Che la serie Xiaomi Mi 10 venga proposta a prezzi decisamente elevati per lo standard a cui ci ha abituati l’azienda cinese, è ormai cosa nota e viste le lamentele da parte degli utenti arrivate ancor prima del debutto, i vari funzionari della società sembrano volerci far digerire il boccone amaro spoilerando alcune caratteristiche che dovrebbero far gola a molti utenti, facendo quindi passare in secondo piano l’aspetto del costo.
La promessa di Xiaomi su Mi 10: nessun problema hardware nè software e primi in classifica DxOMark
Premesso che Xiaomi Mi 10 sarà un concentrato di tecnologia, la migliore del momento e che l’azienda su scelta di Lei Jun ha deciso di concentrarsi sulle performance a 360 gradi del dispositivo, il Vice Presidente del gruppo Xiaomi, Chang Cheng, tramite un sondaggio avviato su Weibo, ha successivamente rincuorato i Mi Fans sul fatto che Mi 10 non avrà alcuna pecca, nè hardware nè software. In particolare è stato chiesto agli utenti, quali fossero secondo loro i punti deboli di uno smartphone Android, rivelando che i talloni d’Achille per un device sono:
- Regolazione automatica della luminosità
- Fluidità dello schermo / video chiamate
- Surriscaldamento del sistema
Il manager cinese suggerisce pertanto che Xiaomi Mi 10 e Mi 10 Pro saranno ottimizzati in modo specifico per questi 3 punti. Infatti il display dei due flagship avrà una frequenza d’aggiornamento a 90 Hz, inoltre il team di sviluppatori ha migliorato la dissipazione del calore, tanto che alcuni test di laboratorio promettono ore ed ore di gaming, senza mai presentare lag, impuntamenti o surriscaldamenti, al massimo un leggero tepore.
Buona parte del merito è per l’hardware che si compone di RAM LPDDR5, memorie UFS 3.0 nonchè l’ultimo SoC di punta Qualcomm, lo Snapdragon 865. Gli ingegneri Xiaomi hanno attraversato mesi di ottimizzazione completa per far sì che gli utenti di Xiaomi Mi 10 vivessero prestazioni inimmaginabili.
Infine, l’azienda promette performance esagerate per il comparto foto / video, tanto da avanzare l’ipotesi che gli utenti di Mi 10 saranno piacevolmente sorpresi dal punteggio che il dispositivo otterrà dai severi test di DxOMark. Xiaomi Mi 10 è il terzo telefono del brand a vantare una camera con sensore primario da 108 MP, il primo è stato Mi Mix Alpha, il secondo il Mi CC9 Pro / Mi Note 10 e già con l’avvento di quest’ultimo i risultati dei benachmark di DxOMark hanno decretato chiari segni di supremazia da parte di Xiaomi verso i competitor.
Non ci resta che attendere il 13 febbraio per vedere rivelate tutte le magie che Xiaomi Mi 10 sarà in grado di regalarci. Una riflessione sul prezzo: in molti giustificano la spesa di un terminale Apple per via delle carattersitiche hardware, performance fotografiche e stabilità del sistema software, quindi se Xiaomi dovesse davvero confermare le promesse fatte, perchè a prescindere affossare il nuovo flagship per via del prezzo? A mio avviso è giusto, come avviene per gli smartphone della mela morsicata, che anche la qualità nei device Xiaomi venga riconosciuta e fatta pagare, altrimenti rimangono sempre a disposizione gli ottimi mid-range che ci propone il brand.
Quindi non dovremo installare la gcam?