Non possiamo negare che realme, insieme ad Oppo, siano due aziende pioniere della ricarica per smartphone. La prima sta per introdurre la ricarica a 240W per i dispositivi mobili mentre la seconda, a suo tempo, presentò diverse ricariche VOOC per conquistare il mercato. Ma oggi parliamo di realme e delle caratteristiche della ricarica oltre i 200W. L’azienda ci spiega come funzionerà il caricatore speciale.
La ricarica da 240W sugli smartphone arriverà prima di tutti sui dispositivi realme. Successivamente si adatteranno Xiaomi e compagnia
realme è il primo a introdurre sul mercato la tecnologia di ricarica rapida da 240W, confermando il lancio di accessori “da record” nella produzione di massa. Allo stesso tempo, la società ha confermato che realme GT Neo 5 riceverà il supporto per la tecnologia proprietaria. Il tutto, ovviamente, non comprometterà la batteria dello smartphone. Secondo i materiali promozionali pubblicati, il nuovo alimentatore di realme converte 20 V/12 A in 10 V/24 A, con un’efficienza del 98,5%. Il caricabatterie arriverà con un cavo appositamente modificato con un connettore USB di tipo C.
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Allo stesso tempo, il volume del case dell’alimentatore aumenterà solo del 5% rispetto alle soluzioni attuali. Dichiarato il supporto ai protocolli di ricarica SuperVOOC (240 W), Power Delivery (65 W), Quick Charge e VOOC. Lo smartphone realme GT Neo 5, il primo con ricarica a 240W, includerà 13 sensori di temperatura integrati e la camera di vapore più grande del settore: un’area di 6580 mm2. I rappresentanti dell’azienda affermano che dopo 1600 cicli di ricarica dallo 0 al 100%, la capacità della batteria diminuirà a non più dell’80% del valore nominale.
È noto che lo smartphone riceverà un display OLED da 6.7″ con una risoluzione di 2772 x 1240, un processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 e un sensore della fotocamera principale da 50 megapixel. Per il resto, purtroppo, non abbiamo ancora informazioni ufficiali.
