Quando viene presentato un nuovo top di gamma, di qualunque brand si tratti, nessuno si chiede da dove provenga il nome. Per carità, è vero che a nessuno verrebbe mai in mente di trovare il significato alle varie sigle come S8, G6, Note 8 etc..
Ma il nome, o la sigla, di uno smartphone può in un certo senso anche segnarne la gloria o la sconfitta dello stesso, e questo è il caso per il glorioso Xiaomi Mi Mix di cui vi abbiamo raccontato davvero di tutto, ma mancava proprio questo: il significato del suo nome.
E’ lo stesso CEO dell’azienda cinese, Mr.Lei Jun, a raccontarci tramite un post sul social Weibo la nascita del nome Mix. In realtà lo smartphone originariamente doveva chiamarsi X in quanto come lettera dell’alfabeto rappresenta l’ignoto, l’esplorazione. E’ stato una combinazione accidentale della parola MI con la lettera X a creare il nome MIX, del fortunato smartphone, che ha convinto da subito per la facilità di lettura, pronuncia e soprattutto di riconoscimento.
Questa è la storia dello smartphone che ormai tutti conosciamo e che attualmente ha vinto ben 16 premi tra cui l’IDEA Design Gold Award 2017, un premio che ha una storia di 37 anni alle spalle e che fino ad ora ha annoverato solo 12 smartphone, tra cui nel 2008 l’iPhone (prima generazione). E così dopo 9 anni di silenzio è toccato allo Xiaomi Mi Mix ricevere l’onorevole riconoscimento.
Tra gli altri riconoscimenti ricordiamo anche l’ingresso dello smartphone presso il Finland National Design Museum, fondato nel 1873, e che risulta essere il museo di design più antico al mondo. Di recente è stato presentato lo Xiaomi Mi Mix 2, che sta già riscuotendo i primi complimenti, ma al tempo stesso dovrà competere con il suo predecessore.