Come diciamo spesso, è necessario confermare le notizie prima di sparare informazioni random. Questo è un caso eclatante. Prima di oggi non abbiamo mai parlato della possibilità di Oppo e OnePlus di uscire dall’Europa poiché non è mai stata confermata. Infatti oggi, dopo le prime “avvisaglie” di abbandono dell’UE, i due brand hanno deciso di rispondere ufficialmente.
Oppo e OnePlus usciranno dall’Europa? La risposta ufficiale fa luce sulle informazioni false che si rincorrono da giorni ormai
OnePlus e Oppo hanno negato le recenti voci che suggerivano che i due produttori di smartphone avrebbero lasciato il mercato britannico ed europeo. Il noto leaker di All About Samsung, Max Jambor, aveva twittato lunedì sostenendo che entrambi i marchi si sarebbero ritirati dal mercato europeo, ma entrambe le società hanno smentito tali affermazioni. James Paterson, Global PR Manager di OnePlus, ha dichiarato che il marchio continuerà ad investire in Europa e a fornire soluzioni innovative per i propri utenti, mentre un portavoce di Oppo ha confermato che il marchio è impegnato in tutti i mercati europei esistenti.
OnePlus non uscirà dall’Europa e dal Regno Unito e manterrà operazioni stabili nei mercati locali. OnePlus continuerà a investire in Europa e a fornire prodotti e soluzioni più innovativi per i suoi utenti
Oppo è impegnata in tutti i mercati europei esistenti.Abbiamo avuto un ottimo inizio nel 2023 con il successo del lancio di diversi prodotti in Europa e abbiamo una gamma di prodotti imminenti per il resto dell’anno. Come sempre, Oppo continuerà a fornire prodotti più innovativi e il miglior servizio per gli utenti che vanno avanti
Entrambi i marchi, che appartengono alla società cinese BBK Group, hanno una gamma di prodotti, tra cui smartphone, auricolari wireless e smartwatch, mentre Oppo ha anche recentemente lanciato il suo tablet Pad Air. L’uscita dal mercato europeo rappresenterebbe un importante cambiamento nella strategia di vendita per i marchi, con OnePlus che ha avuto successo in Europa e nel Regno Unito fin dal lancio del suo primo telefono, OnePlus One, nel 2014.
Ricordiamo che nel 2021 è stata annunciata l’unione delle due aziende, volendo mantenere la promessa di coinvolgere la propria community nei momenti salienti dell’azienda. Dai commenti di Pete Lau comprendiamo che questi cambiamenti sono portati dall’adattamento di nuove circostanze (che mai sapremo probabilmente) ma che si potevano percepire già ai tempi dell’addio di Carl Pei. In vista di ciò che qualificano come buoni risultati, le due aziende hanno deciso di ampliare questa integrazione per unificare le risorse e consentire loro di essere più efficienti.
