Signore e signori, è vero che ne stiamo parlando ogni giorno e puntualmente abbiamo una piccola notizia riguardo il quasi arrivato Mi Note 10, ma è anche vero che siamo di fronte a un capolavoro. Riassumendo quello che troveremo a bordo del prossimo device Xiaomi, troviamo un chipset ottimizzato per il gaming, una fotocamera selfie da record e la stabilizzazione ottica, una velocità di ricarica strabiliante paragonata ad altri smartphones della stessa fascia, una batteria enorme e il tanto amato schermo curvo. Insomma, è davvero difficile chiedere di più considerando anche la politica di prezzi solita del brand. Però le “perks” a bordo del nuovo Note non sono finite, in quanto ha ricevuto la ricercata certificazione audio Hi-Res. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Mi Note 10/CC9 Pro ha anche la certificazione audio Hi-Res. Cosa volete di più?
Quest’oggi sull’account ufficiale Weibo del nostro brand preferito è stata pubblicizzata una locandina che comunica a tutti gli utenti un altro punto a favore per il prossimo best buy: la certificazione audio Hi-Res. Si tratta fondamentalmente di un troncamento delle parole “high resolution” collegato al concetto di audio, diversamente da quanto siamo abituati a vedere, ed è un termine tecnico e di marketing per riconoscere un tipo di audio con frequenza di campionamento maggiore di 44,1 kHz e 16 bit di profondità.
Per essere più precisi questa certificazione attesta una qualità audio superiore a quella data dalle tracce su CD, come detto prima con 16 bit di profondità e 44,1 kHz di frequenza di campionamento. Questo standard audio è stato definito da Sony e sviluppato da JAS (Japan Audio Association) e CEA (Consumer Electronics Association) con lo scopo di trovare un modello di riferimento di altissima qualità per il suono prodotto da dispositivi come cuffie e smartphones.
In realtà il Mi Note 10 non è il primo device del brand cinese ad avere la certificazione Hi-Res: a suo tempo anche il Redmi K20 si guadagnò questo fregio. Anche altri prodotti, costruiti da sub-brand di Xiaomi, come ad esempio le cuffie Hybrid Pro della 1More vantano questa certificazione. Insomma stiamo assistento all’uscita di un vero gioiello che risulta essere, dai dati in possesso, uno tra i migliori smartphone Xiaomi prodotti fino ad oggi. Ricordiamo che tra i suoi punti di forza ci sarà anche la fotocamera principale da 108 megapixel, raggiungibili grazie al sensore HMX fornito da Samsung: proprio lui permetterà a Xiaomi (e ne siamo sicuri) di riprendersi la vetta della classifica stilata da DxOMark.
