Netflix starebbe valutando la possibilità di aggiungere presto una sezione streaming live alla sua piattaforma, secondo quanto suggerito dalle informazioni rilasciate da Deadline venerdì scorso. Il leader dello streaming potrebbe utilizzare i contenuti live per attirare nuovi abbonati man mano che le piattaforme rivali come Disney Plus e Prime Video crescono. Andiamo a vedere tutti i dettagli della notizia.
Netflix sta valutando di inserire contenuti live alla piattaforma. Accantonerà lo streaming? Improbabile. Ecco cosa aspettarci in futuro
La fonte suggerisce che i live streaming permetterebbero a Netflix di essere utilizzato come piattaforma di voto per reality show e concorsi, come The Dance 100, una competizione di ballo la cui produzione è iniziata ad aprile. In questo modo, gli spettatori del gigante dello streaming potrebbero partecipare attivamente ai contenuti.
Un’altra applicazione menzionata per i contenuti in tempo reale è lo streaming di nuovi speciali comici. Vale la pena ricordare che, ad aprile, la piattaforma ha mostrato Netflix is a Joke: The Festival, una serie di spettacoli dal vivo con la partecipazione di comici internazionali. In futuro, l’azienda potrebbe espandere questo servizio a eventi e occasioni più ampi, come festival musicali e spettacoli di premiazione.
Per Netflix, uno degli argomenti più discussi in questi giorni (oltre alla possibilità di streaming live) è il lancio di un piano più economico che includa pubblicità durante la visione di film e serie. Questo abbonamento dovrebbe essere rilasciato nel 2022. Sebbene non siano così apprezzate come il cinema , le piattaforme di streaming stanno combattendo per nuovi utenti con funzionalità più audaci. Disney Plus, ad esempio, sta già studiando la possibilità di trasmettere eventi live tra le sue varie strategie per competere per popolarità con Netflix.
Deadline non ha rivelato la data della première e i titoli dei presunti contenuti live che arriveranno sulla piattaforma, ma non dovrebbe passare molto tempo prima che ciò accada, dopotutto l’idea è già stata esplorata da concorrenti come YouTube TV e Apple TV.
Via | The Verge
