Gioiranno tutti gli utilizzatori di questi due dispositivi indossabili, Mi Band 3 e Amazfit Bip, prodotti dal sub-brand Huami. Lo sviluppatore Francesco Re ha sviluppato una nuova applicazione per sfruttare la potenzialità e le funzionalità dell’app più famosa al mondo, per quanto riguarda la navigazione (quella offline ovviamente): si chiama Mi Band Maps e permetterà appunto di ricevere le indicazioni stradali di Google Maps direttamente sulla Mi Band 3 o sull’ Amazfit Bip e avere quindi un navigatore a portata di polso. Attraverso la sua interfaccia si può facilmente personalizzare le notifiche che si riceveranno. Ma vediamo di cosa si tratta.
Google Maps su Mi Band 3 e Amazfit Bip? Si può con Mi Band Maps
Questa nuova applicazione sarà utile non solo a ricevere le indicazioni stradali di Google Maps, bensì anche di visualizzare il nome della via, la distanza mancante fino alla destinazione e il tempo necessario per raggiungerla. Oltre a questo l’interfaccia semplice e intuitiva renderà molto facile personalizzare le notifiche che vorremo ricevere sul nostro dispositivo.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’app in questione, scaricabile dal Play Store e che ricordiamo essere supportata solo da Mi Band 3 e Amazfit Bip, è necessaria anche l’app Xiaomi Mi Fit, scaricabile anch’essa dal medesimo store. Una volta scaricata l’app Mi Band Maps sarà solamente necessario scegliere quale dispositivo vogliamo collegarci, abilitare le notifiche e aprire l’app di Google…il gioco è fatto!
L’interfaccia dell’app inoltre, non permette solo di agire sulle notifiche ma anche di modificare l’unità di misura e personalizzare la distanza a cui notificare. Questa nuova app, che è installabile da Android 5.1 in poi, è disponibile al prezzo di 0,99 € una tantum, senza necessità di affettuare acquisti in-app in seguito, e richiede le autorizzazioni per l’accesso a foto, elementi multimediali e file. A tal riguardo, lo stesso Francesco Re ci dice:
L’accesso alle notifiche da parte della mia app è necessario affinché riesca a leggere la notifica di navigazione di Google Maps (altrimenti non avrei modo di prendere tali informazioni).
Il permesso di accesso ai file, invece, è necessario per memorizzare le impostazioni di configurazione e altre risorse grafiche utilizzate dalla app (Il permesso per i file e per le foto è lo stesso).
In realtà ho appena scoperto che quest’ultimo non è più necessario dalla versione 4.4 di Android, perciò lo rimuoverò nel prossimo aggiornamento della app.
Quindi se sapevate dell’esistenza dell’app ma eravate titubanti nell’utilizzarla per il discorso permessi, sappiate che verrà sistemata la questione a breve.
