Negli ultimi mesi si è molto discusso sul tema legato alla sicurezza degli smartphone, complici le vicende politiche / economiche tra America e Cina che hanno penalizzato fortemente il colosso di tecnologia Huawei. Anche per questo motivo Xiaomi nelle ultime release MIUI ha modificato alcune sue app di sistema come il dialer telefonico e l’app messaggi, favorendo quelle ufficiaili di Google e quindi di Android Stock.
Ma nonostante questi accorgimenti nelle ultime ore Xiaomi sta vicendo una spiacevole esperienza con il Google Play Protect, che ha bloccato l’app di Xiaomi, Mi Quick Apps. Quest’applicazione che ci ha donato Xiaomi, ha permesso agli utenti di usare le applicazioni provenienti dal proprio store senza doverle scaricare ma a quanto pare sembra che il funzionamento non fosse limitato esclusivamente a quello.
Why the quick apps is got blocked by the play protect?
There is a app update in system app updater and while installing the quick apps got blocked by play protect. @XiaomiIndia @s_anuj @manukumarjain @cmanmohan pic.twitter.com/NBe6vYWxSd— Vyas Yalamudi (@vyas_yalamudi) November 14, 2019
Problemi di follow-up una delle possibili cause di questo blocco
Quindi il motivo per cui il sistema Google Play Protect abbia bloccato questa applicazione è perché sembrerebbe che questa raccolga i dati dagli utenti che l’hanno installata senza che ne fossero consapevoli. In realtà il blocco è arrivato solo con l’aggiornamento del 14 novembre 2019, quindi è da escludere che prima d’ora ci siano stati problemi di sicurezza dell’app, anche se c’è da portare alla luce che le richieste di autorizzazione dell’applicazione sono ben 55, mentre i dati sensibili raccolti si riferiscono al numero IMEI del dispositivo, il numero della carta SIM, la nostra posizione stabilita dalla rete nonchè la possibilità di registrare audio e video senza la nostra consapevolezza.
L’aggiornamento incriminato al momento riguarda solo i paesi asiatici come Indonesia e Tailandia ed è improbabile che arrivi anche da noi considerando le restrizioni che l’Unione Europea applica ai nostri dati. Ci rendiamo conto che si potrebbe creare dell’allarmismo, e quindi è il caso che continuate a leggere l’articolo poichè Xiaomi ha già contattato Google ed ha dichiarato che il problema del blocco dell’app Mi Quick Apps è derivante da una revisione dell’algoritmo di Google Play Protect ribadendo che la loro applicazione E’ ASSOLUTAMENTE SICURA.
Ad ogni modo gli sviluppatori di Xiaomi stanno già lavorando dietro questo problema ma di sicuro questa non è un’ottima pubblicità per il marchio, per i potenziali utenti che stanno pensando di acquistare uno dei loro terminali per questo Natale.