Oramai è quasi diventato d’obbligo utilizzare piattaforme streaming come Netflix per vedere film o serie TV online e alcuni dispositivi facilitano questa funzione allargando le possibilità dell’utente che, oltre che sul proprio computer, può usufruire del servizio anche sulla TV (meglio se bella grande e possibilmente targata Xiaomi). Uno di questi dispositivi è proprio la Mi Box 3, ovvero una TV box Android che permette di fare questo lavoretto. Nel giro di un paio di anni la scelta delle TV box è aumentata ma non in maniera esponenziale e dunque Xiaomi si pone tra i migliori sia per la scelta dei prodotti (ricordiamo che esistono diverse versioni della Mi Box 3, tra cui una Enhanced Edition) ma soprattutto per il rapporto qualità prezzo; ma da oggi questo dispositivo non sarà solo una semplice TV box, bensì una personalizzabile!
Mi Box 3: rilasciato il codice sorgente kernel
Da oggi tutti gli utenti amanti dello streaming potranno personalizzare la propria Mi Box 3 grazie al codice sorgente kernel che è stato pubblicato sul sito GitHub. Secondo le informazioni presenti sul noto sito, il sistema utilizzato da Xiaomi Mi Box 3 è Android O, che è molto più recente del sistema preinstallato (Android 5.0) in in questo dispositivo. Tra l’altro “solo” a metà dell’anno scorso questa Mi Box è stata aggiornata ad Android 8.0 Oreo. Differentemente dalle versioni S ed Enhanched Edition, questo modello è in linea con la media delle altre TV box Android e le sue specifiche non sono né più né meno di quello che offre il mercato: è dotato di un processore quad-core Amlogic S905 Cortex-A53 a 64 bit con clock a 2,0 GHz, GPU Mali-450, memoria da 1 GB DDR3 integrata e memoria flash ad alta velocità eMMC5.0 da 4 GB, Bluetooth 4.1 e WiFi dual-band e risoluzione output 4K.
Possessori della Mi Box 3: siete pronti a smanettare e personalizzare la vostra? Fatecelo sapere nei commenti!
Costoso per quello che offre.
Non è neanche l’ultimo sul mercato in realtà: ne sono stati fatti di passi in avanti dalla sua uscita.
Mi basterebbe che risolvessero il problema del salto audio in modalità Dolby Digital 5.1