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Cosa è “Portal”, la nuova feature in arrivo su MIUI 12

14 Luglio 2020

Sebbene l’arrivo della MIUI 12 non stia facendo sorridere proprio tutti gli utenti, in particolare quelli in possesso di Xiaomi Mi 9T e 9T Pro, l’aggiornamento è uno dei più attesi e dunque un po’ di tempo in più vale la pena aspettarlo. Ieri abbiamo parlato di una cosa che sorvolava l’ambito tech, ovvero i luoghi che hanno ispirato gli sviluppatori Xiaomi per quanto riguarda i Super Wallpapers. Stamattina torniamo al discorso features in quanto si sta lavorando ad una funzionalità nuova, presente ai fasti della MIUI 9, che tornerà utile soprattutto a coloro che studiano lingue: il suo nome è “Portal“.

La funzione “Portal” sarà integrata in MIUI 12 e permetterà di migliorare l’esperienza di scrittura degli utenti tramite una serie di strumenti di supporto

Come abbiamo detto pocanzi, una feature simile a “Portal” venne introdotta nella nona interfaccia personalizzata di Xiaomi nel lontano 2017, precisamente il 26 luglio. Con un aggiornamento arrivò la possibilità di poter sottolineare determinate parti di un testo (su Note, sul browser, sulle app di messaggistica istantanea) e aprire un vero e proprio portale. Tale portale fungeva da supporto per la scrittura e permetteva di trovare sinonimi, mappe e tutta una serie di strumenti utili. Il supporto di questa feature venne in seguito abbandonato per concentrarsi su altro ma pare che stia tornando e del tutto rinnovato.

: In basso alla frase, sulla destra, si aprirà un widget

: Supporto a “Portal” nella modalità chiara

: Supporto a “Portal” nella modalità scura

Come potete vedere nelle immagini qui sopra, il supporto alla funzionalità “Portal” sarà ottimizzato sia per la dark mode che per quella chiara. Sottolineando una porzione di testo si aprirà una sorta di widget che prende il nome di “Riconoscimento del testo“. Attraverso questa finestra potremo vedere sinonimi, frasi collegate, alternative al testo sottolineato e anche accedere al dizionario. In aggiunta sarà possibile cercare il termine o i termini selezionati su internet tramite la lente d’ingrandimento, copiare o tradurre in altre lingue. Insomma si tratta di un ibrido (ben riuscito a quanto pare) tra la Gboard e Google Traduttore.

Al momento non è chiaro quando sarà rilasciata la feature, ma senza dubbio prima arriverà alle ROM China e solo successivamente approderà in quelle Global. Si intende che il periodo per i devices Global sarà abbastanza lungo visto che c’è da mettere in gioco un‘analisi semantica e sintattica delle lingue. L’intelligenza artificiale avrà un ruolo fondamentale in questo.