Ammettiamolo: tutti, o quasi, odiamo i messaggi vocali lunghi. Costretti ad ascoltare audio di interi minuti è snervante anche se in aiuto ci viene l’opzione che permette di velocizzare il parlato. Una cosa che su WhatsApp ha introdotto tempo fa, che Telegram ha da molto ma che Google messaggi non ha mai introdotto. Google però ci informa che sta arrivando la strascrizione dei vocali sulla sua applicazione di messaggistica. Vediamo i dettagli.
Una buona notizia per chi è obbligato ad ascoltare messaggi audio di interi minuti: Messaggi di Google introduce la trascrizione dei vocali
Come ci riporta 9to5Google, che ha studiato un apk dell’applicazione Messaggi di Google, sono in arrivo nuove funzionalità che potrebbero interessare alcuni utenti, come la trascrizione audio. In questo modo, l’applicazione riesce a fare un servizio che ci evita di ascoltare il messaggio vocale quando lo riceviamo e non possiamo ascoltarlo subito. Nei test preliminari, si può affermare che la feature ha funzionato bene, sebbene non sia così precisa come la digitazione vocale dell’assistente nella ricerca. Inoltre, Messaggi può anche correggere la punteggiatura delle frasi dette nell’audio.
Pertanto, si può concludere che c’è del potenziale. Oltre a questa novità, un’altra che è stata presentata è il nuovo look della scorciatoia rapida per inviare foto dalla galleria. Vale la pena ricordare che esisteva già un’integrazione con l’app Google Foto per l’invio di MMS nelle conversazioni. Ora, l’utente può scorrere verticalmente per scegliere ciò che desidera inviare e c’è anche una scorciatoia per scattare una foto con la fotocamera.
Il risultato è qualcosa che finisce per combinarsi con Material You, l’identità visiva del sistema Android. Infine, la funzione di reazione con gli emoji, presente nell’app di chat dal 2020, è stata aggiornata per rendere più dinamiche le reazioni nelle chat online con i propri contatti. Non si sa ancora quando queste funzioni saranno disponibili per gli utenti Android, quindi non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti.