I top di gamma del panorama Android adottano per la maggior parte il processore Snapdragon 835, ma molti device come lo Xiaomi Mi Note 3 hanno dimostrato di saper competere con tali anche con la CPU Snapdragon 660. E così i recenti rumors non solo hanno cominciato a vociferare circa un probabile successore del performante smartphone, ossia lo Xiaomi Mi Note 4 ma anche del successore del SoC dell’azieda americana, lo Snapdragon 670.
Premesso che già in passato vi abbiamo dato indicazioni su come sia possibile creare dei test falsi sulla piattaforma di GeekBench, ma proprio su tale database è apparso il primo punteggio relativo al processore Snapdragon 670 il quale risulta in esecuzione su un dispositivo con Android 8.1.0 Oreo accoppiato a 6 GB di RAM.
Il punteggio totalizzato risulta pari a 1863 nella fase single-core, davvero impressionante. Nel test multi-core invece lo Snapdragon 670 totalizza un punteggio di 5256. Sempre dal test GeekBench, il chipset sembra avere una frequenza di clock di 1,71 GHz. Precedenti fughe di notizie descrivevano la uova CPU di Qualcomm con processo a 10 nm, un octacore di cui quattro core Kryo 360 Gold ed altri quattro core Kryo 385 Silver con GPU Adreno 620.
Ulteriori caratteristiche dovrebbero essere un modem Snpadragon X16 LTE e Spectra 260 ISP con supporto a fotocamere posteriori fino a 22,6 megapixel e 13 megapixel per le frontali e supporto per la risoluzione del display fino al WQHD, ossia 2560 x 1440 pixel.
OPPO R11 / R11 Plus, R11S / R11S Plus, Vivo X20, X20 Plus, Xiaomi Mi Note 3, ASUS ZenFone 4, Sharp Aquos S2, Smartisan Nut Pro 2, 360 N6 Pro ed Elephone S9 sono gli smartphone di fascia medio alta del 2017 alimentati dallo Snapdragon 660. Pertanto anche quest’anno potremmo vedere i sequel di questi telefoni alimentati proprio dalla CPU Snapdragon 670.