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Android lancia Nearby Share Beta per Windows

Durante il CES 2022 Google annunciò l’arrivo di una feature per la condivisione tra dispositivi differenti. Uno scambio tra smartphone e PC Windows era alle porte e il nome della funzionalità era Nearby Share. Bene, il colosso della tecnologia ha annunciato oggi finalmente l’arrivo della novità in versione beta che comunque era stata scoperta nel lontano 2021. Andiamo a vedere di cosa si tratta e come scaricarla.

Come inviare e ricevere foto, documenti e altro tra dispositivi Android e PC Windows nelle vicinanze. Arriva Android Nearby Share

L’app Nearby Share Beta per Windows è già disponibile al download sul sito ufficiale android.com. È possibilr arrivarci tramite link nell’introduzione. Per quanto riguarda la compatibilità, va fatto notare che Nearby Share Beta funziona per Windows 10 e versioni successive a patto che si lavori sulla versione a 64 bit. Da sottolineare il fatto che i dispositivi ARM non sono supportati. Ma come funziona? Innanzitutto il Bluetooth e Wi-Fi devono essere abilitati sul nostro PC Windows. Come per ogni trasferimento di dati, Google consiglia una distanza massimo di 5 metri tra i dispositivi.

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Nearby Share Beta per Windows consente di trasferire rapidamente foto, video, documenti, file audio o intere cartelle tra il nostro dispositivo Android al PC Windows. Questa funzionalità è utile quando vogliamo modificare le nostre foto su uno schermo più grande o organizzare le nostre cartelle digitali. Quante volte è capitato, infatti, di inviarsi uno screenshot via mail per poi riaprirlo sul PC?

Dopo l’installazione, viene chiesto di accedere al proprio account Google per personalizzare le preferenze di condivisione. Tuttavia, c’è anche la possibilità di accedere al servizio di condivisione anche senza account. Quando si riceve un trasferimento, si ha la possibilità di aprire o chiudere. Google afferma che tutti i trasferimenti di condivisione nelle vicinanze sono protetti dalla crittografia E2E. Near Share Beta per Windows è stato progettato pensando alla sicurezza e alla privacy. Ciò significa che abbiamo il controllo su chi può scoprire il dispositivo e inviare file, che si tratti di tutti o solo di qualcuno in particolare.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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