrà segnalato per quanto tempo potremmo monitorare il nostro allenamento, prima di iniziarlo.
Il software che fa girare questo Amazfit T-Rex è praticamente il medesimo del modello GTR, di cui troviamo alcune funzioni interessanti come la presenza del DND (non disturbare) Smart, in grado di riconoscere il momento cui ci rechiamo a dormire disattivando quindi la gesture del polso e la ricezione di notifiche, evitando quindi eventuali disturbi notturni. Non manca infine la presenza di un timer, di un cronometro, la possibilità di visualizzare le informazioni del meteo per i prossimi 7 giorni, possibilità di comandare la musica in esecuzione sul nostro smartphone, impostare delle sveglie, visualizzare lo storico delle nostre attività sportive nonché ricevere chiamate, alle quali possiamo solo silenziare la vibrazione dell’orologio oppure rifiutarla. Discorso più o meno analogo circa la possibilità di ricezione delle notifiche, che possono pervenire da tutte quelle presenti sul nostro smartphone, ma a cui non possiamo rispondere in alcun modo. Peraltro quando arrivano più notifiche dalla stessa applicazione a volte si fa fatica a leggerle singolarmente.
Infine, va segnalato che nonostante a livello hardware si faccia menzione alla presenza di un sensore NFC, questo non risulta presente in alcun modo nelle funzionalità del wearable. Quindi niente possibilità di pagamento con G-Pay o piattaforme analoghe, mentre risulta presente AliPay, del tutto inutile per il nostro mercato.
Seppur Amazfit T-Rex risulti piuttosto completo anche stand-alone, non sarebbe nulla senza l’applicazione Amazfit che permette di ritrovare tutte le statistiche misurate dal nostro sportwatch. Da qui peraltro possiamo affinare le impostazioni del wearable nonché cambiare le tanto amate watchfaces e ripercorrere le attività svolte controllando i percorsi su mappa e molto altro, tra cui procedere agli aggiornamenti firmware che verranno rilasciati in futuro per questo dispositivo.
Amazon.it
Amazfit T-Rex è disponibile all’acquisto direttamente sul sito ufficiale di Amazfit Shop al prezzo di 139,90 euro, un prezzo più che onesto se consideriamo le funzioni offerte, la super resistenza ad acqua, urti ed intemperie, una durata della batteria eccezionale ed un ottimo alleato per il monitoraggio della frequenza cardiaca, da non sottovalutare in uno sportwatch.
Peraltro il software è risultato affidabile e privo di lacuna eclatanti e/o bug. Senz’altro il look rugged si profila più verso il pubblico maschile, ma se vi piace l’aspetto da combattimento e se lo sport praticato oppure il lavoro praticato vi espongono a situazioni “estreme”, questo è senz’altro lo sportwatch con anima smart a cui potete e dovete puntare.
Od jakiegoś czasu nie otrzymuję powiadomień kto dzwoni. Co się dzieje? Przywrócenie do ustawień fabrycznych nic nie dało, ponowna instalacja Amazfit również. Co robić?
I BOUGHT ONE AMAZFIT T REX FROM CHINA AND WHEN I TRIED FIRT TIME TO SYNC WITH MY SMARTPHONE IT LOKKED ON A PAGE THAT SAYS ” OPEN THE APP AND SELECT “CHECK FOR UPDATES” OB THE WATCH PAGETO CONTINUE UODATE. DOES NOT MOVE FROM THIS NOTICE AT ALL.