DT No.1 DT8 ULTRA+ il CLONE Apple che costa meno di 40€
E’ la prima volta per questo blog che provo uno smartwatch clone 1:1 della più apprezzata serie Watch di Apple, icona del desiderio che non può essere esaudito per tutti coloro che appartengono alla schiera di Android. Il sogno potrebbe diventare realtà, grazie al DT No.1 DT8 Ultra+, che sembra avere le carte in regola per farmi innamorare di lui. Tante le chicche a livello di funzionalità, rispondendo ad un ottimo rapporto qualità/prezzo, che voglio raccontarvi all’interno di questa recensione.
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DT No.1 DT8 ULTRA+ Design e confezione
La confezione di vendita, appare piuttosto curata, seppur non entusiasmi il contenuto che prevede come dotazione, unicamente lo smartwatch, la basetta di ricarica di tipo “wireless” in pieno stile Apple Watch Ultra ed un manuale utente, purtroppo solo in lingua inglese e cinese.
L’orologio clone risulta robusto e ben assemblato, contando su un’estetica 1:1 con quella dello smartwatch di Cupertino, ovvero una cassa di forma squadrata realizzata in lega di metallo, che porta il peso complessivo (compreso di cinturino) a circa 65 grammi, non leggerissimo ma vi assicuro che al polso sta comodo, mentre le dimensioni generali dell’indossabile sono pari a 49 x 44 x 11.5 mm, praticamente identiche all’originale, fatta eccezione dello spessore che per Apple Watch Ultra è di 14.4 mm. Il retro invece è realizzato in plastica, ma di buona fattura, tanto da somigliare alla ceramica inserita nel dispositivo di casa Apple. Qui troviamo i sensori, come cardiofrequenzimetro e valore SpO2, inseriti nella sporgenza che serve anche per la ricarica di tipo wireless e poi i pulsanti per lo sgancio rapido del cinturino.
A proposito di cinturino, questo è realizzato con un materiale che somiglia al silicone ma anche alla gomma, ad ogni modo resistente, comodo e traspirante ma soprattutto pienamente compatibile con gli attacchi originali, quindi con passo da 45 mm, in modo da reperirne anche altri in commercio in maniera agevole.
Sul profilo sinistro della cassa in metallo, troviamo lo speaker di sistema che riprodurrà all’occorrenza contenuti multimediali oltre che a svolgere la funzione di vivavoce per le chiamate Bluetooth. Troviamo poi un pulsante di colore arancione metallizzato, che permette di richiamare una funzione a vostra scelta, come ad esempio (nel mio caso) il monitor delle attività sportive. Si può scegliere quale azione richiamare direttamente dal menù impostazioni dell’orologio. Sul lato destro abbiamo una corona fisica che reagisce alla rotazione, ovvero ci permetterà di muoverci all’interno dei menù di sistema. Feature copiata senza dubbio dai più blasonati Apple Watch, tanto che abbiamo anche un piccolo feedback aptico tramite vibrazione.
Questa corona serve anche per accendere/spegnere il display, ritornare alla home, oppure se premuta due volte rapidamente mentre ci troviamo all’interno del menù principale, ci permetterà di cambiare lo stile dello stesso, scegliendo tra undici stili diversi. Abbiamo poi un ulteriore pulsante che se premuto richiama una sorta di multitasking delle ultime applicazioni e se premuto permette di avviare una chiamata SOS oppure di spegnere l’orologio. Completa infine l’estetica della cassa del DT No.1 DT8 ULTRA+, la presenza di un microfono, utile non solo per le chiamate, ma anche per impartire comandi all’assistente vocale, compatibile con Google, Siri ed Alexa.
Display
Il display di DT No.1 DT8 ULTRA+ non delude affatto, in quanto ampio nella dimensioni e dotato di risoluzione HD. In particolare ci troviamo al cospetto di un pannello da 2,1 pollici con risoluzione 420 x 485 pixel, 320 ppi, protetto con un vetro antiurto temperato, leggermente al di sotto della scocca principale proprio per proteggere da graffi. Le cornici del display non sono sottili come quelle dell’Apple Watch Ultra, ma per un maggiore effetto WOW, potete scegliere tra le centinaia di watchfaces gratuite presenti nell’app, magari con sfondo nero. E’ presente una sorta di funzionalità Always On Display, ma questa rimane attiva solo per 30 secondi, anche se impostiamo l’accensione del display a valori infiniti. Non troviamo un sensore per l’illuminazione automatica, costringendovi ogni volta a regolarla manualmente in base alla situazione in cui vi trovate, ma già a valori medi è ottima la leggibilità a schermo dei contenuti sotto luce diretta del sole, così come la riproduzione dei colori con neri piuttosto profondi.
Sensori, autonomia e prestazioni
A livello di batteria, troviamo un’unità da 280 mAh che regala a pieno regime circa 4 giorni di autonomia, prima di dover essere ricaricata. La ricarica avviene per mezzo di una basetta wireless tipica dell’orologio di casa Apple, in circa 2,5 ore. Autonomia che corrisponde alle aspettative di base di questo orologio, in quanto non troviamo un GPS ma il modulo Bluetooth 5.0 integrato permette di effettuare chiamate. Abbiamo poi una certificazione IP68, seppur tra gli sport monitorabili non sia presente il nuoto, quindi sconsigliato per tale attività. Proprio il paragrafo sport, non è uno dei punti forti di questo DT No.1 DT8 ULTRA+, infatti gli sport monitorabili sono solo 11 in tutto, ma più che altro le metriche dedicate sono sempre le stesse, per tutti gli sport, ad esempio per lo Yoga troviamo la voce PASSI: ma da quando nello Yoga si compiono passi? Posso però dire che l’affidabilità dei dati raccolti è simile ad una Mi Band 7, ma il resoconto risulta meno completo ed accurato. Stranezza poi, è che se avviamo un’attività dall’applicazione per smartphone, in modo da avere un tracciato GPS, il sensore cardio rimarrà inattivo. Valori di frequenza cardiaca e SpO2 sono sovrapponibile a quelli di un pulsossimetro, mentre i valori di pressione sanguigna, ECG e barometro sono FAKE.
Anche il monitor del sonno è preciso ed affidabile come ci si attende da un orologio smart, mentre a livello di funzionalità aggiuntive, il brand ha inserito funzioni come dei giochi da polso, relax respiratorio, una sorta di massaggiatore per polso, sfruttando la vibrazione dello smartwatch, ma anche la possibilità di trasferire un codice QR creato su smartphone, al display dell’orologio per averlo sempre a portata di polso, come una biglietto da visita digitale.
Abbiamo anche il sensore NFC, ma naturalmente questo non è sfruttabile per i pagamenti, almeno non in Italia (solo Alipay), ma potremmo sfruttarlo come una sorta di “telecomando” per aprire le serrature smart, funzione che non ho potuto provare in quanto sprovvisto di tag NFC. Tramite il Bluetooth 5.0 potremmo invece effettuare chiamate direttamente dal polso, potendo addirittura memorizzare dei contatti preferiti, oppure saremo liberi di comporre il numero da chiamare. La qualità delle chiamate per mezzo dello speaker è molto soddisfacente, così come il microfono restituisce al nostro interlocutore un buon livello qualitativo della nostra voce. Inoltre a livello software è presente una funzione che permette di “pulire” lo speaker da eventuali tracce di liquidi, qualora lo smartwatch sia stato soggetto a cadute in acqua oppure a pioggia, ma anche questa funzione si è rivelata FAKE, quindi doveste avere un suono ovattato per via dell’acqua, l’unica soluzione è scuotere in maniera selvaggia l’orologio per togliere i residui d’acqua dallo speaker/microfono.
Ho apprezzato che si possa inserire una sveglia (fino a 6) direttamente dallo smartwatch senza dover passare dall’applicazione, mentre il resto delle funzioni risultano essere quelle standard a cui siamo abituati con altri device simili, come cronometro, timer, meteo, controllo della musica, scatto remoto etc. A proposito di controllo della musica, dall’orologio non si può controllare il volume. Sotto l’ambito smart, ovvero la ricezione delle notifiche, purtroppo nulla da segnalare, possiamo riceverle non da tutte le app presenti sullo smartphone, ma quelle principali sono presenti, ma non possiamo rispondere, ne visionare foto, audio e tantomeno le emoji, o perlomeno non tutte. Inoltre le notifiche non sono “sincronizzate” con la visione su smartphone, quindi se lette su uno o l’altro dispositivo, rimarranno in memoria su uno o l’altro device.
Applicazione per la gestione
L’applicazione con cui sincronizzare tutti i dati si chiama WearPro, disponibile per sistemi Android e iOS. Presenti delle sbavature, come una pessima traduzione nella lingua italiana, ma dall’app comunque potrete anche cambiare watchface, di cui alcune anche animate e ne sono presenti davvero tantissime una più bella dell’altra. Per il resto possiamo visionare i dati storici di passi, sonno, frequenza cardiaca, pressione e SpO2, ma soprattutto settare le impostazioni dello smartwatch. App semplice ma funzionale, ma in generale chi compra orologi del genere a mio avviso lo fa prettamente per un discorso estetico che funzionale.
DT No.1 DT8 ULTRA+ Prezzo e conclusione
L’indossabile del brand cinese ha debuttato su AliExpress ad un prezzo lancio che si aggira sui 38 euro. Di certo a questo prezzo non ci saremmo aspettati di competere con l’originale Ultra di Apple, ma posso dire che questi soldi sono ben spesi. Tanta estetica, tanti compromessi, ma nel complesso le funzioni tipiche di uno smartwatch a basso costo, vengono svolte in maniera egregia e soddisfacente. Buon display, compatibilità con accessori come cinturini e protezioni display dell’originale di casa Apple, buona autonomia e sfiziosità come la chiamata da polso, rendono questo clone molto interessante.
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