I droni Xiaomi sono senz’altro dei prodotti super validi in particolare per il loro rapporto qualità prezzo. Tuttavia, non ne vediamo di nuovi. da tanto tempo. Questo ha portato tanti utenti a chiedersi: ma il brand ha abbandonato il progetto? A quanto pare no, visto che ha presentato il brevetto (numero CN113093786A) per due nuove “attività” che i suddetti dispositivi potranno fare in futuro. Di cosa si tratta? Dell’atterraggio automatico del drone e della ricerca automatica della base di ricarica dello stesso. Vediamo nel dettaglio le informazioni.
I droni Xiaomi non sono caduti nel dimenticatoio: un brevetto ne parla ancora, annunciando due grandissime novità in arrivo. Che ne dite?
Molti di voi diranno che la prima novità dei droni Xiaomi, ovvero quella relativa all’atterraggio automatico è già presente su altri dispositivi. In effetti è così: grazie al posizionamento GPS molti droni in commercio hanno la possibilità di atterrare in un punto stabilito. Anche quelli di DJI possono farlo. Questo sistema che Xiaomi starebbe sviluppando sarebbe in grado di rilevare automaticamente le diverse stazioni di ricarica, ma anche di riconoscere l’ambiente che le circonda. Come?
Grazie alla tecnologia RRC. Ma di cosa si tratta? In sostanza la segnalazione RRC permette ai droni Xiaomi (e non solo) di captare quelle che sono le variazioni nell’ambiente circostante, compresa la presenza di altri droni e di oggetti che possono essere pericolosi ai fini di un buon atterraggio. Tra le altre applicazioni di questa tecnologia, vi è anche quella della guida autonoma delle auto. Campo in cui anche Xiaomi si sta cimentando.
Ma la domanda che in tanti si fanno è: quando usciranno gli altri droni? Non lo sappiamo, ma considerando che è stata stoppata la produzione di Xiaomi Mi Drone 4K, forse qualcosa si vedrà a breve.
