Personalmente non mi aspettavo che uno smartphone della serie Mi Note potesse suscitare tanto interesse: sono sempre stato dell’opinione che se un utente è innamorato di una serie di device, lo resterà a vita. Per me è stato così con la serie Mi ma a quanto pare ho sottovalutato la questione perché se prima il Mi Note 10 aveva la mia curiosità, ora ha la mia attenzione (piccola citazione per i cinefili). Lo smartphone in questione sta ricevendo consensi praticamente da parte di chiunque in particolar modo per il comparto fotografico formato da una pentacam il cui sensore principale è da ben 108 megapixel. Dovete sapere però che il comparto fotografico non è l’unica cosa grossa su questo smartphone, ma anche la batteria lo è.
La batteria del Mi Note 10 è ENORME e davvero veloce a ricaricarsi
Siamo venuti a conoscenza, grazie al solito canale cinese Weibo, della capienza della batteria del Mi Note 10 che uscirà ufficialmente il prossimo 5 novembre. Se fino a pochi giorni fa eravamo rimasti a bocca aperta per la capienza di quella del Redmi Note 8 Pro, cioè 4500 mAh, e ancor di più qualche anno fa per quella del Mi Max 3 (ma neanche tanto visto che lo possiamo inserire nella categoria tablet per la sua grandezza) ovvero 5500 mAh, stavolta Xiaomi ha davvero stupito visto che a bordo del dispositivo in questione troviamo una mastodontica 5260 mAh.
Non c’è bisogno di dire che ormai è sputato che questo device e il Mi CC9 Pro siano la stessa macchina ma con nome diverso. Insomma, possiamo supporre da questa batteria che la grandezza dello smartphone non sarà di dimensioni esigue e lo stesso varrà per il display che verrà accompagnato da un gotch, ovvero un notch a goccia d’acqua.
Ora che la bomba è stata annunciata, non resta che parlare della tecnologia di ricarica. Come ricordate il 24 settembre, insieme a MIUI 11 e Mi 9 Pro, è stata presentata l’ultima tecnologia di Xiaomi relativa proprio a questo frangente: Mi Charge Turbo. Con una potenza di ricarica che ammonta a ben 30W, in appena 69 minuti si può ricaricare una batteria da ben 4000 mAh. Come sappiamo i nostri smartphone, essendo intelligenti, decidono il quantitativo di corrente da assorbire dal caricabatterie: in questo caso la corrente presa è 4 volte superiore al normale e dunque la velocità raggiunta è nettamente superiore. Xiaomi ha deciso di prendere come concorrente il Mate 30 Pro e metterlo a confronto con il Mi Note 10: quest’ultimo, nonostante abbia una batteria ben più capiente del primo, riesce a ricaricare in 8 minuti in meno la propria batteria. Niente male considerando che in un’ora e 5 minuti riusciamo ad avere una carica completa si una 5260 mAh. La cosa curiosa però è che la potenza di ricarica è inferiore rispetto a quella del concorrente.
Insomma, ci sentiamo di dire che stavolta Xiaomi ha tirato fuori dal cappello un piccolo capolavoro, migliore (dai dati) di quanto non abbia già fatto prima. Voi cosa ne pensate?
