E’ innegabile che dopo il lancio della prima generazione di Mi Mix, avvenuta verso la fine del 2016, il settore smartphone è entrato nuovamente in un momento di “piattume”, in cui i vari device proposte dalle aziende si somigliano per design e scheda tecnica. Inoltre il divario tra entry leve e top di gamma a volte è talmente sottile che la spesa esagerata per alcuni modelli di smartphone diventa decisamente ingiustificata. Ed in questo periodo di difficoltà nelle vendite dei terminali mobili Canalys pubblica il suo rapporto trimestrale sulle spedizioni di smartphone in Europa ed i numeri non sembrano per nulla buoni. Le spedizioni complessive sono diminuite del 6,3% tra gennaio e marzo con numeri davvero vergognosi riscontrati nel mercato britannico, francese e tedesco che rispettivamente calano del 29,6%, 23,2% e 16,7%. L’intera settore occidentale europeo diminuisce del 13,9% con 30,1 milioni di spedizioni totali.
Diverso è il panorama dell’europa centrale ed orientale che registra un aumento del 12,3% per un totale di 15,9 milioni di unità spedite considerando i numeri record registrati dalla Russia con un aumento del 25,4%.
Le spedizioni di smartphone in Europa declinano ma Xiaomi registra numeri record piazzandosi al quarto posto
Il rapporto fornito da Canalys analizza i principali produttori e relative performance di vendita. Samsung si conferma sul trono con oltre 15,2 milioni di unità vendute, accapparandosi un terzo del mercato complessivo, ma al tempo stesso registra una perdita del 15,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Anche Apple, che si pone al secondo posto in Europa con 10,2 milioni di unità ed una quota del 22,2%, registra un calo rispetto lo stesso periodo dell’anno appena passato del 5,1%. Il motivo di questi numeri negativi è dato dal fatto che Huawei e Xiaomi hanno offerto smartphone dai prezzi accessibili e decisamente più alla portata delle tasche dell’utente.
Ma è decisamente Xiaomi ad avere la meglio su tutti con una crescita che varca la soglia del 999% e che fa guadagnare all’azienda il quarto posto, che tra qualche mese potrebbe decisamente subire ulteriori impennate in vista delle prossime aperture e sbarchi ufficiali nel mercato francese, italiano ed austriaco. Inoltre la recente incursione nelle catene di distribuzione di elettronica come MediaWorld ma anche le proposte offerte dagli operatori di telefonia mobile come Wind e Tre darà ancor più uno slancio positivo ai numeri già ottimi dell’azienda.
Canalys inoltre pubblica uno studio sulle tendenze degli smartphone, ossia aumento nelle vendite di device dotati di display in 18:9, Dual SIM con almeno 4 GB di RAM e con doppia fotocamera. Questo è un chiaro messaggio su cosa il resto del 2018 ci riserva in termini di smartphone, e non è un caso che il recente Redmi S2 abbia in dote tutte queste caratteristiche pur appartenendo alla categoria entry level.
I numeri incredibili sono quelli di Nokia. Partivano da un brand in cui era stato fatto il vuoto intorno prima dalla Nokia svedese e poi dalla Microsoft.
indubbiamente anche Nokia sta registrando buoni numeri, ma non vedo molti utenti fieri di aver acquistato un loro smartphone