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Xiaomi Mi Mix 2 vs OnePlus 5T: confronto tra bezel-less

Il 2017 sarà ricordato come l’anno in cui gli smartphone hanno visto l’abbandono delle storiche “cornici” laterali. Mentre dispositivi con bordi minimal non sono una vera novità, avendo fatto la loro comparsa già dal 2014, quest’anno la tendenza è stata esasperata, accelerata soprattutto a seguito della presentazione del rivoluzionario Xiaomi Mi Mix lo scorso anno. Così, dopo che anche altri grandi marchi come Samsung, Honor, LG e perfino Apple hanno seguito le orme di Lei Jun e soci, ora è il turno di OnePlus, che sveste il suo modello flagship introducendo sul mercato il OnePlus 5T, pronto a confrontarsi con il suo più diretto concorrente: lo Xiaomi Mi Mix 2.

OnePlus 5T è fondamentalmente OnePlus 5 con un display edge-to-edge e fotocamere migliorate. A circa 430 €, OnePlus 5T vede come suo principale competitor lo Xiaomi Mi Mix 2, che viene venduto a partire da 420 € (qui alcune delle migliori offerte disponibili) ed è caratterizzato da un display edge-to-edge con aspect ratio di 18:9.

Andiamo dunque ad analizzare il testa a testa tra questi due ottimi device.

  1. Entrambi gli smartphone hanno design premium. L’alluminio che riveste OnePlus 5T porta avanti le scelte di design introdotte con OnePlus 5 – con l’unico cambiamento rappresentato dalla miniaturizzazione dei bordi anteriori e dal conseguente spostamento del sensore di impronte digitali sul pannello posteriore. Il Mi Mix 2 invece è dotato dell’originalissimo corpo in ceramica, con bordi curvati sui quattro lati, e di un telaio in alluminio serie 7000. Mentre il lussuoso corpo in ceramica del Mi Mix 2 trasmette sensazioni di solidità ed in generale potrebbe dare un’idea di vero standard premium, OnePlus 5T non si fa mancare un certo livello eleganza e raffinatezza.Xiaomi Mi Mix 2 vs OnePlus 5T: confronto tra bezel-less
  2. A livello di qualità costruttiva, è guerra aperta tra i due contendenti. Mentre il corpo in ceramica del Mi Mix 2 rende lo smartphone molto resistente ai graffi, è anche vero che ne aumenta la fragilità nei confronti del metallo. Il OnePlus 5T d’altra parte ha un telaio interamente in alluminio, il che significa che il telefono è letteralmente scolpito in un unico blocco di metallo.
  3. In termini commerciali, possiamo senza dubbio dire che lo Unic Selling Point, ossia l’elemento che si pone come principale motivo di acquisto del prodotto, per entrambi gli smartphone è il display edge-to-edge. Mentre entrambi gli smartphone hanno cornici minimal, il Mi Mix 2 si distingue andando a vincere la sfida del “bezel-less” anche nella parte superiore dello schermo. Questo grazie alla scelta che Xiaomi ha fatto in termini di posizionamento della fotocamera anteriore, reingegnerizzata sulla cornice inferiore, oltre che all’introduzione di un altoparlante “nascosto” e con audio “guidato” sulla minuscola cornice superiore. Il Mi Mix 2 ha un display LCD Full HD + da 5,99 pollici con una densità di pixel di 403ppi. Il OnePlus 5T d’altra parte ha un pannello Full HD + AMOLED da 6,01 pollici che si traduce in colori leggermente più marcati e neri più profondi, così come da usanza per gli organic LED.
  4. Sia Mi Mix 2 che OnePlus 5T sono smartphone estremamente potenti. A muovere il tutto troviamo per entrambi il processore Snapdragon 835 – l’ultimo chipset di fascia alta di Qualcomm che alimenta quasi tutti i top di gamma Android del 2017, abbinato alla GPU Adreno 540. OnePlus 5T è disponibile in due varianti di memoria: una con 6 GB di RAM e 64 GB di storage interno e una con ben 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Il Mi Mix 2 d’altra parte è disponibile in una sola configurazione per quel che riguarda la memoria RAM (6 GB), mentre per la ROM abbiamo tagli da 64, 128 e ben 256 GB. Sicuramente il taglio più equilibrato è la configurazione centrale, considerando che comunque per nessuno dei due dispositivi c’è possibilità di espansione.
  5. Sul fronte del software, i due smartphone sono profondamente diversi.
    L’Oxygen OS a bordo di OnePlus 5T è pulita e fluida. Porta con sé caratteristiche che non si trovano nell’Android stock pur essendo quasi altrettanto leggera e scorrevole. La più grande novità è senza dubbio il Face Unlock – che utilizza la fotocamera frontale di OnePlus 5T per identificare oltre 100 punti significativi sul volto dell’utente. Mi Mix 2 si presenta invece con la ottima MIUI 9, che porta con sé molte nuove funzionalità, come il multitasking utilizzabile con split screen ed il supporto di Google Assistant. Tuttavia, rispetto al sistema operativo Android puro ed alla stessa Oxygen OS, MIUI sembra essere ancora leggermente meno reattiva, ma gli aggiornamenti continui di Xiaomi sapranno sicuramente colmare questo gap nel giro di poco.
    E proprio a proposito di updates, per OnePlus c’è già la conferma che il 5T verrà aggiornato ad Android 8.0 Oreo entro gennaio 2018, mentre per Xiaomi non abbiamo ancora dettagli sulla data di pubblicazione della nuova distribuzione su Mix 2.
  6. Sul fronte fotocamere, gli smartphone utilizzano approcci diversi. Mentre il OnePlus 5T ha una doppia fotocamera sul retro, Xiaomi Mi Mix 2 ha un unico sensore Sony IMX 382 da 12MP dotato di pixel da ben 1,25 micron e stabilizzazione ottica dell’immagine. OnePlus 5T è invece provvisto di un sensore primario da 16 MP con un’apertura di f / 1,7 e una dimensione in pixel di 1,12 micron. Il sensore secondario è una novità – OnePlus ha abbandonato il teleobiettivo trovato su OnePlus 5 per un nuovo sensore da 20 MP con un’apertura di f / 1.7 e una dimensione di 1 micron. Il sensore secondario è in grado di unire quattro pixel in uno, il che consente a ciascun nuovo pixel di catturare più luce. Mancano ancora dati ufficiali circa le performance della camera del 5T, ma OnePlus promette migliori risultati in condizioni di scarsa illuminazione grazie a questa nuova configurazione. La fotocamera posteriore del Mi Mix 2 è forse l’elemento che convince di meno: produce buoni scatti in presenza di luce, ma fatica in condizioni di scarsa illuminazione, sebbene si siano fati enormi passi avanti rispetto al primo Mix. Sulla parte anteriore, OnePlus 5T ha un sensore da 16MP con apertura f / 2.0 e Mi Mix 2 è dotato di una fotocamera da 5MP con apertura f / 2.0.

A 469€, in termini di prezzo il Mi Mix 2 6/128 GB si posiziona proprio tra le due varianti di OnePlus 5T (430 € per il 6 GB – quanto la versione precedente OnePlus 5 – e 496 € per l’8 GB). Mentre il Mi Mix 2 può già essere acquistato su diversi store online (e qui trovate numerose offerte per tutti i gusti), OnePlus 5T sarà in vendita su Amazon India a partire dal 28 novembre, con l’esclusiva per gli utenti Prime di poter accedere all’acquisto in anticipo il 21 novembre.

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Roberto Bove
Roberto Bove

Da sempre appassionato di dispositivi "d'avanguardia", ho vissuto tutta l'evoluzione tecnologica degli ultimi 25 anni, con particolare attenzione al mondo smartphone. Considero Xiaomi ed il suo ecosistema la più grande novità degli ultimi tempi. E siamo ancora all'inizio... Scrivimi: [email protected]

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Marco Napea
Marco Napea
6 anni fa

Ma il 1+5t dove lo avete visto a quel prezzo?

RobyMax1
RobyMax1
6 anni fa
Reply to  Marco Napea

Amazon India

MaxBo
MaxBo
6 anni fa

Interessante confronto. Sarà un bello scontro.
Ottimi i prezzi del Mi Mix 2 che avete linkato

Lello
Lello
6 anni fa

Sono innamorato di Xiaomi e della MIUI, ma MI deve migliorare sul comparto fotografico!!! Sono molti i competitor, va bene l’estetica, i prezzi molto aggressivi e i cip set Qualcomm, ma per me come anche in questo caso la vera differenza la fa proprio la fotocamera!!!! Ho il MI 5, da novembre 2016, ad oggi sono molti i dispositivi che lo hanno susseguiti, e che mi piacciono ma la qualità dell’energia foto non differiscono poi così tanto da quelle del mio attuale device. E così non ho acquistato niente. In questi giorni ho letto che il MI 7 sarà il… Leggi il resto »

XiaomiToday.it
Admin
6 anni fa
Reply to  Lello

Il comparto fotografico è migliorato molto, fidati, soprattutto con Mi6, Mi Note 3, Mi5x e MiA1. Non siamo ancora ai livelli dei top di Samsung ma fortunatamente anche il prezzo resta lontano.

Lello
Lello
6 anni fa
Reply to  XiaomiToday.it

Forse in condizioni di luce ottimali!!!
Ma la sofferenza è ancora tanta in condizioni di poca luce, almeno stando alle considerazioni dei vari recensori di elite che ci sono in rete.
E anche nell’articolo sopra….. mi sa che è stato scritto…. giusto??

XiaomiToday.it
Admin
6 anni fa
Reply to  Lello

Non ho detto che non soffrono ma solo che sono migliorati davvero rispetto a Mi 5, proprio in condizione di poca luce.
Fidati che a parte l’ 5T ovviamente, li ho provati BENE tutti e non si può dire lo stesso di tutti i recensori… soprattutto di quelli d’ “elite” 😀
Che poi elite o meno, anche le recensioni restano per molti versi comunque soggettive

Lello
Lello
6 anni fa
Reply to  XiaomiToday.it

Si infatti stiamo dicendo la stessa cosa ma forse in modo diverso.
Speriamo in un futuro migliore a breve.

P.S.: in merito alle recensioni io seguo Galeazzi.

XiaomiToday.it
Admin
6 anni fa
Reply to  Lello

Non mi riferivo a lui che stimo ed generale non mi piace fare nomi, nel bene e nel male. Ma sono sicuro che hai capito cosa intendevo

Lello
Lello
6 anni fa
Reply to  XiaomiToday.it

Il nome non era per screditare, anzi il contrario.
Seguo lui dai tempi di telefonino.net ed ho un ottima considerazione, ovviamente in termini di professionalità in quanto non lo conosco personalmente.

Comunque mi intriga molto il note3 😎😎😎

P.S.: ho capito quello che intendevi.

RobyMax1
RobyMax1
6 anni fa
Reply to  Lello

Ciao Lello, hai fatto un’ottima analisi. Nel tempo Xiaomi è andata a migliorare ogni reparto dei suoi dispositivi in maniera costante e programmata. Il reparto fotografico si è evoluto sicuramente. Come correttamente segnali, hanno ormai messo nel mirino i top player del mercato. Per riuscirci sarà necessario andare a colmare gli ultimi gap rimasti…

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