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POCO saluta Xiaomi e diventa un marchio totalmente indipendente

Proprio ieri è stato lanciato un nuovo smartphone del brand POCO, il modello M3 che già si aggiudica il titolo di best seller in virtù che il suo prezzo di lancio per la variante base parte da 129,90 euro al netto di specifiche che ingolosciscono gli utenti come la presenza di una batteria da 6000 mAh, sensore NFC ed un look del tutto unico. Insomma l’azienda sembra aver raggiunto una certa maturità anche se questa deve essere ancora espressa a pieno, pertanto dopo i vari successi ottenuti sin dal lancio del primo POCOPHONE F1, l’OEM ha deciso di affrontare un’avventura solitaria, diventando indipendente da Xiaomi.

Infatti sino ad ora la line up di di smartphone presentati da POCO, salve rare eccezioni, è stata basata su rebrand di smartphone Redmi e questo non ha giovato seppur questo percorso è servito all’azienda per testare il mercato e crearsi una certa esperienza nel mercato globale. I primi cambiamenti sono tangibili, a partire dal nuovo manager per la divisione Global del marchio, presentato proprio ieri durante la conferenza di lancio di POCO M3, il quale ha dato l’annuncio dell’inizio dell’indipendenza oltre che all’arrivo della proprio Community POCO a livello internazionale.

Il nuovo dirigente è Kevin Qiu, che guiderà POCO nel nuovo percorso d’indipendenza da Xiaomi, allontanandosi quindi dalle influenze della società di Lei Jun, seppur verrà mantenuta l’interfaccia MIUI. Ma la cosa più importante di tale decisione è che POCO baserà i propri smartphone sulle richieste della community, quindi saranno gli utenti a creare i futuri smartphone, in base alle esigenze, naturalmente tenendo fede alla filosofia del rapporto qualità / prezzo.

POCO saluta Xiaomi e diventa un marchio totalmente indipendente

Secondo lo stesso Kevin Qiu, POCO baserà  la sua essenza su tre fattori importanti: il lancio di prodotti tecnologicamente nuovi e necessari per la quotidianità, terrà conto del feedback della sua comunità e manterrà una continua evoluzione e quindi supporto software ed aggiornamenti. Il primo punto, peraltro sembra lasciar intendere che POCO sia pronta alla produzione di prodotti diversi da smartphone, quindi potrebbe creare un proprio ecosistema, fatto di cuffiette, cover, power bank e molto altro.

È chiaro che solo il tempo darà le giuste conferme ma sembra proprio che POCO sia intenzionata a dare credito a quanto promesso. Probabilmente il POCO M3 è l’ultimo smartphone dell’azenda per questo 2020, quindi il 2021 sarà l’effettivo anno della nascita o rinascita del brand che potrebbe regalarci delle vere chicche tech.

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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Kyotrix
Kyotrix
3 anni fa

Ascoltano i clienti?? Dove faccio la mia richiesta di un cell con schermo 7.5 16:9, snap765g, batt da 6000? ^_^ ..visto che nessuno fa più maxischermi, tutti nel range 6.3/6.7

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