Dopo il blocco dato alle versioni Developer di MIUI 11 per concentrare le energie sullo sviluppo della futura UI di Xiaomi, cominciano a fioccare le indiscrezioni relative a MIUI 12 che prima sembravano essere solo frutto di rumors ma col passare del tempo è lo stesso capo designer della MIUI a confermare alcune novità che troveremo, mettendo forse a tacere i rumors che prevedevano un’interfaccia più Google Stock rispetto a quanto offerto fino ad ora ai fans del brand.
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Forse in pochi ci faranno caso, come avvenuto in passato, ma con la nuova MIUI 12 troveremo nuovi font, con più supporto verso i caratteri global nonchè l’introduzione alla possibilit di avere font dinamici di terze parti. Inoltre si cercherà di standardizzare la UI, a partire dall’uniformare le icone e le schermate di caricamento delle app di sistema, così come per gli slider (come quello per il volume). Non verrà toccata invece la grafica dei quick toggles, rimarrendo curvi, in modo da mantenere la sinuosità dei telefoni moderni.
E visto che i nuovi device sembrano indirizzarsi verso la tecnologia AMOLED per i display, si farà sempre più uso di modalità dark, pertanto si rende necessaria un’ottimizzazione della visualizzazione in modalità chiara e scura, inserendo grassetti laddove necessario, ottimizzazione dei font numerici e della visualizzazione della batteria residua etc.. Detto ciò vediamo meglio quanto “ufficializzato” su MIUI 12.
MIUI 12 sembrerà andare a personalizzare anche i minimi dettagli, come lo stile degli sfondi (non intesi come wallpaper) delle schermate che vediamo durante alcune azioni, come il richiamo del multitasking. Ma soprattutto verranno riviste le animazioni generali, sia in termini di fluidità che di aspetto grafico. Tra le animazioni interessate, senz’altro quelle relative a barra di navigazione, multitasking e switch tra le app in esecuzione. Proprio la fluidità sarà il filo conduttore di tutto il rinnovo grafico di MIUI 12, in vista di un futuro in cui display con refresh rate sempre più alto prenderanno sempre più piede anche nelle fasce più povere del mercato.
Fin dagli esordi una delle feature più apprezzate della MIUI è il fattore personalizzazione, in genere legato a temi scaricabili direttamente dallo store interno al software. Ma con MIUI 12 le cose potrebbero leggermente cambiare, andando ad integrare quanto visto ad esempio su POCO Launcher ma anche su UI rivali come l’OxygenOS di OnePlus, ossia il supporto a pack di icone di terze parti. Altra modifica riguarderà il Tema Scuro, soluzione che permette di risparmiare batteria nei device con schermi OLED, in quanto allo stato attuale manca una certa uniformità fra sistema ed app varie.
Nel corso degli anni, una delle modifiche a livello di funzionalità e grafica, ha toccato principalmente l’app fotocamera che in MIUI 12 potrebbe vestirsi con un layout più minimal ed intuitivo, seppur non ci attendiamo grandi stravolgimenti. Si parla di ottimizzazione degli spazi, come ad esempio lo spostamento dei pulsanti verso il fondo in modo da facilitare l’utilizzo ad una mano ed offrire una migliore visione in fase di scatto.
Altra novità richietsa a furor di popolo riguarderà una minor invasione a livello di pubblicità, seppur questa (soprattutto nelle ROM China) ha permesso a Xiaomi di tenere i costi dei propri prodotti bassi offrendo un hardware competitivo. La speranza è che possa essere eliminata del tutto, ma probabilmente verrà inserito una sorta di pulsante nei menù che permetterà di scegliere se usufruire o meno di contenuti sponsorizzati. Non mancherà in MIUI 12 invece un nuovo sistema per monitorare i dati che lo smartphone è in grado di raccogliere, in modo da preservare la privacy dell’utente che avrà facolta o meno di disabilitare in maniera approfondita i singoli permessi delle app.
Infine (per il momento) le migliorie di MIUI 12 riguarderanno anche il sistema delle notifiche da parte delle applicazioni installate. Il team di sviluppo sta pensando ad un metodo per raggruppare le notifiche in base alla tipologia ed alla priorità assegnata. Dulcis in fundo, visto l’esplosione dei dispositivi indossabili come quelli proposti da AmazFi nonchè dei gadget IoT, l’integrazione di questi nei servizi di sistema così come la componente del monitoraggio dello stato di salute sarà un aspetto sempre più perfezionato, come avviene ad esempio nei sistemi Apple.
Quando sarà disponibile MIUI 12?