Signori, siamo confusi. Ricordate quando tempo fa abbiamo confutato l’esistenza della nuova animazione della MIUI 13? Proprio quella che doveva uscire, secondo la fonte, sulla tredicesima versione dell’interfaccia personalizzata Xiaomi. Bene, dopo più di un mese arriva la smentita della smentita: quell’animazione è vera ed è già presente su alcuni dispositivi del brand. La notizia è alquanto bizzarra ma crediamo che la storia sia andata così: un modder, tramite Magisk, ha creato quell’animazione particolare e a Xiaomi è piaciuta. In quale altro modo potrebbe essere andata? Andiamo comunque a vedere il video, stavolta vero.
L’animazione di accensione e spegnimento della MIUI 13 era vera, verissima: eccola arrivare nella closed beta della skin all’ultima versione
La notizia ci giunge come un fulmine a ciel sereno dopo che, in maniera decisamente giustificata, abbiamo confutato la bontà del leak di cui sopra. Il menu di accensione e spegnimento che in qualche modo sarebbe dovuto arrivare con la MIUI 13 in realtà è già tra noi. “Noi” per modo di dire in quanto solo che possiede una ROM China Closed Beta aggiornata all’ultima versione può iniziare ad utilizzarla. Proprio pochi minuti fa infatti gli utenti cinesi hanno ricevuto l’aggiornamento. Eccone un esempio.
Come è possibile vedere, allo spegnimento del dispositivo appare una barra verticale al centro. Questa è una barra a slide dove alle estremità sono presenti i comandi di spegnimento e di riavvio. In maniera simile, ma non uguale, al precedente leak dunque, gli utenti cinesi già possono godere di questa simpatica (nuove, finalmente) quanto inutile funzione. Uno svecchiamento in effetti andava fatto anche per quanto riguarda il menu d’accensione e di spegnimento. Sono più di due anni che rimane quello e con la personalizzazione che Xiaomi ha messo in campo per la sua MIUI era una vergogna se non ci si fosse mossi in questo modo.
Ovviamente, non sappiamo quando arriverà in versione Global e dunque sui nostri dispositivi. Trattandosi di una Closed Beta è molto probabile che non riceveremo l’aggiornamento prima di un anno.
