Nell’attesa del successore dell’Amazfit BIP, Huami ci sta intrattenendo con tantissimi prodotti che raccolgono molte fasce di mercato. Uno degli ultimi arrivati, l’Amazfit GTS, grazie al suo quadrante “rettangolare” si distingue ed entrerà di certo nel cuore degli amanti del BIP… che se lo possono permettere.
Argomenti di questo articolo:
AmazFit GTS – Design
Il quadrante rettangolare così come l’aspetto minimale, ricordano inevitabilmente l’Apple Watch. Il già ampio display da 1.65″ sembra estendersi fino alla scocca in acciaio grazie a cornici sottili e poco visibili anche in controluce restituendo un effetto omogeneo.
Il display, come per i precedenti Verge e GTR è un Amoled ma con una impressionate definizione. La risoluzione è di 348×442 pixel, pari a 341 ppi superiore quindi persino all’Apple Watch di 5a generazione (326ppi). A proteggere cotanta tecnologia abbiamo una vetro con lavorazione 2.5D, Corning Gorilla Glass 3 ed un trattamento anti-impronte.
Le dimensioni del quadrante sono piuttosto contenute: 43x36x9.4mm ovvero solo 2mm più grande del Amazfit BIP ed un peso di soli 25g (solo quadrante) ne garantiscono un ottimo comfort anche nelle sessioni sportive.
Ad interrompere il design pulito e minimale della cassa vi è solamente un pulsante con cui è possibile riattivare lo schermo o al quale è possibile associare una funzione personalizzata alla pressione prolungata.
Il cinturino è in silicone in tutte e 6 le colorazioni disponibili. Largo 20mm e lungo 8/12 cm è, come in tutti i recenti Amazfit, sostituibile facilmente con altri compatibili. I passanti per sostenere la parte di cinturino in eccesso sono 2 ma non è presente il comodo sperone (come nel Bip Lite e GTR) che impedisce lo scorrimento.
Anche per il GTS abbiamo un’impermeabilità garantita fino a 5 ATM che equivalgono ad immersioni ad una profondità di 50 metri. Vi ricordo sempre che queste certificazioni sono frutto di test in condizioni ottimali e vanno prese considerate come tali.
AmazFit GTS – Caratteristiche
Nell’Amazfit GTS ritroviamo gli ottimi sensori presenti nell’Amazfit GTR e che garantiscono una buona affidabilità delle rilevazioni.
- Sensore ottico Cardio PPG BioTracker TM (tecnologia proprietaria di Huami/Amazfit)
- Accelerometro 6 assi
- Sensore geomagnetico 3 assi
- Sensore pressione aria
- Sensore luce ambientale
La posizione viene rilevata dal ricevitore GPS+GLONASS coadiuvato dai dati A-GPS che riceve con una certa frequenza dall’app Amazfit. Il fix “a freddo” impiega un ragionevole intervallo di circa un minuto ed successivi tentativi, se abbastanza ravvicinati, necessitano di molto meno tempo. Purtroppo come per il GTR, le posizioni sono un pò altalenanti ed andando a zoomare i percorsi acquisiti si notano parti di tragitto come se si fosse camminato fuori dalla carreggiata. La distanza totale percorsa risulta comunque accurata con uno scarto di soli 50 metri nel mio test di 3.8 km.
La batteria da 220mAh (superiore quindi ai 195 del GTR 42mm) si ricarica in poco più di un’ora e garantisce fino a 14 giorni in uno scenario tipico (AoD disabilitato, notifiche attive, 3 allenamenti a settimana). Nel mio test sono arrivato a 7 giorni con AoD attivo, notifiche attive, 6 allenamenti a settimana (indoor, quindi senza GPS). Il caricatore è di tipo magnetico a 2 pin ed è compatibile con quello dei GTR.
Infine
AmazFit GTS – Software e Funzioni
Nell’AmazFit GTS troviamo il software proprietario di Amazfit, l’Huami OS 2.0 che nella versione testata è già in Italiano e con AoD (always on display). All’AoD che va ad incidere abbastanza sull’autonomia è possibile preferire la gesture “solleva il polso” che ho trovato molto sensibile ed affidabile. Tramite l’app companion AmazFit App, come anche gli altri Verge/GTR, è possibile scegliere la sensibilità e la fascia oraria di attivazione.
Il software ormai giunto ad un buon livello di maturità è facile ed intuitivo. L’ampio display rettangolare ed il touchscreen molto reattivo permettono di orientarsi all’interno dei menu con facilità già dopo poche ore di utilizzo. La tendina accessibile dalla status bar permette l’accesso rapido alla modalità DND, blocco schermo, torcia e la regolazione luminosità. Rispetto al GTR è stata rimossa la modalità di risparmio energetico che garantiva una maggiore autonomia al fronte di limitate funzionalità… peccato.
La grande novità (e figata) del GTS sono le nuove watchfaces con widget personalizzabili. La schermata principale è suddivisa in aree differenti personalizzabili con le informazioni che preferiamo. Alle tre aree circolari nella parte inferiore è anche possibile associare una funzione da avviare (es. esercizio, cronometro, etc.). Al momento le watchfaces con questa caratteristica sono solamente due ma con il tempo speriamo di vederne molte altre, ufficialmente o meno.
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La sezione sportiva è ampia e conta ben 12 modalità sportive: corsa, tapis roulant, camminata, ciclismo, cyclette, nuoto in piscina, nuoto libero, ellittica, alpinismo, corsa su pista, sci, sollevamento pesi. Ognuna con specifiche ottimizzazioni e personalizzazioni per gli obiettivi, i dati registrati ed i grafici disponibili. Ad esempio, oltre ai classici valori (calorie, battito, distanza), per lo sci viene rilevata la pendenza e l’altitudine; nel nuoto il ritmo delle bracciate. Durante le sessioni sportive non è attivo l’AoD e risulta un pò scomodo riattivare il display con la rotazione del polso.
Ottima anche la registrazione delle attività quotidiane: passi, cardio e sonno. Probabilmente grazie al gran numero di sensori di grande qualità, i dati sono sempre mediamente affidabili e non discontinui o sovrastimati come succede in prodotti più economici come la Mi Band, Bip e Verge Lite.
Dal lato notifiche nessuna novità e che rimane fondamentalmente la stessa di tutti gli ultimi devices Amazfit: I messaggi vengono visualizzati a schermo al momento della ricezione, oppure è possibile consultarli tramite la voce del menù. Non è possibile rispondere così come visualizzare foto ed emoticons che sono disponibili solo tramite hack non ufficiali. E’ possibile interagire con le chiamate in arrivo, rifiutandole o silenziando lo smartphone.
A completare la dotazione software ci sono le “solite” comode funzioni aggiuntive: sveglia, meteo, promemoria, avviso sedentarietà, trova telefono, timer, cronometro, bussola ed il controllo multimediale remoto che permette di controllare il lettore musicale del vostro telefono (ma anche Spotify, Tune In, etc.)
AmazFit GTS – Scheda tecnica
Dimensioni | 43.2 x 36.2 x 9.4 mm |
Cassa | Lega di alluminio – Circa 25g |
Grado di resistenza all’acqua e alla polvere | 5 ATM |
Schermo | 1.65 “AMOLED, risoluzione 348×442, 341 ppi |
Touch screen | Vetro temperato Corning Gorilla 3 + rivestimento antimpronta |
Larghezza cinturino | 20 mm |
Lunghezza cinturino | 8cm + 11.5cm |
Sensori | Sensore ottico di tracciamento biologico PPG BioTracker TM , sensore di accelerazione a 6 assi, sensore geomagnetico a 3 assi, sensore di pressione dell’aria, sensore di luce ambientale |
Posizionamento | GPS + GLONASS |
Connettività | Bluetooth 5.0 BLE |
Batteria | 220 mAh LiPo |
Metodo di ricarica | Base di ricarica magnetica, ricarica Pogo Pin 2Pin – 1.5 ore circa |
AmazFit GTS – App companion
A gestire l’abbinamento, l’aggiornamento e gran parte delle personalizzazioni abbiamo a disposizione l’ormai ottima e completa AmazFit App scaricabile dal Playstore ed AppStore.
Tramite l’app è possibile consultare in maniera più agevole tutti report e lo storico dei dati acquisiti (sport, sonno, passi, cardio). Sono a disposi impostazioni possibili tra cui la personalizzazione delle notifiche, del rilevamento cardio, il meteo, l’ordine delle voci del menu, etc..
Non manca ovviamente la possibilità di sfruttare l’ottimo display Amoled a colori scegliendo tra le già tantissime watchfaces a disposizione e che nel tempo aumenteranno di certo.
Al momento è possibile sincronizzare anche un account Strava ma non Google Fit come nell’app Mi Fit.
AmazFit GTS – Conclusioni e consigli per l’acquisto
Dal punto di vista estetico, seppur soggettivo, il GTS conquista per il suo design pulito e l’ampio display di grande qualità. Le dimensioni ed il peso contenuto ne fanno apprezzare la grande comodità nell’utilizzo quotidiano. L’autonomia è buona (non quanto l’inarrivabile AmazFit GTR 47mm) e si attesta su valori ragionevoli che permettono di non vivere l’angoscia della ricarica.
Dal punto di vista software, l’Huami OS 2.0 sta facendo progressi, soprattutto dal lato sportwatch. Permangono alcune lacune dal lato smartwatch, come ad esempio la gestione delle notifiche ma che comunque non ne pregiudicano l’utilità.
Considerato il prezzo ufficiale di 129.99€ è certamente un acquisto valido che nel vasto mercato dei weareables, si pone come nel mezzo offrendo grande qualità, utili funzioni ed un prezzo competitivo.
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arrivato da tre giorni e molto soddisfatto. nella schermata principale, quella a metà schermo, avviso evento: ma che eventi visualizza? io pensavo potesse visualizzare il calendario ed invece sembra che si possano visualizzare solo gli eventi inseriti nell’app amazfit. o sbaglio qualcosa? mi puoi aiutare per favore
ciao fulvio
Scusa la risposta tardiva. Al momento è possibile aggiungere solo i promemoria dall’app Amazfit
Ciao io l’ho ordinato il 09/09/2019 e non ancora arrivato,tu quando hai ordinato ?
6 settembre
Ma quando si potrà acquistare nei mi store il GTS?
Queste informazione può dartele solo il MiStore, mi dispiace