Fino ad ora siamo stai abituati a mettere in secondo piano la garanzia ufficiale quando ci adoperiamo ad effettuare un acquisto su store internazionali, relativamente ai prodotti del brand Xiaomi, con la logica che il risparmio in essere è sicuramente più vantaggioso rispetto la spesa che avremmo sostenuto in un negozio fisico (Mi Store) oppure tramite e-commerce convenzionato, considerando la buona nomea che l’azienda di Lei Jun porta con sè.
Tutto questo però ad oggi potrebbe venire meno, perchè da oggi farsi arrivare uno smartphone direttamente dalla Cina comprende anche il diritto alla garanzia Europea ufficiale. Proviamo a spiegarci meglio introducendo il concetto di modello cross-border, ossia quella tipologia di device che è legato ad un territorio geografico specifico. Questo comporta che per il dispositivo in questione non è valida la garanzia nazionale ma bensì quella europea.
Gli smartphone Xiaomi acquistati su GearBest e Banggood godranno di garanzia Europa 24 mesi
Vi starete chiedendo quindi come fare a capire se lo smartphone che avete tra le vostre mani soddisfi i requisiti di cross-border: per farlo occorre innanzitutto reperire il codice IMEI 1 (dando per scontato che si tratti di un dispositivo Dual SIM), che potete trovare sulla confezione di vendita oppure in alternativa digitando il codice *#06# direttamente dal dialer del vostro telefono. Ora non vi resta che recarvi sul portale ufficiale di Xiaomi (qui il link) per la verifica dell’autenticità del prodotto, inserire il codice IMEI nell’apposita finestra e poi inserire il captcha richiesto per ottenere una schermata di questo tipo:
Attenzione, perchè non è detto che otteniate la dicitura CB accando alla voce Deivery Address, in quanto il modello in vostro possesso potrebbe non appartenere alla categoria cross-border, ma ad esempio potrebbe essere un dispositivo puramente di importazione cinese, come nell’esempio sotto riportato.
Detto ciò, la procedura di verifica vale per tutti gli smartphone Xiaomi, Redmi e del brand POCO mentre al momento non abbiamo modo di avere certezze sul brand BlackShark. Ma dagli store di terze parti come Gearbest e Banggood possiamo acquistare anche tutti i gadget che popolano l’ecosistema in Mi Home, quindi è lecito chiedersi se anche questi potrebbero usufruire dell’eventuale garanzia europea. Beh, la risposta purtroppo è NO, dal momento che non abbiamo a disposizione un codice IMEI e quindi non è possibile controllarne la natura.
Inoltre al momento non c’è un metodo per sapere in anteprima se il dispositivo che andreamo ad acquistare da questi store sia di tipo cross-border, ma probabilmente in futuro saranno gli stessi store a fornire indicazioni al pubblico, in modo da favorire le vendite del caso, spesso negate proprio per una garanzia nebulosa. Per dare però una linea guida di base, a seguito delle segnalazioni reperibili in rete, sembra che quasi tutti gli stock di smartphone Global siano di tipo cross-border.
Sia chiaro, noi dello staff non possiamo garantire per gli store, che potrebbero indicare il prodotto da una certa provenienza che potrebbe rivelarsi non vera, quindi il consiglio è quello di fare il check dell’IMEI reperibile dalla confezione di vendita, prima di aprirla ed in caso di problemi contattare lo store per chiarimenti. Quindi ricapitolndo, è senz’altro da escludere che uno smartphone si di tipo cross-border se viene denominato con ramo China mentre è quasi certo che lo sia, qualora la dicitura sia Global, tag che spesso accompagna proprio le inserzioni che potete trovare sui vari store come Gearbest e Banggood.
Ma come funziona la garanzia europea? Occorre fare una distinzione fra dispositivo ufficialmente europeo e cross-border, in quanto seppur godano entrambi di una garanzia valida 24 mesi, soltanto i primi possono essere riportati direttamente al negozio dove li si sono acquistati per essere mandati in assistenza. Nel caso dei dispositivi cross-border, invece, tutto viene gestito online proseguendo come segue.
Occorre contattare l’assistenza Xiaomi via telefono al numero 800690921, comunicando loro l’IMEI ed avendo conferma sulla validità della garanzia. Dopodiché dovrete rivolgervi alla mail dell’assistenza ([email protected]), a cui fornirete nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, mail, IMEI, breve descrizione del problema e la prova d’acquisto, in genere la ricevuta fornita dallo store da cui avete acqauistato il dispositivo difettato. In caso in cui vi venisse confermato il danno coperto da garanzia, sarà Xiaomi ad organizzare il ritiro a casa con corriere, così come sarà organizzata anche la riconsegna del telefono riparato.
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si confermo! è stato così per il mio Mi9T acquisto GearBest Luglio 2019, arrivato CB CrossBorder, ed aggiungo che molti altri utenti Mi9T e Mi9TPro con acq. da GB e Bang. arrivati CB, tutti sono stati confermati con assistenza in garanzia in italia. Ma Attanzione!! c’è un’altra cosa da fare, che risulta essere indispensabile, il device deve essere attivato (nel nostro caso) in Italia in modo che “si trasformi” in Local Italia, a questo punto assistenza Xiaomi Italia, se ne occuperà tramite n.verde. L’operazione di attivazione in Italia, dovrebbe essere la normalità, ma meglio specificarlo. Se, per qualche motivo “strano”,… Leggi il resto »
mio Mi9T, Luglio 2019, GearBest, CB CrossBorder
Grazie mille per la tua testimonianza.
di nulla!! 😉
Con una procedura così snella e immediata meglio comprare da negozi che non la forniscono in cambio di prezzi migliori: Almeno non si perde tempo a provarci.
Diciamo che Amazon resta il TOP come garanzia. La notizia è comunque importante e nel momento in cui si potrà avere all’origine (prima di acquistare) la certezza della label “cross border” avremo prezzi competitivi e garanzia ufficiale.
Continueremo a seguire l’evoluzione di questa “novità” e vi terremo aggiornati