L’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai diventata una realtà consolidata, rendendo indispensabili le leggi sull’IA. Queste normative sono necessarie per affrontare questioni etiche, proteggere i diritti individuali, garantire sicurezza e protezione, stabilire responsabilità, promuovere considerazioni economiche e consentire l’armonizzazione internazionale. Le leggi sull’IA forniscono linee guida per uno sviluppo responsabile dell’IA, proteggono la privacy, mitigano i rischi, rendono individui e organizzazioni responsabili dei danni, promuovono l’innovazione e facilitano la cooperazione globale nello sviluppo e nell’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Google e la Commissione Europea collaborano per un patto sull’IA, anticipando le leggi internazionali sull’intelligenza artificiale
Alphabet, la società madre di Google, e la Commissione europea stanno lavorando insieme per creare un patto sull’IA che coinvolgerà aziende europee e non solo. L’obiettivo è di stabilire un accordo volontario tra gli sviluppatori di IA prima dell’entrata in vigore dei regolamenti ufficiali che disciplinano la tecnologia. Questa iniziativa si verifica mentre Thierry Breton, capo dell’industria dell’UE, incontra Sundar Pichai, CEO di Alphabet, a Bruxelles. L’urgenza di agire deriva dalle preoccupazioni per l’impatto potenzialmente dirompente del rapido progresso della tecnologia dell’IA e dalla necessità di trovare un equilibrio tra regolamentazione e innovazione.
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Thierry Breton ha evidenziato l’importanza di sviluppare proattivamente un patto sull’IA su base volontaria, piuttosto che attendere l’applicazione di regolamenti formali. L’obiettivo è di promuovere la collaborazione tra gli sviluppatori di IA per stabilire linee guida e principi etici in linea con le aspettative della società. Breton ha anche esortato i paesi e i legislatori dell’UE a velocizzare la finalizzazione delle norme sull’IA proposte dalla Commissione entro la fine dell’anno.
Margrethe Vestager, commissario europeo per la concorrenza, ha sottolineato l’importanza dell’azione collettiva, affermando che le regole universali per l’IA devono essere concordate volontariamente e tempestivamente a causa della rapida evoluzione della tecnologia dell’IA. L’Unione Europea e gli Stati Uniti stanno anche lavorando per rafforzare la collaborazione per stabilire standard minimi prima dell’emanazione della legislazione.
Durante le discussioni, Vera Jourova, vicepresidente della Commissione, ha espresso preoccupazione a Pichai riguardo alla diffusione della propaganda di guerra pro-Cremlino e della disinformazione sulle piattaforme di Google, evidenziando i rischi che rappresentano per le elezioni europee e nazionali. Pichai si è impegnato a indagare sulle sfide affrontate dai media russi indipendenti nella monetizzazione dei loro contenuti su YouTube in Russia.
