T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Lu Weibing spiega i problemi dietro la ricarica a 100W di Xiaomi

Tra le novità più importanti del 2019 presentate da Xiaomi, anche se non ancora messa sul mercato, c’è la ricarica a 100W. Dati alla mano, con questa potenza è possibile ricaricare una cella di uno smartphone da 4000 mAh in soli 17 minuti. Molto si dibatte sull’utilità di questa tecnologia visto che gli utenti si dividono in due schieramentti: chi vuole più capienza e chi vuole più potenza. Citando il grandissimo velocista Carl Lewis, personalmente penso che “La potenza è nulla senza il controllo” e da questa affermazione sembra muoversi anche Lu Weibing, general manager di Xiaomi, per descrivere i problemi dietro la ricarica da 100W di Xiaomi. Ci sarà molto da aspettare prima di vederla sugli smartphones del brand?

Lu Weibing spiega i problemi dietro la ricarica a 100W di Xiaomi

Il pezzo da novanta del brand dice che in molti sono interessati all’applicazione della ricarica a 100W sugli smartphones. Questo interessamento però deve riguardare anche gli aspetti negativi, cioè quelli ancora non risolti o che stanno per essere risolti. In particolare lui cita 5 punti fondamentali per cui ancora non è possibile immettere sul mercato questa tecnologia.

xiaomi 100w

  1. Perdità della capacità reale della cella di ricarica: lui spiega che maggiore è la potenza di ricarica, maggiore è la velocità, maggiore è la perdità della capacità della batteria. Questo significa usura precoce del comparto in questione e siccome Xiaomi tiene a questo aspetto (esendo una delle features che mai dà problemi, a dirla tutta), non ha intenzione di permettere questa cosa sui suoi dispositivi. Una stima preliminare fatta dall’azienda è che la capacità della batteria con ricarica rapida da 100 W perde circa il 20% della sua capienza totale rispetto a una ricarica rapida da Mi Charge Turbo 30W. In breve da una 5000 mAh si passa a una 4000 mAh;
  2. Di per sé è difficile creare uno schema, una struttura funzionante 10 volte su 10 di questa tecnologia ad altissima tensione;
  3. Discorso prestazioni: il fulcro di questo punto è come rendere la ricarica a 100W non solamente accessibile dal punto di vista tecnico ma anche sostenibile dal punto di vista dei tempi senza che la batteria ne risenta a lungo andare;
  4. Sicurezza: come tutti immagineranno ci sono degli standard di sicurezza da rispettare quando si costruisce uno smartphone e anche il reparto batteria vuole i suoi paletti. Sia adattatore, che il filo di ricarica, nonché il connettore sullo smartphone devono essere costruiti in maniera particolare e non come quelli “standard” che conosciamo. Si pensi ad Oppo che usa cinque misure di sicurezza per la sua SuperVOOC Flash Charge 2.0 da 65W.
  5. Ultimo ma non ultimo aspetto è quello di prevedere sullo smartphone sia la ricarica cablata da 100W sia una wireless, possibilmente da 30W. Unire queste due realtà non sarà affatto semplice dal punto di vista tecnico per Xiaomi.

xiaomi 100w

Questi in definitiva sono le difficoltà che ha incontrato Xiaomi dietro la sperimentazione della ricarica a 100W che, in ogni caso, sembra aver raggiunto quasi la maturità. La domanda che ci poniamo però è: ne varrà la pena? Ma soprattutto in termini di costo finale, è un discorso sostenibile?

Xiaomi Mi 9T Smartphone 6 GB di RAM + 128 GB di ROM, 6,39'' Schermo intero, 730 processore, 20MP anteriore e 48MP AI posteriore Triple Camera Cellulari Versione globale (Blu)
⚠️ Se il coupon fosse scaduto, cerca quello aggiornato sul nostro Canale Telegram

Fonte

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo