Il 19 settembre Xiaomi ha annunciato ufficialmente due nuove varianti del top di gamma Xiaomi Mi 8, parliamo del Mi 8 Youth e Mi 8 Screen Fingerprint Edition. Quest’ultimo è in realtà l’unico che ne conserva le caratteristiche da flagship anche se rinuncia alla presenza del sensore 3D per la ricognizione dei volti.
Il punto di forza del Mi 8 Screen Fingerprint Edition è però la presenza del lettore di impronte digitali sotto il display, che segue il trend iniziato da Vivo con il loro Apex concept phone al MWC 2018. Il sensore UD non è in sé e per sé una novità per Xiaomi che aveva già iniziato questo esperimento con il Mi 8 Explorer Edition qualche mese fa, ma con il Mi 8 Screen Fingerprint Edition c’è stato una riduzione della velocità di sblocco del 29% e un aumento della percentuale di riconoscimento del 8.8%.
Lo Xiaomi Mi 8 Screen Fingerprint Edition ha un sistema di raffreddamento all’avanguardia
La notizia di oggi, proveniente direttamente dal presidente di Xiaomi Lin Bin, ci fa invece capire che sul Mi 8 Pro ci sono altri miglioramenti che ancora nessuno conosce. Lo Xiaomi Mi 8 Screen Fingerprint Edition ha infatti un nuovo sistema di raffreddamento avanzatissimo che utilizza uno speciale materiale per lo scambio di calore (che può cambiare di stato da liquido a solido). Questo tipo di tecnologia è attualmente utilizzata nell’ingegneria spaziale e nella costruzione di tute per lo spazio.
Xiaomi sostiene che con questo sistema di raffreddamento è possibile diminuire la temperatura del terminale di circa 3 gradi, che non sembrano molti, ma per uno smartphone far girare videogiochi o ricaricare a temperature più basse è decisamente un toccasana, sopratutto per la batteria.
Per coloro che si sono persi la notizia del lancio, lo Xiaomi Mi 8 Screen Fingerprint Edition è equipaggiato con un display AMOLED da 6.21 pollici, un processore Qualcomm Snapdragon 845, due fotocamere posteriori da 12MP con la seconda accompagnata da una lente telephoto, una fotocamera frontale da 20MP e una batteria da 3000mAh.
