Chi acquista uno smartphone Xiaomi spesso è consapevole che la qualità fotografica su determinati modelli non è eccelsa, seppur l’azienda con gli ultimi smartphone ha fatto enormi passi da gigante. Ad ogni modo tra i Mi Fans i vari porting della Google Camera sono diventati sempre più gettonati, facendo rivalutare il proprio device che in certe situazioni sembra davvero un altro telefono. Seppur la soluzione sia solo a livello software, la Google Camera permette un netto miglioramento dell’immagine finale offrendo su tanti modelli la funzione della modalità ritratto e della tecnologia HDR+.
Quello che però in molti trovano difficoltoso è l’installazione che prevede necessariamente il root dello smartphone, quindi inevitabilmente lo sblocco del bootloader, ed infine come ciliegina sulla torta l’abilitazione delle API Camera 2. Lo so per qualcuno quello che sto dicendo è arabo, ma da oggi per alcuni felici possessori dei recenti top di gamma Xiaomi, tutto ciò sarà decisamente semplificato in quanto non sarà più necessario ricorrere a queste azioni, ma basterà installare il giusto porting per il proprio telefono seguendo questa guida.
Google Camera senza root su Xiaomi Mi 8, Mix 2S e POCOPHONE F1
I processori Qualcomm Snapdragon 845 e Snapdragon 710 arrivano di base con il supporto alle API Camera2 già attivo di default, e quindi non sarà necessario effettuare tutte le operazioni complesse che vi ho appena elencato. Pertanto l’elenco dei terminali Xiaomi che offrono questo vantaggio comprende:
- Xiaomi Poco F1;
- Mi 8;
- Mi 8 Explorer;
- Mi 8 SE;
- Mi MIX 2S;
Va però fatto un piccolo ragionamento, in quanto indubbiamente l’installazione dell Google Camera senza root è un vantaggio ma d’altra parte i device in questione sono il meglio che Xiaomi ha da offrire a livello fotografico nel suo parco smartphone e personalmente io consiglio di rimanere con l’applicazione fotocamera stock offerta da Xiaomi, ma nel caso vogliate sperimentare ora potete farlo senza nessun timore.
Ma per Mix 2 niente